Well it should have been I Capitoni del Jazz – Luca Giovacchini – chitarra, Chris Pacini – sax and Leo Gnesi – contrabbasso on stage this evening at the Barga jazz Club but illness kept Chris Pacini the sax player confined to his bed. Into the breach stepped Leo “Goodies” Boni and his guitar and instead of the Capitoni what the regulars at the jazz club were actually treated to was the Swing Pistols with the added punch of Leo Gnesi on his trusty double bass.
So a welcome return to the Barga Jazz Club this evening for Swing Pistols with their rowdy Django Reinhardt based swing session.
They last played in the club in March 2007 (article here) and at the Barga Jazz Festival 2009 – article here
Luca Giovacchini
ha iniziato a studiare chitarra presso la civica scuola di musica del comune di Capannori (Lucca), entrando a far parte del complesso di chitarre del Banchetto Musicale;
Da sempre amante e cultore della musica afroamericana inizia nel ’91 diverse collaborazioni con numerose Blues Band (vedi collaborazioni), e nel ’95, a fianco al pianista “Piano C. Reed”, partecipa al “MAXWEEL STREET BLUES FESTIVAL” Chicago ILL (Usa).
Nel ’96 entra a far parte del “MAURIZIO GERI SWINGTET” dove tiene regolarmente concerti sia in Italia, che all’ estero (vedi festival). Con Maurizio Geri incide due dischi, il primo dal titolo “Manouche&dintorni”. Sempre nel ’96 suona nei Blues Harbour di Mimmo Mollica; forma il quartetto Planet Groove e collabora con vari musicisti toscani.
Nel ’98 partecipa insieme alla Big Band di Barga Jazz alla prima nazionale del concerto sacro di DUKE ELLINGTON “ THE SACRED CONCERT” tenuto nel teatro dei Differenti di Barga (Lucca), e diretto dal maestro Bruno Tommaso.
Sempre nel ’98 nell’ ambito di Urbino Jazz Festival, è sul palco con Vinicio Capossela & Kocani Orkestar di Macedonia.
Nel ’99 inizia la collaborazione con il cantautore Marco Panattoni e forma insieme a Pee Wee Durante il quartetto ORGANIC GROOVE portando in giro un progetto improntato sulla tipica sonorità dell’ organo Hammond.
Nel 2000 sempre con il cantautore Marco Panattoni vince la 6° edizione del prestigioso PREMIO CIAMPI (Livorno).
Nel solito anno parteciperà inoltre alla trasmissione televisiva “HELP” (TMC 2) diretta da Red Ronnie.
Nel 2002 è membro ufficiale della Big Band di “Barga Jazz” per il concorso internazionale di composizione ed arrangiamento dedicato a Thelonious Monk.
Sempre nel 2002 collabora con l’ensemble “Il Teatro del Faro” di Stefano Giannotti.
Nel Giugno del 2003 inizia la collaborazione con la cantante Michela Lombardi e insieme incide il disco “Small day tomorrow” uscito per l’etichetta Philology.
Ne 2004 Insieme a Maurizio Geri registra il disco “L’Uovo di Colombo” della cantante Lu Colombo.
Dal ’94 al ’02 ha svolto attività didattica presso la “civica scuola di musica” del comune dei Capannori(Lucca)
Sempre nel 2004 tiene seminari sulla storia della chitarra blues e arangiamento presso diversi scuole e associazioni tra cui Music Academy 2000 (Bologna), ass.Scenica Frammenti, Ass. Armunia ecc…
Dal 2002 al 2005 è stato docente di chitarra presso “Jam” centro musica moderna Music Academy 2000. (Lucca/Bologna)
Attualmente insegna Chitarra Jazz e Chitarra Moderna presso le seguenti scuole:
“Koala” Centro attività musicali (Massa)
“Associazione Musica Barga” Barga Jazz (Lucca)
“Scuola di Musica Sarabanda” Cecina (Livorno)
COLLABORAZIONI:
Frank Frost, Robert Lee Burnside, Sam Carr, Micheal Coleman, Micheal Allen, Duwaine Thomas, Kunt Duchaine, Piano C. Reed, Nick Becattini, Federico Bertelli, Mimmo Mollica & Blues Harbour, Blues Factory, Bobo Rondelli, Maurizio Geri, Klaus Lessman, Luca Marianini, Marco Panattoni, Dimitri Grechi Espinoza, Laura Fedele, Andrea Melani, Lello Pareti, Bobby Johnson, Nico Gori, Dario Cecchini, Jimmy Villotti, Nicola Vernuccio, Stefano Giannotti, “Sax” Gordon Beatle,Aringa&Verdurini,Piero Leveratto, Alberto Marsico, Franco Santarnecchi, Stefano Zarfati Francesco Guccini.
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Leo “Goodies” Boni
Chitarrista cantante italo-americano, premiato con la “Weepin’ Willie All Star” come migliore blues band di Boston, dopo molti anni di attività musicale nel nord-est degli USA.
In Italia si esibisce sia come solista che al fianco di artisti e band quali: Nico (Violet Eves), James Thompson, Sax Gordon, Eric “Two Scoops” Moore, Gianna Cerchier & Dixie Jam, Maurizio Geri, Nicola Vernuccio, Jambalaya Band.
Sui palchi più importanti del paese: Nave Blues, Summertime Blues Festival, Folkfest, Malcesine Jazz, Pistoia Blues, Farm Aid, Festival de Jazz Django Reinhardt, 1°Festival Internazionale jazz Manouche, etc.
Continua le sue collaborazioni con artisti americani e non, anche in studi di registrazione: “Nicoletta Magalotti” (EMI), “This is my Story” il nuovo blues in Italia Vol. 1, “Malcesine più Jazz” (Musicacustica), “Manouche e dintorni” Maurizio Geri Swingtet (Dunia), “Clean Plate” Eric”Two Scoops” Moore (CL Records), “A Cielo Aperto” Maurizio Geri.
La serata sarà inoltre organizzata in collaborazione con la ONLUS SAVE THE CHILDREN e sarà possibile lasciare, durante il corso della serata, un’offerta a favore delle popolazioni terremotate di Haiti.
Haiti, Save the Children: il team dell’organizzazione sta fornendo aiuti e assistenza medica ad ospedali e nei campi sfollati per prevenire diarrea ed epidemie
In arrivo medici per l’allestimento di cliniche mobili. Intanto nascono i primi bambini: il team di Save the Children sta aiutando le mamme nell’allattamento al seno
Save the Children è in corsa contro il tempo per portare aiuti – ieri sono stati consegnati all’ospedale e annesso orfanotrofio de l’Espoir di Port-au-Prince (vedere in calce link alle foto) 20 container di kit igienici con sapone, asciugamani, pannolini, shampoo, disinfettante, spazzolini da denti, gel, clorina, acqua e cibo preconfezionato – che permettano non solo la sopravvivenza di migliaia di bambini e famiglie ma impediscano il sopraggiungere di malattie che possono diventare fatali, per i bambini, come la diarrea.
Secondo gli operatori sul campo dell’organizzazione internazionale – un team di 60 persone a Port-au Prince in azione dalle ore immediatamente successive al terribile terremoto, nonostante la sede danneggiata e alcuni colleghi morti o dispersi – questo attualmente è il rischio maggiore che occorre prevenire e dovuto alla scarsità d’aqua e al peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie.
Kathryn Bolles, Direttore Interventi di Salute e Nutrizione in Emergenza di Save the Children: “Poiché l’acqua è molto scarsa, le famiglie che si sono raggruppate in campi di fortuna possono usare acqua contaminata per miscelare il latte in polvere per i bambini e questo crea il rischio di diarrea. Le persone sono concentrate in poco spazio, le une sulle altre, senza servizi igienici, il che crea il rischio di trasmissione di malattie, soprattutto in bambini sotto i 5 anni, i più vulnerabili”.
Il team di Save the Children sta incoraggiando
e sostenendo l’allattamento al seno dei bambini, soprattutto per quelli appena nati nei campi. Inoltre sta distribuendo soluzioni per le flebo a 14 ospedali e cliniche nell’area colpita dal sisma.
“Molti pazienti sono costretti a rimanere fuori dagli ospedali e ad aspettare all’aperto di essere assistiti”, prosegue Kathryn Bolles.
Sono in arrivo dalla sezione statunitense di Save the Children 5 medici che provvederanno anche a installare cliniche mobili nei campi sfollati. Save the Children aderisce ad AGIRE, il coordinamento di alcune tra le più importanti Ong italiane, che ha lanciato un appello congiunto di raccolta fondi per garantire i necessari soccorsi alle popolazioni colpite. Dona 2 euro con un sms al 48541 dal cellulare personale TIM e VODAFONE o chiamando da rete fissa TELECOM ITALIA.