For what will probably be the last time this season, the Teatro dei Differenti played host this morning to students from the local middle school who participated in a continuing project to bring theatre the schools, or really maybe we should be saying, schools to the theatre. This morning’s show, based around the life of Leonardo Da Vinci – “LEONARDO – Un genio per tutte le stagioni” was from the theatre group ELSINOR – an innovative theatre company spanning three different regions Lombardia, Toscana and Emilia Romagna with bases at il Teatro Sala Fontana in Milano, il Teatro Cantiere Florida in Firenze and il Teatro Giovanni Testori at Forlì.
The theatre is alive and well productions such as these still manage to get on stage. In an age where theatre productions are quite often simply excerpts from television shows chopped out of context and put onto the stage (fronted by household names from the television to fill the seats) but having very little to do with the real craft of theatre.
LEONARDO – Un genio per tutte le stagioni con Carlo Ottolini, Dario Sanna |scenografie Sergio Cangini, Alberto Bartolini |costumi Stefania Basile, Silvia Spadoni
musiche Mauro Casappa | luci Andrea Violato |regia Bruno StoriLa biografia di Leonardo da Vinci è il filo conduttore dello spettacolo. Dai primi passi nella campagna toscana, all’arrivo nell’esplosiva Firenze di pieno Rinascimento, dalla bottega del Verrocchio, ai cenacoli artistici di Lorenzo il magnifico, fino alla Milano degli Sforza, per arrivare alla definitiva residenza in Francia. Dalla nascita alla morte e anche oltre.
Carlo Ottolini e Dario Sanna, due attori decisamente creativi, raccontano e rappresentano i momenti salienti della vita del Maestro, in un’ardita messa in scena che lo stesso Leonardo, ne siamo certi, avrebbe sicuramente approvato e benedetto.
Leonardo trovava congeniale la dimensione fantastica del teatro e della festa per applicare, sperimentare e verificare, con la leggerezza del gioco e dell’effimero, le sue intuizioni nelle più svariate discipline, dalla meccanica, all’ottica, alla musica, all’espressività, alla letteratura e ovviamente alla pittura. Leonardo era uno scatenato regista multimediale che realizzò spettacoli con automi, scenografie mobili, movimenti di luce, giochi di acqua, di suoni e canti e con il suo “ Teatro delle Meraviglie” colpì l’immaginario e produsse stupore in tutti i suoi contemporanei.
Oggi a stupirci, ben guidati e ispirati dal Maestro, sono gli attori di questo spettacolo, Ottolini e Sanna. I due mettono in luce straordinarie qualità tecniche, umane nonchè atletiche, fraseggiando nello spazio con grazia di corpo e acume di spirito. Maestri della fisiognomica teatrale, fissano con rapidi schizzi” i caratteri” rinascimentali (il principe, l’artista, il cardinale, il mercante, il banchiere ecc.) e i tratti fisici ed umani dei grandi di allora (Verrocchio, Michelangelo, Pico della Mirandola, Macchiavelli, Brunelleschi, il Magnifico e chi più ne ha più ne metta!).
Con i pennelli indiavolati dell’immaginazione dipingono atmosfere intense e misteriose che rievocano la presenza del da Vinci e delle sue “creature”. In poche parole e con rara maestria, spandono fiori di gioia creativa tutt’intorno.
Straordinari… ma davvero unici, forse inarrivabili, nell’interpretare e rivelare la misteriosa storia di Monna Lisa, detta la Gioconda. Niente da dire: è uno spettacolo dove il Genio è di casa.