Nuovo piccolo, ma importante passo per il grande progetto delle Rocche e delle Fortificazioni della Valle del Serchio, un’idea nata alcuni anni orsono, nel 2007, ai tempi del Governo Prodi, e portata avanti dall’allora sottosegretario ai Beni Culturali, Andrea Marcucci e che adesso comincia a dare i primi frutti.
A Fabbriche di Vallico, nel corso di una bella cerimonia, ieri sono stati inaugurati i lavori per il restauro del ponte medievale del ‘500 in Località Mulini, un monumento di notevole rilevanza storica che un tempo delimitava il confine tra il Ducato di Lucca ed il dominio degli Estensi e che sorge peraltro in un contesto fortificato che meriterebbe ulteriore ed adeguata valorizzazione; cosa per la quale è direttamente impegnato in questi mesi il comune di Fabbriche che intenderebbe ristrutturate l’annesso molino fortificato, da poco acquistato, e realizzarci un centro didattico per sviluppare ed incrementare l’attività del canyoning in Valle del Serchio. Il ponte sovrasta infatti il corso della Torrite di Fabbriche di Vallico, luogo particolarmente adatto per il torrentismo. E’ stato in proposito presentato, come ha detto durante la cerimonia inaugurale di ieri il sindaco di Fabbriche di Vallico, Oreste Giurlani, un progetto alla Regione Toscana e adesso si spera nei finanziamenti che dovrebbero arrivare a 300 mila euro.
Torniamo al ponte inaugurato (alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale Riccardo Nencini e del senatore Andrea Marcucci, di altri rappresentanti istituzionali a tutti i livelli tra i quali anche tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni della Media Valle con il presidente Nicola Boggi).
no images were found
Si tratta della prima opera realizzata ( i lavori sono stati peraltro eseguiti dalla impresa edile Lorenzini di Barga) nell’ambito del Progetto Rocche e Fortificazioni in Media Valle del Serchio. La scorsa settimana a Molazzana, in Garfagnana c’era già stata l’inaugurazione per i lavori di recupero della Rocca Estense. Insomma si sta cominciando a vedere i primi frutti dell’operazione resa possibile, per quanto riguarda i finanziamenti, dalla disponibilità di Arcus e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: 2 milioni di euro la prima ed un milione la seconda. Ne mancano ancora tre per completare l’operazione, ma quanto raccolto permette di portare avanti la prima tranche del progetto che entro la fine dell’anno vedrà l’inaugurazione di altri recuperi riguardanti le fortificazioni della valle del Serchio. Tra questi anche la realizzazione, entro la fine dell’anno, del museo documentale e centro di documentazione delle rocche e delle fortificazioni della vallata che verrà realizzato a barga presso la Volta dei Menchi.
Ecco che cosa ci ha detto in proposito il presidente dell’Unione, Nicola Boggi:
L’idea è insomma quella di trasformare la Valle del Serchio in un museo diffuso. Sono stati individuati in tutto 17 luoghi di pregio da valorizzare per creare un circuito che poi sarà messo in rete e valorizzato proprio dal centro di documentazione che nascerà a Barga.
Soddisfazione dall’ideatore del progetto, il senatore Marcucci che sottolinea il valore dell’operazione anche per il rilancio turistico della Vallata.
Ecco che cosa ci ha detto:
Certo, mancano ancora non pochi soldi da trovare rispetto al progetto iniziale che prevedeva anche un intervento economico della Fondazione Monte dei Paschi (2 milioni) che poi, per difficoltà finanziare, si è ridotto a poche centinaia di migliaia di euro. Bisogna insomma trovare adesso i fondi mancanti in un momento che non è facile, ma Marcucci è fiducioso che lo si possa fare.