Tra le righe di Barga 2020 – barganews.com v 3.0

Tra le righe di Barga 2020

Tra le righe di Barga 2020 Festival letterario – Tredicesima edizione

Si aprirà giovedì 23 luglio la tredicesima edizione del festival letterario Tra le righe di Barga. Il festival promosso dall’amministrazione comunale, organizzato da Tralerighe libri, Libreria edicola Poli, con il patrocinio di Prospektiva, Unitre Barga e Associazione CentoLumi, si svilupperà su differenti eventi tra luglio, agosto e settembre.
Il festival Tra le righe, grazie al quale Barga è riconosciuta da Centro per il Libro e la lettura (Ministero dei Beni artistici e culturali) “Città che Legge” è stato creato nel 2008 da Andrea Giannasi e Maurizio Poli e si anima tra le piazze di uno dei borghi più bello d’Italia.

Tra gli ospiti che sono saliti sul palco durante le precedenti edizioni ricordiamo: Beppe Severgnini, Maurizio De Giovanni, David Riondino, Marco Malvaldi, Lirio Abbate, Fabio Genovesi, Massimo Polidoro, Antonella Boralevi, Giuliana Sgrena, Bruno Gambarotta, Giampaolo Simi, Flavia Piccinni, Pino Scaccia, Vera Gheno, Alberto Lori, Claudio Sabelli Fioretti, Cinzia Scaffidi, Gigi Moncalvo, Carlo A. Martigli, Beppino Englaro, Rosario Priore, Antonello Caporale, Paolo Guzzanti, Aurelio Picca, Nadia Francalacci, Vincenzo Pardini, Domenico Manzione, Normanna Albertini, David Baldacci.

Gli eventi in programma per l’edizione 2020 sono cinque portando sul palco libri, inchieste, musica e ovviamente Giovanni Pascoli, che di Barga è “poeta”, e l’arte con una indagine sul pittore John Bellany.

Inaugurazione con la sindaca Caterina Campani giovedì 23 luglio alle ore 19 sull’Aringo, il prato posto nella parte più alta del borgo accanto al millenario Duomo, con la presentazione di “Quella mancanza che vale” di Massimo Capanni.

Come mai in quel piccolo paese toscano nella casa delle zie i soldati americani hanno lasciato, dopo la guerra, un elmetto e un giavellotto? E perché Java fa mostra del proprio intimo quando l’altra faccia della Luna è ancora oscura? E la musica che fa da sottofondo persa in mezzo ad un mare che unisce e avvolge le esistenze, è destinata a tornare come un’eco infinita.

Intrecci, obiettivi, compromessi, ostacoli da superare, in un rincorrersi di immagini e sensazioni, e poi le grandi e piccole scelte. Sullo sfondo l’Africa, attraverso un viaggio dell’anima che cerca l’abbraccio degli altri per ritrovarlo in noi. L’immagine che riflettiamo nello specchio della vita non sempre è quella che ci appartiene. Possiamo scoprire che per troppo tempo ci siamo protetti con uno scudo, abbiamo costruito una corazza, indossato e fatto nostra una maschera.

Finchè arriva il momento in cui ogni protezione diventa inutile e ciò che siamo realmente non può più essere imprigionato, ma deve liberarsi con tutta la sua inarrestabile forza. Un romanzo che accompagna il protagonista su un sentiero di emozioni in chiaroscuro, in una continua lotta con se stesso per non arrendersi alla vita, alla ricerca di una risposta che valga il senso dell’esistenza.

Presentano Andrea Giannasi e Claudio Orsi.