C’è un certo entusiasmo a Barga – e altrettanta curiosità – attorno a un nuovo nome emerso da un articolo uscito su Il Tirreno di qualche giorno fa: pare infatti che il nostro comune abbia un nuovo nome illustre tra gli astri nascenti della musica d’oltre Manica.
Si chiama Rachel Sermanni, ha venti anni, vive nelle Highlands ed è la regina del folk britannico, con una particolarità: il padre – si legge nel pezzo uscito sul quotidiano – ha origini barghigiane. Così com’è per il “collega” Paolo Nutini.
A Barga la notizia si è diffusa rapidamente ed una domanda serpeggia dal palazzo comunale fino alle panchine del Giardino passando per tutte le botteghe: chi è il padre? Chi sono i nonni? Quando sono partiti da Barga? La curiosità di scoprire come la sua storia si intreccia con Barga è altissima.
Sermanni in effetti non è un cognome tipico dalle nostre parti e dall’articolo del Tirreno, a parte questa brevissima dichiarazione, non si intuisce niente di più sulla sua barghigianità, se non che, all’età di otto anni Rachel ha visitato la nostra cittadina di cui serba un bel ricordo.
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Insomma, questa giovanissima cantautrice dalla voce soave potrebbe rivelarsi un’altra figlia illustre di Barga.
Per fugare ogni dubbio l’abbiamo contatta su facebook ed in seguito per e-mail, ma per il momento, a parte una paio di gentilissime risposte da parte del suo staff, non abbiamo ricevuto nessuna delucidazione in merito alle sue radici.
Quindi non ci resta che attendere una sua cortese risposta; intanto possiamo dilettarci con i brani del disco Under Mountains, fresco di uscita, in cui si respirano atmosfere sensibili e delicate che fanno pensare che la Sermanni possa davvero diventare un’altra stella del pop con sangue barghigiano.
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Q: I know you are from Carrbridge near Aviemore but your Italian roots are the same as other talented Scottish stars. Is there something in the Italian water?
A: Rachel Sermanni – My grandpa is from Barga in Tuscany. I know Paolo Nutini and Nicola Benedetti have roots there, too, but apparently it’s where most of the migrants came from, so maybe it just makes sense. I am part-Italian but there are other roots that I am not sure of. There’s bits of Irish somewhere I think. – source