MURF: exhibition AI - volti di un passato onorico - barganews

MURF: exhibition AI – volti di un passato onorico

L’intelligenza artificiale è una delle tecnologie più innovative e disruptive del nostro tempo. Ci offre la possibilità di creare immagini realistiche e sorprendenti, ma anche di interrogarci sul nostro rapporto con la realtà, la storia, l’identità.

Che cosa succede quando l’intelligenza artificiale si confronta con il patrimonio artistico del passato? Che cosa emerge quando l’intelligenza artificiale genera immagini che non corrispondono a nessuna esistenza reale?

Marcantonio Lunardi, artista toscano che si occupa di documentazione sociale e politica attraverso installazioni, documentari e opere di videoarte, si cimenta con questa sfida in una serie di opere realizzate con Midjourney, una piattaforma di intelligenza artificiale che permette di creare foto realistiche e illustrazioni incredibili.

Le sue opere, caratterizzate da una nitidezza lenticolare che richiama la grande tradizione della pittura europea, sono dei ritratti di nobildonne rinascimentali di un futuro distopico, in cui si mescolano elementi anacronistici, simbolici e visionari.

Nella mostra Marcantonio Lunardi: Artificial Intelligence, volti di un passato onirico, curata da Lucia Morelli, si potranno ammirare cinque delle sue opere più recenti.

La serie di ritratti che raccontano la storia di cinque nobildonne di un futuro disto-pico che guarda al passato creando un cortocircuito comune nelle opere di Lunardi.

La mostra si propone di stimolare una riflessione critica sul ruolo dell’intelligenza artificiale nell’arte e nella società, invitando lo spettatore a interrogarsi sul senso della bellezza, della memoria, dell’umanità.

Un occasione imperdibile per conoscere il lavoro di uno degli artisti più originali e impegnati del panorama italiano.

 

 

 
  

Artificial Intelligence is one of the most innovative and disruptive technologies of our time. It offers us the possibility to create realistic and astonishing images, but it also prompts us to question our relationship with reality, history, and identity.

What happens when artificial intelligence confronts the artistic heritage of the past? What emerges when AI generates images that have no real-life counterpart?

Marcantonio Lunardi, a Tuscan artist who focuses on social and political documentation through installations, documentaries, and video art, takes on this challenge in a series of works created with Midjourney, an artificial intelligence platform that allows the creation of realistic photos and incredible illustrations.

His works, characterized by a lenticular sharpness reminiscent of the great tradition of European painting, are portraits of Renaissance noblewomen from a dystopian future, where anachronistic, symbolic, and visionary elements blend together.

In the exhibition “Marcantonio Lunardi: Artificial Intelligence, Faces of a Dreamlike Past,” curated by Lucia Morelli, five of his most recent works can be admired. The series of portraits narrates the story of five noblewomen from a dystopian future that looks to the past, creating a common short circuit in Lunardi’s artworks.

The exhibition aims to stimulate critical reflection on the role of artificial intelligence in art and society, inviting the viewer to ponder the meaning of beauty, memory, and humanity.

It is an unmissable opportunity to discover the work of one of the most original and committed artists in the Italian scene.