Una novità simpatica per trascorrere la notte di San Silvestro a Barga. Completamente diversa da quanto mai fatto fino ad ora a Barga dove al massimo per l’ultima sera dell’anno o si partecipa a cene casalinghe con amici per poi magari dirigersi in locali e discoteche della provincia, oppure si va in qualche ristorante e poi dopo si va alla ricerca di qualche locale per tirar tardi.
Stavolta, per la prima volta nella storia recente di Barga, arriva invece una festa in piazza con la possibilità di scatenarsi, freddo permettendo, con un po’ di ballo e buona musica.
L’idea è stata lanciata dall’associazione “Per B.A.R.G.A.” che raccoglie i commercianti e gli operatori turistici di Barga e l’organizzazione della serata vede anche la collaborazione dei locali e dei negozi di piazza Angelio che sarà il teatro della festa.
La ricetta è semplice: poco prima della mezzanotte ritrovo per tutti sul piazzale del Duomo per un brindisi collettivo al nuovo anno davanti all’impressionante scenario naturale del presepe a grandezza naturale offerto da Barga vecchia con sullo sfondo le Alpi Apuane. Allo scoccare della mezzanotte fuochi d’artificio a raffica, ma per chi non vuole spender soldi nei “botti” lo spettacolo pirotecnico sarà comunque garantito grazie ai fuochi d’artificio che saranno lanciati dai vari paesi del fondovalle.
La festa poi prosegue in piazza Angelio dove si potrà ballare e brindare ancora fino a notte tarda.
Inutile dire che l’appuntamento è aperto a tutti.
La notte di San Silvestro (fonte Wikipedia)
La notte di San Silvestro corrisponde alla notte tra il 31 dicembre e il Capodanno. Essa è celebrata in diversi modi a seconda della nazione. Si chiama così in quanto il 31 dicembre il santo che si festeggia è proprio San Silvestro. Il 31 dicembre viene spesso anche erroneamente chiamato Capodanno, pur trattandosi in realtà solo della vigilia di Capodanno (il Capodanno è infatti il 1º gennaio).
In Italia, è tradizione fare la cosiddetta cena di Capodanno, un’abbondante cena per alcuni elementi simile a quella della vigilia di Natale, ma in cui il piatto tradizionalmente più caratteristico che lo distingue dal cenone natalizio sono lo zampone o il cotechino con le lenticchie. Si usa in genere trascorrere la serata in compagnia in quello che è il cosiddetto “veglione”; i festeggiamenti non di rado proseguono fino alle prime luci del mattino del primo dell’anno. I veglioni spesso consistono in feste private o in locali, in concerti nelle principali piazze italiane, ma non solo. Inoltre a partire dalla mezzanotte si usa salutare l’inizio del nuovo anno con fuochi d’artificio spesso allestiti da privati cittadini, ma non mancano anche spettacoli pirotecnici organizzati pubblicamente, soprattutto nelle grandi città.