Luca Mastronaldi sindaco: Tanya Verona, Lando Landi, Alessia Carbonara, Michela Lorenzi, Landi Lisa Livia, Assandra Romiti, Marco Bertoncini, Eleonora Guarini, Francesca Da Prato, Roberto Donati, Ilaria Fontana, Tosca Riani, Maicol Nardini e Tommaso Boggi. #listadelcuore #mastronaldisindaco
PROGRAMMA LISTA DEL CUORE
Definire queste elezioni amministrative un momento storico per il Comune di Barga, non è una iperbole. La proposta, che noi continuiamo a definire scellerata, di costruire un inceneritore all’interno di un paese e nel mezzo di una Valle, ha catalizzato le forze, il desiderio di cambiamento, fatto emergere idee e speranze nuove per tutta la Valle. Molti se ne sono accorti in ritardo, altri non hanno ancora realizzato. Noi del “Comitato No al Pirogassificatore” abbiamo visto nascere prepotentemente un movimento spontaneo che, nelle sue diverse facce, ha ottenuto risultati che nessuno avrebbe mai saputo immaginare. Una forza dal basso che oggi che è necessario e doveroso impegnare in politica nel senso greco del termine, ossia nell’interesse della città e per continuare a lottare fino a che l’obbiettivo primario non sarà realizzato.
Il nostro programma, che nasce da basi forti come l’Onestà, la Trasparenza e l’Amore per la propria terra, trova radici nella diversità delle idee e opinioni che in questo ultimo anno si sono confrontate e sono cresciute. Ed è proprio la forza delle diverse radici e dell’entusiasmo che, partendo dal collante iniziale che resta il nostro obbiettivo ineludibile, ha dato vita a un programma del fare e delle certezze e ad un programma degli obbiettivi a lungo termine.
Noi questa Valle e questo Comune intendiamo, nel breve e nel lungo termine, riuscire a cambiarli in meglio, passo dopo passo. Perché fare si può, basta volerlo ed avere grande forza interiore e grandi obbiettivi, grande consapevolezza anche del saper osare, saper sperare e credere che onestà, trasparenza, amore e coraggio, alla fine, possano pagare.
Noi ci crediamo, crediamo all’entusiasmo che ci ha spinto fin qui e vogliamo condividere lo stesso entusiasmo con voi.
LOTTA AL PIROGASSIFICATORE: nostra bandiera e primo punto del programma.
SANITA’: pronto soccorso ed elisoccorso.
LA SCUOLA: asilo nido e caro mensa.
IL SOCIALE: la famiglia come punto cardine della nostra società. I padri separati, i disabili, i nostri anziani.
POLITICHE GIOVANILI: un’amministrazione che si interessa ai giovani.
CULTURA: Giovanni Pascoli, il castello di Barga, la rocca di Sommocolonia, le antiche chiese sparse nel comune.
AMMINISTRAZIONE: idee per la riorganizzazione.
OPERE INFRASTRUTTURALI PUBBLICHE: pochi interventi ma di sostanza, con riguardo al mantenimento e manutenzione di quello che già esiste sul territorio.
DISSESTO IDROGEOLOGICO: prevenzione di dissesti idrogeologici ed esondazioni attraverso un attento studio dei fenomeni degli ultimi anni e delle zone che li hanno interessati.
TURISMO ED ECONOMIA: tornare a far vivere la nostra montagna rendendola protagonista dei nostri paesi: economia e turismo in sinergia.
TRADIZIONI POPOLARI: tornare a valorizzare le nostre tradizioni e le nostre radici.
SPORT: lo sport come attività aggregativa e sociale.
SICUREZZA: riportare i nostri territori nelle condizioni di sicurezza di un tempo, quando si lasciavano le chiavi nelle serrature delle porte di ingresso di casa, usanza comune nei nostri centri storici.
COMMERCIO – IMPRENDITORIA – LAVORO: incentivi al lavoro, lotta alla chiusura delle attività.
FRAZIONI – TERRITORIO – PROBLEMATICHE GENERALI: monitoraggio costante delle esigenze e delle richieste degli abitanti con un confronto periodico soprattutto per quanto riguarda le parti di territorio periferiche.
LOTTA AL PIROGASSIFICATORE: nostra bandiera e primo punto del programma.
Il primo punto del nostro programma è ovviamente e non potrebbe essere altrimenti, un no secco al pirogassificatore. Non si tratta però di un no a prescindere ma di un no profondamente ragionato e di conseguenza radicato nelle coscienze. Non è un no a prescindere perché la salute e l’ambiente sono la speranza fondamentale nel nostro futuro e delle nostre famiglie. Non è un no a prescindere perché a lungo, come comitato, abbiamo cercato riscontri tecnici e scientifici alla proposta della KME; questi riscontri, grazie anche agli studi e all’apporto tecnico dato da scienziati e studiosi incaricati da “la libellula” e grazie agli ingegneri e specialisti a cui ci siamo rivolti per avere conforto dei nostri dubbi, hanno portato a una indiscutibile posizione contraria a un progetto rischioso ed incompatibile in assoluto con l’ambiente. A maggior ragione nella nostra zona valliva, dove l’inversione termica è naturale. Non è un no a prescindere perché l’orografia stessa di questa valle renderebbe rischioso qualunque tipo di progetto analogo.
Progetti non dissimili sono stati rifiutati in passato dalla popolazione della valle. Non è un no a prescindere perché non esistono esempi ed impianti di riferimento in Europa con cui tentare una comparazione di emissioni e rischi. Non è un no a prescindere perché il futuro dello sviluppo della Garfagnana e della Mediavalle passano attraverso turismo, agricoltura e allevamento che sono i fiori all’occhiello e che costituiscono le poche certezze che possiamo dare ai nostri figli. Non può essere una soluzione occupazionale perché di fatto pregiudica e blocca qualsiasi altro desiderio di investimento a vari livelli, compromettendo altre forme di sviluppo sostenibili della nostra bella valle. Non è un no a prescindere perché l’indotto che verrebbe danneggiato dalla costruzione di un termovalorizzatore mascherato, per esclusivi fini economici privati, è di dimensione reale e non supposta o solo scritta su un pezzo di carta. Le moderne tecnologie portano al riciclo assoluto di qualsiasi genere di rifiuto; quello è l’obiettivo da perseguire e le tecnologie, i progetti e le aziende interessate esistono già anche sul nostro territorio. Per questi motivi la nostra lista è assolutamente contraria a qualunque sviluppo industriale che possa comportare rischi per la popolazione e la salute del territorio. Non per ultimo la perdita di valore che avranno tutti gli immobili posti nei pressi di un inceneritore, nell’ipotesi venisse realizzato, immobili che sono il frutto di grandi sacrifici e di duro lavoro dei nostri cittadini. Non si può permettere la realizzazione di un inceneritore in mezzo alle case, alle scuole, ai negozi, alle chiese ed ai parchi dove i nostri figli vanno a giocare.
SANITA’: pronto soccorso ed elisoccorso.
Pronto Soccorso: riapertura del punto di primo soccorso per i codici fino al giallo nel nostro ospedale di Barga.
Elisoccorso: realizzazione di una piazzola per l’elisoccorso nei pressi dell’ospedale.
LA SCUOLA: asilo nido e caro mensa.
Asilo nido: è una risorsa irrinunciabile per tutte quelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e non si hanno alternative per poter accudire i figli. Si deve fare di tutto per potenziarlo e ridurre i costi di accesso all’asilo stesso.
Caro mensa: la mensa scolastica è un servizio ben funzionante all’interno delle nostre strutture scolastiche ma per eliminare il caro mensa proponiamo alle famiglie il diritto al “pranzo da casa” applicando correttamente la decisione MIUR Torino 21.06.2016 sulla libertà di scelta.
IL SOCIALE: la famiglia come punto cardine della nostra società. I padri separati, i disabili, i nostri anziani.
È stato difficile in questi anni vedere il centro delle priorità sociali del nostro paese spostarsi sul fenomeno immigrazione. È stato frustrante vedere realizzarsi giorno dopo giorno il grande affare economico dell’immigrazione, travestito da finto umanitarismo. È stato tragico mentre famiglie finivano nel baratro della crisi, vederle inciampare sulle macerie di uno stato sociale lacerato. E’ perciò necessario rimettere i propri cittadini al primo posto e tornare ad occuparsi con forza delle fasce più deboli della popolazione (disabili, padri separati, indigenti, anziani).
La famiglia: “La Famiglia è la Patria del cuore” scriveva Giuseppe Mazzini nel suo testo “I doveri dell’Uomo” ed in questo noi ci riconosciamo. Da buone politiche per la famiglia e per la sua crescita, passa il futuro di un comune e di una Nazione. Per questo noi proponiamo, in funzione dell’effettivo bilancio comunale:
– Sostegno alla natalità attraverso bonus comunali, da affiancare a quelli già previsti per legge, al fine di incentivare la natalità nel nostro comune e combattere il calo demografico degli ultimi anni.
– Misure a sostegno della famiglia con incentivi per le famiglie numerose.
– Sostegno alle famiglie con figli piccoli per l’acquisto di beni di prima necessità come latte e pannolini.
– Ampliamento del servizio offerto da apposito ufficio comunale avvicinando la famiglia al comune anche attraverso il potenziamento del sito comunale.
Mutuo sociale: attuare a livello comunale il progetto del Mutuo Sociale basato sul principio del diritto alla proprietà della casa. Questo prevede che immobili abitativi vengano assegnati a famiglie residenti da almeno 10 anni sul nostro territorio, dietro il pagamento di un canone mensile non superiore ad un quinto dello stipendio. Una volta che il beneficiario avrà coperto l’intero valore dell’abitazione, ovvero il prezzo di costo dell’immobile ,dato che il comune non ha fini lucrativi, diventerà proprietario della casa stessa. Prima di costruire nuove abitazioni, l’ente proposto si impegnerà a riconvertire per tal fine i tanti immobili sfitti presenti nella nostra città così da sostenere anche le imprese edili in difficoltà economiche.
Padri separati: i ”padri separati” sono ormai ritenuti statisticamente come rientranti fra i “nuovi poveri”. Garantire loro un aiuto diventa fondamentale anche nell’ottica del sostegno economico a ex coniuge e figli. Fra le proposte da mettere in campo:
– Agevolazioni fiscali.
– Creazione di uno sportello di ascolto.
Anziani: molto spesso finiti nel dimenticatoio della politica, crediamo che abbiano bisogno di maggiore attenzione da un punto di vista sociale ma anche associativo. Quindi proponiamo la creazione di un’associazione comunale che raccolga tutti gli anziani al fine di renderli partecipi ed utili in iniziative nel nostro territorio come servizi all’esterno delle scuole od altre necessità comunali.
Disabilità: la vita di un disabile è uno sforzo eroico che viene compiuto dal disabile stesso e dalla sua famiglia; il minimo che l’amministrazione comunale possa fare è agevolare il più possibile queste persone. Crediamo che un programma minimo di sostegno debba quindi contemplare:
– Agevolazioni da destinare alla famiglia del disabile.
– Analisi programmatica del territorio per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
– Imposizione ai gestori dei servizi di trasporto pubblici di dotare i mezzi di piattaforme per disabili.
POLITICHE GIOVANILI: un’amministrazione che si interessa ai giovani.
– Rivitalizzazione della vita serale del capoluogo con incentivi ai locali esistenti.
– Più flessibilità ed aiuti nell’organizzazione delle festività locali e in particolare in quelle estive, momento di massimo coinvolgimento dei giovani nella vita sociale collettiva dei paesi.
– Servizi di trasporto pubblico il sabato sera nel territorio comunale così da diminuire anche la percentuale di persone alla guida in stato di ebbrezza.
– Creazione di scuole professionali artigianali tramite un’associazione da costituire.
– Appalti a nuove piccole realtà di ragazzi per la gestione delle vie turistiche e per l’accompagnamento dei visitatori nel territorio.
– Concedere ambienti per l’aggregazione di giovani motivati dal fine di sviluppare progetti di natura culturale.
CULTURA:
– Nuovi festival ed iniziative per promuovere la cultura anche tra le fasce più giovani della popolazione.
– Recupero delle feste tradizionali del territorio, da troppo tempo abbandonate.
– Rivalutazione dei musei del territorio per garantire un miglior servizio a turisti e cittadini.
– Collaborazione diretta tra assessore alla cultura ed associazioni così da incentivare ed aiutare nell’organizzazione degli eventi.
– Valorizzazione della rocca di Sommocolonia con eventi dedicati così da esprimere tutto il potenziale culturale e turistico del sito.
– Organizzazione di un “Festival Della Lettura” per tutto il centro storico barghigiano che integri al suo interno gli eventi già dedicati alla carta stampata.
– Maggiore attenzione al nostro patrimonio artistico e culturale con eventi mirati a far conoscere a cittadini e turisti l’immenso valore dei nostri paesi.
AMMINISTRAZIONE: idee per la riorganizzazione.
– Ufficio dedicato alla reperibilità di fondi e risorse sia a livello europeo che locale.
– Programmazione di tutti quei piccoli lavori di ordinaria manutenzione e pulizia di strade, parcheggi, aree pubbliche, edifici pubblici, fontane, zanelle stradali etc. Un’opera da anni dimenticata, nell’incuranza generale che ha portato il patrimonio pubblico ad un notevole stato di degrado. Piccole cose da fare per garantire che il patrimonio non si deteriori irrimediabilmente.
– Piano di recupero di tutti gli edifici in precarie condizioni presenti sul territorio attraverso ordinanze e, se necessario, espropri per una successiva alienazione di tali edifici a prezzo simbolico con garanzia da parte degli acquirenti di un loro recupero, ovvero con interventi accedendo a finanziamenti pubblici europei.
OPERE INFRASTRUTTURALI PUBBLICHE: pochi interventi ma di sostanza, con riguardo al mantenimento e manutenzione di quello che già esiste sul territorio.
-Recupero completo degli edifici scolastici dismessi come la scuola elementare di Fornaci di Barga per un nuovo utilizzo in attività sociali ovvero messa a disposizione per iniziative private.
-Miglioramento della viabilità che conduce alla frazione di Filecchio.
DISSESTO IDROGEOLOGICO: prevenzione di dissesti idrogeologici ed esondazioni attraverso un attento studio dei fenomeni degli ultimi anni e delle zone che sono state interessate.
-Monitoraggio di tutto il territorio antropizzato del comune, con particolare riguardo ai fenomeni che si sono verificati negli ultimi anni in alcune parti del territorio.
-Studio dei dinamismi eziologici con ricerca delle cause naturali o derivate spesso dall’intervento dell’uomo, studio al quale dovrà fare seguito un intervento deciso dell’amministrazione che porti al recepimento di fondi per poter intervenire in modo preventivo e non come sempre in stato di emergenza.
-Quando questi dissesti idrogeologici siano causati dall’intervento umano ordinare le rimesse in pristino del territorio ovvero la messa in sicurezza di quanto realizzato mediante opportune opere supervisionate dagli uffici tecnici competenti.
-Monitoraggio di tutto il reticolo idraulico e di tutti i tombamenti dello stesso con specifici interventi di pulizia e rimodellazione delle sezioni idrauliche da parte degli enti preposti o dei privati a seconda di chi spetta tale onere.
-Monitoraggio di tutte le strutture di attraversamento dei nostri torrenti costituite da ponti e da passerelle più o meno importanti a cui seguiranno gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione per scongiurare eventi come quello di Genova. Sul nostro territorio vi sono sono strutture che da decenni non vengono controllate e a dimostrazione di quanto asserito abbiamo la vegetazione spontanea che le nasconde o riveste nella maggior parte dei casi.
TURISMO ED ECONOMIA: tornare a far vivere la nostra montagna rendendola protagonista dei nostri paesi: economia e turismo in sinergia.
Abbiamo a disposizione un territorio di una potenzialità esplosiva e lo dimostrano le cifre che evidenziano un forte incremento delle presenze nella nostra valle e nel nostro comune in particolare. Per questo proponiamo :
-Aggiornamento dei canali telematici del comune per incentivare turismo, promuovendo Barga ed il suo territorio attraverso spot pubblicitari.
– Invito ai responsabili preposti per la riqualificazione dei sentieri sia collinari che montani per incentivare il turismo dovuto ad attività di trekking e maggior valorizzazione del lago Santo Modenese, patrimonio naturalistico storicamente di Barga , coi suoi rifugi.
– Creare pacchetti turistici che prevedano percorsi, anche guidati, attraverso le bellezze del nostro territorio, con possibilità di degustazione di prodotti locali e pernottamento in strutture del territorio anche estendendosi ad analoghi percorsi creati dai e con i comuni limitrofi.
– Valorizzazione dei siti poco conosciuti anche attraverso l’incremento di cartellonistica stradale.
TRADIZIONI POPOLARI: tornare a valorizzare le nostre tradizioni e le nostre radici.
-Un popolo senza storia è un popolo senza futuro. Per questo noi crediamo che la riscoperta delle tradizioni popolari e delle nostre radici possa essere una forza motrice in più per la nostra comunità. Pertanto proponiamo di revisionare il ciclo delle sagre paesane consorziando le varie associazioni coinvolte, creando una sagra per ogni frazione incentivandone l’esclusività dei prodotti e delle attività e riscoprendone le antiche tradizioni.
SPORT: lo sport come attività aggregativa e sociale.
– Associazionismo sportivo.
Numerose sono le associazioni sportive, di qualsiasi natura, presenti sul nostro territorio. Noi crediamo che sia necessario consorziare le associazioni sportive presenti sul territorio con lo scopo di aumentare la partecipazione alle attività e incentivare l’organizzazione di nuovi eventi proponendo la “festa dello sport”. Il consorzio potrebbe essere un veicolo per creare un turismo sportivo.
– Razionalizzazione degli spazi pubblici sportivi.
Lo sport è un valore sia per la formazione dei giovani che per il benessere degli adulti, sia per il singolo che per la collettività. Per godere a pieno dei benefici della pratica sportiva occorre avere strutture adeguate, per questo è necessario sostenere le società sportive che le gestiscono.
– Scuola e sport.
La campanella che ormai da tempo sta suonando è un allarme: i giovani stanno perdendo letteralmente la propria capacità motoria. La progressiva scomparsa dei giochi all’aperto – sostituiti dalla realtà virtuale – non è stata accompagnata da un potenziamento dell’attività sportiva nelle scuole. Pertanto proponiamo :
– Avviare un progetto di collaborazione con scuole e società sportive per integrare le ore di pratica sportiva e attività all’aria aperta.
– Difendere le ore dedicate all’educazione fisica nelle scuole, da non considerare mai sacrificabili davanti ad altre esigenze didattiche.
– Se possibile realizzare un impianto di atletica leggera regolamentare fruibile in modo gratuito.
SICUREZZA: riportare i nostri territori nelle condizioni di sicurezza di un tempo, quando si lasciavano le chiavi nelle serrature delle porte di ingresso di casa, usanza comune nei nostri centri storici.
-Ferma opposizione ad ogni eventuale richiesta della Prefettura per ospitare richiedenti asilo nel territorio comunale che non sia corrispondente a una reale possibilità di accoglienza e ad una concreta possibilità di impiego.
– Obblighi di trasparenza e rendicontazione per gli enti impegnati nell’accoglienza.
– Ritiro delle licenze alle attività che assumono immigrati senza permesso di soggiorno.
– Obbligo di trasparenza su situazione sanitaria richiedenti asilo che giungono tramite organizzazioni umanitarie.
– Riorganizzazione dei compiti della Polizia Municipale, impiegandola prevalentemente con lo scopo di contrastare l’illegalità.
– Ordinanza di divieto dell’accattonaggio molesto.
– Potenziamento delle telecamere presenti sul territorio.
COMMERCIO – IMPRENDITORIA – LAVORO: incentivi al lavoro, lotta alla chiusura delle attività.
Incentivi al lavoro, lotta alla chiusura delle attività. Arginare il fenomeno della chiusura delle attività commerciali. Quanti negozi sono chiusi negli ultimi anni a Barga dal capoluogo alle frazioni? Si perde ormai il conto delle attività commerciali che per colpa della crisi, per le tasse sempre più alte e per colpa di politiche atte a sfavorire l’imprenditoria, hanno chiuso i battenti lasciando sfitti innumerevoli immobili presenti sul nostro territorio. Per arginare il fenomeno proponiamo:
– Incentivare investimenti per apertura negozi nei centri storici e nei borghi isolati con importanti sgravi fiscali .
– Collaborare attivamente con le associazioni dei commercianti per dare voce agli imprenditori del nostro territorio.
– Eliminazione della tassa comunale sulle insegne.
Rapporto tra comune e impresa : una sinergia tra comune e impresa può favorire lo sviluppo del commercio all’interno del territorio con conseguente investimento di risorse in assunzioni o progetti formativi che possano coinvolgere giovani e meno giovani del nostro territorio a trovare un’occupazione. Per questo noi proponiamo:
-Favorire le aziende locali per i lavori commissionati dal comune.
– Istituzione di un assessorato unico dedicato al commercio ed al turismo in modo da incentivare ed aiutare l’associazione di commercianti alla promozione del territorio . Il turismo ed il lavoro sono due settori strettamente collegati: dove c’è turismo c’è lavoro.
– Favorire le imprese locali cercando di coinvolgerle il più possibile nei vari appalti pubblici, in particolare quello dell’edilizia. Le ricadute economiche di tali decisioni saranno tangibili se le maestranze saranno locali, con conseguente miglioramento occupazionale.
FRAZIONI – TERRITORIO – PROBLEMATICHE GENERALI: monitoraggio costante delle esigenze e delle richieste degli abitanti con un confronto periodico soprattutto per quanto riguarda le parti di territorio periferiche.
Vivere nel comune di Barga: dal capoluogo alle frazioni collinari
– Implementare gli incentivi comunali a singoli cittadini o associazioni del territorio che si occupano della riqualificazione di aree pubbliche comunali.
– Installazione dove necessario di altri cestini per i rifiuti lungo i bordi delle strade.
– Potenziare i servizi offerti dalla sede distaccata dell’ufficio comunale di Fornaci di Barga.
– Richiedere la metanizzazione delle frazioni ove non è disponibile, al fine di ridurre sensibilmente i costi del riscaldamento.