On Sunday, March 19, at 3 pm, at the Duomo di Barga, the five hundredth anniversary of the altarpiece depicting San Giuseppe with the Saints Rocco and Arsenio, located on the altar of the left chapel of the Collegiata di San Cristoforo, was celebrated.
Following the celebrations for the five hundredth anniversary of the Immaculate Conception – a traditional event featuring the ancient bells of the Duomo di Barga – held last December 7, Leonardo Umberto Conti Marchetti gave a lecture on the five hundredth anniversary painting, executed by an anonymous artist belonging to the circle of the Lucca painter Michelangelo di Pietro Membrini.
A large part of the presentation was dedicated to iconographic issues related to the figure of San Giuseppe, celebrated in the liturgical calendar precisely on March 19, as well as Father’s Day.
This celebration was strongly desired by the Propositura di San Cristoforo, represented by Don Stefano Serafini, who organised it, and was supported by the Municipality of Barga, the Conservatorio Santa Elisabetta Foundation, the Ricci Foundation, Unitre Barga, and the Lucca Historical Institute, Barga section.
At the end of the conference, which took place in the Duomo in front of the painting itself, there was a convivial moment at the Conservatorio di Santa Elisabetta, where some volunteers from ANSPI made the traditional “frittelle di San Giuseppe.”
 |
 |
 |
 |
Domenica 19 marzo, alle ore 15:00, presso il Duomo di Barga, si è celebrato il cinquecentesimo anniversario dell’altare raffigurante San Giuseppe con i Santi Rocco e Arsenio, situato sull’altare della cappella sinistra della Collegiata di San Cristoforo.
A seguito delle celebrazioni per il quinto centenario dell’Immacolata Concezione – un evento tradizionale che ha visto protagoniste le antiche campane del Duomo di Barga – tenutosi lo scorso 7 dicembre, Leonardo Umberto Conti Marchetti ha tenuto una conferenza sulla pittura quincentenaria, eseguita da un artista anonimo appartenente al cerchio del pittore lucchese Michelangelo di Pietro Membrini.
Una grande parte della presentazione è stata dedicata a questioni iconografiche legate alla figura di San Giuseppe, celebrato nel calendario liturgico proprio il 19 marzo, nonché in occasione della Festa del Papà.
Prima deliberazione dell’Autorità Civica di Barga in merito alla festa di San Giuseppe – 20 marzo 1518 – dalle Deliberazioni dell’Archivio storico del Comune di Barga
Il console Francesco di Govanni Mazzangha consigliò et disse […) come el Reverendo Padre Frate Giuliano Del Cavallina, predicatore, ha richiesto questa Comunità che si faccia provvisione che el devotissimo San Joseph padre putativo et adoptivo di Jesu Cristo nella cui festività si debba guardare [+] consigliò et disse che per virtù della presente provvisione si intenda essere statuito et ordinato che per lo advenire in perpetuo el di di San Joseph che è al 19 Marzo si debba per gli huomini et persone di Barga del suo contado et distrecto guardare in tal di farsi una bella processione con tutte le compagnie et chi non lo guarderà caschi in pena di Lire 10 per ciascheduno; et pregandolo devotissimamente preghi l’Onnipotente Iddio che liberi questa Terra da tali Passioni
La celebrazione è stata fortemente voluta dalla Propositura di San Cristoforo, rappresentata da Don Stefano Serafini, che l’ha organizzata, ed è stata sostenuta dal Comune di Barga, dalla Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta, dalla Fondazione Ricci, da Unitre Barga e dall’Istituto Storico Lucchese, sezione di Barga.
Al termine della conferenza, tenutasi presso il Duomo di fronte alla stessa pittura, è stato organizzato un momento conviviale presso il Conservatorio di Santa Elisabetta, dove alcuni volontari dell’ANSPI hanno preparato le tradizionali “frittelle di San Giuseppe”. La celebrazione è stata un’opportunità per omaggiare la pittura e approfondire la conoscenza del suo significato storico e artistico.
