Gli Aristodemo a Migliano a “Sapori della Terra Natia – Festa dell’Emigrante”. – barganews.com v 3.0

Gli Aristodemo a Migliano a “Sapori della Terra Natia – Festa dell’Emigrante”.

The roundtable discussion “Ramingo andò cercando… Storie e progetti sull’emigrazione” featured the following speakers: Mayor Moreno Lunardi, President of the Union of Garfagnana Municipalities Raffaella Mariani, Regional Councilor Mario Puppa, Regional Coordinator of Italia Toscana Mariangela Dalfovo, President of the Paolo Cresci Foundation for the History of Italian Emigration Ave Marchi, Director of the Paolo Cresci Archive Pierluigi Biagioni, Director of the Accademia del Turismo Fondazione Campus Enrica Lemmi, Author of “Ramingo went searching – Traces of history on emigration from the Community of Fosciandora” Ivano Stefani, Coordinator of the Biosphere Reserve Appennino MaB Unesco and President of the Tuscan-Emilian Apennine National Park.

additional reporting by Ivano Stefani and Mario Puppa

The Aristodemos is a musical group based in Barga, Tuscany, known for reviving Italian swing music from the 1930s to the 1950s.

The band originally formed in 2009 around the local bar, Da Aristo, in Barga Vecchia, and has become a staple in the town’s cultural scene.

The group’s performances are deeply rooted in traditional Italian music, which they blend with elements of jazz and folk, creating a unique and nostalgic sound that resonates with both locals and visitors.

The lineup has evolved over time, with the core members including Alessandro Rizzardi (mandolin and saxophone), Fabio Guazzelli (guitar), Keane (cajon and percussion), Leo Gnesi (double bass), Francesco Massagli (fisarmonica) and Andrea Gonnella on vocals.

The Aristodemos often perform at local events, including impromptu concerts in Barga’s squares, and are celebrated for their lively and engaging shows.

Their performances are not just concerts but cultural experiences that reflect the vibrant artistic community of Barga, a town known for its rich history and connection to the arts.

The band has been particularly active in promoting and preserving the musical heritage of Italy through their distinctive style​.

 
  

  

La tavola rotonda “Ramingo andò cercando… Storie e progetti sull’emigrazione”. Sono intervenuti il sindaco Moreno Lunardi, la presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, il consigliere regionale Mario Puppa, la coordinatrice regionale Italea Toscana Mariangela Dalfovo, la presidente della Fondazione Paolo Cresci per la Storia dell’Emigrazione Italiana Ave Marchi, il direttore dell’Archivio Paolo Cresci Pierluigi Biagioni, la direttrice dell’Accademia del Turismo Fondazione Campus Enrica Lemmi, l’autore di “Ramingo andò cercando – Tracce di storia sull’emigrazione dalla Comunità di Fosciandora” Ivano Stefani, il coordinatore Riserva di Biosfera Appennino MaB Unesco e presidente Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano.

additional reporting by Ivano Stefani and Mario Puppa

Gli Aristodemos sono un gruppo musicale con base a Barga, in Toscana, noto per aver riportato in vita la musica swing italiana degli anni ’30 e ’50.

La band si è formata originariamente nel 2009 intorno al bar locale Da Aristo, a Barga Vecchia, ed è diventata un punto fermo della scena culturale della città.

Le esibizioni del gruppo sono profondamente radicate nella musica tradizionale italiana, che fondono con elementi di jazz e folk, creando un suono unico e nostalgico che risuona sia tra i locali che tra i visitatori.

La formazione si è evoluta nel tempo, con i membri principali tra cui Alessandro Rizzardi (mandolino e sax), Fabio Guazzelli (chitarra), Keane (cajon e percussioni), Leo Gnesi (contrabbasso), Francesco Massagli (fisarmonica) e Andrea Gonnella alla voce.

Gli Aristodemos si esibiscono spesso in eventi locali, inclusi concerti improvvisati nelle piazze di Barga, e sono apprezzati per i loro spettacoli vivaci e coinvolgenti.

Le loro performance non sono solo concerti, ma vere e proprie esperienze culturali che riflettono la vibrante comunità artistica di Barga, una città nota per la sua ricca storia e connessione con le arti.

La band è stata particolarmente attiva nella promozione e nella conservazione del patrimonio musicale italiano attraverso il loro stile distintivo.