Flash mob (dall’inglese flash: rapido, improvviso, e mob: folla) è un termine coniato nel 2003 per indicare una riunione, che si dissolve nel giro di poco tempo, di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, con la finalità comune di mettere in pratica un’azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (email, social networks) o telefonia cellulare. Le regole dell’azione possono essere illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo o possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente.
Questo è quanto scrive Wikipedia ed indubbiamente è quello che è successo ieri sera a Barga, sull’arringo del Duomo, dove per iniziativa di alcuni giovani, Stefano e Matteo in testa, si è svolto un raduno che aveva come obiettivo quello di lanciare nel cielo sopra Barga cento lanterne thailandesi, quelle fatte con la carta che viene scaldata da una fiamma e forma una specie di mongolfiera che poi vola alta nel cielo.
Tutte e cento forse non sono partite, ma una buona parte si sono innalzate sopra Barga per uno spettacolo davvero unico e suggestivo. Con qualche brivido per quelle che sono ricadute sui tetti di Barga vecchia, per fortuna spegnendosi immediatamente.
L’iniziativa è stata dedicata ai poveri animali vittime di crudeltà e rimasti uccisi in queste settimane a Barga, come ci spiega anche Matteo in questa audio intervista e come potete ascoltare anche nel video che abbiamo realizzato.
Tanti giovani, ma anche qualcuno un po’ più in su con l’età, hanno preso parte con entusiasmo all’iniziativa che in poco tempo è stata organizzata con un tam tam che è volato lungo il web e per sms.
Vista la buona riuscita di questo evento gli organizzatori non hanno dubbi: a breve altri flash mob animeranno la vita di Barga.
httpv://www.youtube.com/watch?v=uyDTSXIQ4dw
Lo spettacolo è sempre molto bello ma non è da sottovalutare il rischio di generare incendi e le relative conseguenze di carattere penale, anche solo per incendio boschivo colposo.
Si, c’é il rischio di incendio, e c’é da considerare che i resti delle lanterne possono essere pericolosi agli animali…..ed al ambiente….
Abbiamo tante cose,tipicamente nostre, che andiamo, non si
sa per quele recondita ragione, manifestazione che non ci
appartengono e sicuramente non fanno parte della nostra
cultura.
E,che, come i due commenti che precedono, possono essere molto pericolosi per l’ambiente e per gli animali.
Ci sarebbero altre considerazione da fare, ma lasciamo
perdere, su questa nostra predisposizione esterofila.
Luti Giuseppe