Sono partiti ieri sera (anche se di partecipazione pubblica se n’è registrata veramente poca causa la concomitanza dell’elezione di papa Francesco) gli incontri informativi circa le nuove iniziative messe in cantiere dall’Amministrazione Comunale insieme al gestore dei rifiuti, ATI Sistema Ambiente – Valfreddana Recuperi, per incrementare la differenziazione dei rifiuti del comune di Barga.
“Attualmente – ci spiega l’assessore all’ambiente Giorgio Salvateci – siamo attorno al 52% di raccolta differenziata, ma da quanto sono state annunciate le novità previste dalla fine di marzo il servizio ha già fatto registrare un’impennata al 56%. Insomma il parlarne è già servito a dare nuovo impulso ad una maggiore partecipazione dei cittadini e molto in tal senso contiamo di fare informando la popolazione nella serie di incontri pubblici che sono stati programmati in questi giorni nelle varie zone. Comunque sia speriamo di poter raggiungere un obiettivo che perseguiamo da tempo: il raggiungimento della soglia del 65% di raccolta differenziata. Questo attraverso l’ampliamento e l’intensificazione del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti”.
Raccolta porta a porta “integrale” e nuove zone servite
Le novità sono tante: “A partire dalla fine del mese di Barga – ci dice ancora Salvateci -, nelle zone dove già si effettuava una raccolta parziale dei rifiuti casa per casa, si estenderà il servizio a tutti i tipi di materiale e questo vuol dire che dal territorio spariranno tutti i tipi di cassonetti (il servizio domiciliare sarà esteso nelle zone di Barga, Castelvecchio Pascoli, Fornaci di Barga e Ponte all’Ania alla raccolta del multi materiale). Inoltre la raccolta porta a porta integrale sarà estesa anche ad altre zone del comune fino ad ora non servite dal servizio: Filecchio, Pedona, Mologno, San Pietro in Campo, Arsenale e Ai Diversi”.
In totale, entro la fine del mese, a partire dal 28 marzo prossimo, le utenze raggiunte dal servizio porta a porta saliranno a 3.700 che rappresentano il 65% della popolazione barghigiana.
Per tutte le zone servite da sapere che saranno tolti dalle strade i cassonetti e le campane stradali e ad ogni famiglia verrà consegnato un kit per effettuare correttamente la raccolta differenziata con una serie di contenitori per umido, multi materiale, indifferenziato e carta.
Gli orari ed i giorni
I contenitori dovranno essere esposti nell’orario e nei giorni stabiliti. A proposito di orari e giorni di raccolta, cambierà radicalmente il calendario anche per le zone già servite di Barga, centro Storico, Fornaci, Castelvecchio e Ponte all’Ania: per queste zone l’organico verrà ritirato il lunedì, giovedì e sabato; il multimateriale verrà raccolto il martedì, mentre il non riciclabile, l’indifferenziato, verrà ritirato il mercoledì. Cambia anche il giorno della raccolta della carta fissato al venerdì. I materiali dovranno essere esposti fuori della porta di casa dalle 22 del giorno precedente fino alle 6 del giorno di raccolta.
I giorni di raccolta ed i tipi di materiale ritirati saranno gli stessi anche per le zone che saranno raggiunte per la prima volta dal servizio: San Pietro in Campo, Mologno, Pedona e Filecchio, ma in questo caso i materiali dovranno essere lasciati davanti alla porta dalle 10 alle 13 del giorno stesso. Per quanto riguarda le zone servite dal porta a porta, da sapere che i contenitori esposti nei giorni sbagliati, dopo l’orario previsto o che all’interno non ospitino il giusto rifiuto, non saranno ritirati e questi casi saranno segnalati all’Amministrazione Comunale per gli opportuni provvedimenti.
Ritiro kit obbligatori
I kit obbligatori e gratuiti potranno essere ritirati durante i punti informativi e gli incontri pubblici o comunque presso la sede di ATI Sistema Ambiente SpA – Valfreddana Recuperi Srl a S. Pietro in Campo Loc. Stefanetti (capannone ex FABB) durante l’orario di apertura.
Inoltre verrà consegnato a tutta la popolazione un ecocalendario, riportante tutte le informazioni essenziali per la corretta gestione dei rifiuti.
Novità per le zone non servite, cassonetti stradali con la chiave
Novità importanti sono previste anche in quelle aree dove non verrà effettuato il servizio di raccolta porta a porta. Come ci spiega l’assessore Salvateci: “sarà avviato uno speciale servizio denominato ‘la chiave fa la differenza’. In queste zone saranno posizionati, in area baricentrica e facilmente accessibile, un numero sufficiente di cassonetti stradali dotati di chiusura con serratura per soddisfare le esigenze di raccolta differenziata, così suddivisi: cassonetti per la carta e cartone, cassonetti per il multi materiale, cassonetti per l’indifferenziato e cassonetti per l’organico. In questo caso a tutte le famiglie saranno distribuiti i 4 contenitori di colore: marrone, grigio, verde e bianco. Inoltre ogni nucleo familiare sarà dotato di apposita chiave per il conferimento dei rifiuti nei cassonetti esterni. Questo per impedire l’uso improprio dei cassonetti da terzi”.
Isola ecologica per rifiuti ingombranti e speciali
Altra novità sarà l’attivazione di un isola ecologica presso la sede di ATI Sistema Ambiente SpA – Valfreddana Recuperi Srl dove le utenze domestiche potranno conferire rifiuti ingombranti, RAEE (rifiuti apparecchi elettronici ed elettrodomestici), batterie e accumulatori, multi materiale (vetro, plastica, lattine) inerti, legno, materiale ferroso, oli e grassi commestibili, toner e verde. Questi i giorni e gli orari: da lunedì a venerdì (8,30 – 13); sabato (8,30 – 12); martedì e giovedì pomeriggio (14,30 – 17,30)
Per i rifiuti ingombranti rimane comunque inalterato il servizio attuale di raccolta porta a porta su prenotazione al seguente numero: 0583.724428.
Raccolta verde e pannolini
Le ultime informazioni riguardano la raccolta di altri rifiuti che si possono differenziare: la raccolta del verde verrà eseguita nei giorni di lunedì e venerdì dalle 6 alle 12 nelle zone coperte dal porta a porta; la raccolta di pannoloni e pannlini verrà eseguita il lunedì, mercoledì e sabato dalle 22 della sera precedente alle 6 del giorno di ritiro (per Barga, centro storico, Fornaci, Castelvecchio e Ponte all’Ania) e dalle 10 alle 12 del giorno di ritiro (per San Pietro in Campo, Mologno, Pedona e Filecchio)
Le date degli incontri pubblici
E’ bene ricordare che per informare la poipolazione sono previsti una serie di incontri pubblici che si svolgeranno da stasera fino al 26 marzo prossimo. Ecco i luoghi, gli orari e le date:
Giovedì 14 marzo ad Albiano, Sala Parrocchiale (ore 18). Sempre giovedì 14 a Fornaci, sala ex consiglio di frazione (ore 21).
Venerdì 15 a Ponte all’Ania, ex scuole (ore 18), e a Filecchio, sede donatori (ore 21).
Lunedì 18 marzo due gli appuntamenti informativi: alle 18 a Sommocolonia e alle 21 a Castelvecchio Pascoli (sede Misericordia).
Mercoledì 20 l’incontro è a Tiglio, sede Misericordia (ore 18). Alle 21 invece a Fornaci (Cinema Puccini).
Giovedì 21 marzo in Mologno, ex scuole (ore 21).
Venerdì 22 a Renaio (ore 18).
La sede del circolo paesano di S. Pietro in Campo ospita l’incontro venerdì 22 marzo alle 21.
Un ultimo incontro chiude questa fase: martedì 26 marzo è previsto ancora a Barga, nei locali parrocchiali del Sacro Cuore (ore 21).
Saranno anche allestiti dei punti informativi.
Venerdì 15 e 22 marzo al Mercato di Fornaci di Barga (dalle 9 alle 13);
un secondo punto invece sarà aperto
sabato 16 e 23 marzo a Barga, sempre al mercato settimanale, dalle 9 alle 13.
Informazioni allo 0583724428.
E bravo Salvateci!
C’è voluto un pò di tempo, è vero, ma alla fine ci siamo.
Voglio ricordare che questo è solo l’inizio, un buon inizio.
Giusto vent’anni fa vidi con i miei occhi che i tedeschi di Bensheim, una cittadina dell’Assia, erano già impegnati in quello che solo oggi noi riusciamo a fare.
Il fatto è che la coscienza ecologica non è così facile da diffondere.
A quel tempo i verdi dalle nostre parti già si esprimevano con buoni risultati ma né a sinistra né a destra venivano presi in considerazione, anzi, venivano considerati perditempo.
Più recentemente, il Sindaco dell’amministrazione precedente ha giustificato il discusso progetto del Chitarrino dicendo che: “C’è pur da mangiare”; ritenendo con questo di poter giustificare le colate di cemento sui campi fertili.
Complimenti alla Giunta per quanto sta facendo circa la raccolta differenziata, c’è però il dubbio che lo faccia a seguito di una vera presa di coscienza circa l’importanza dell’ecologia o semplicemente perché L’Europa lo impone.
Bene anche la campagna di informazione sulla raccolta differenziata che Sindaco ed Assessore all’ambiente stanno portando avanti con serate aperte al pubblico e dedicate a questo tema.
Vengono date informazioni tecniche anche approfondite ma manca la politica.
Come, direte voi, c’è il Sindaco, c’è l’Assessore, la politica è presente.
No, in questo caso come in altri, politica non significa esercitare una carica istituzionale nelle funzioni pubbliche dettate da Roma o da Bruxelles, significa soprattutto avere una prospettiva.
Penso che non dovremmo mai confondere la gestione del potere con la politica con la P maiuscola.
Il tema è quello dei rifiuti e diventa politica se lo colleghiamo a quello del consumo.
Ho partecipato ad una delle serate informative e non c’è stato nemmeno solo un accenno al tema dei consumi.
Eppure è un dato di fatto che ormai non siamo più considerati uomini bensì consumatori; un tema indubbiamente pertinente e meritevole di profonde riflessioni.
Limitiamoci ora a dire che tanti dei rifiuti che poi dobbiamo smaltire a nostre spese potrebbero essere evitati.
Politici veri dovrebbero prendere in considerazione il tema delle confezioni inutili ed a volte dannose, andando a ricercare la causa dei problemi, anziché limitarsi a tamponare gli esiti di un processo complesso che riguarda il cittadino coinvolto in processi commerciali ed economici.
Considero atto d’ufficio da parte della Giunta organizzare un servizio come la raccolta dei rifiuti; possibilmente fatta nel modo più opportuno ed economico perché a pagare sono i cittadini.
Considero politico analizzare il fenomeno del consumo per renderci conto di cosa sta a monte della mole di rifiuti che produciamo.
Può la giunta affrontare questioni come quella del confezionamento della merce, a volte superfluo, che la grande distribuzione ci costringe a portare a casa, affibbiandoci le spese di smaltimento?
I tecnici del settore dicono che la distribuzione di prodotti alla spina e la limitazione di vaschette e confezioni inutili diminuirebbero, e di molto, il volume delle discariche.
Non va dimenticato che la domanda più ricorrente da parte dei cittadini è stata: “Quanto mi costa tutto questo?”.
A questa domanda sono state date risposte vaghe, richiamando tasse con le più svariate sigle, imposte da altre istituzioni. La domanda invece è pertinente e svela l’assenza di una prospettiva economica che coinvolga tutti.
E’ un atto politico ricordare che l’intero sistema economico è in crisi, così come proporre o chiedere ai cittadini circa eventuali alternative possibili.
Per esempio, l’iniziativa che c’è proprio a Barga, del progetto di un “Orto Comune”, rappresenta una prospettiva possibile o no? Cosa ne pensa la Giunta? Oppure, quali sono le iniziative che la Giunta vuole valorizzare o proporre per contrastare la crisi? Credo che gli amministratori, anche locali, debbano affrancarsi dal ruolo che l’ha portati a meritarsi l’appellativo di “notabili” per esprimere progettualità, specialmente nei Comuni, la periferia dello stato. Se le leggi ed i regolamenti impediscono questo processo, i cittadini devono esserne informati e chiamati a favorire una revisione sia delle leggi sia dei regolamenti.
Più precisamente, rispetto al tema, è necessario che la Giunta comunale si attivi per dare una prospettiva civile; sia descrivendo meglio il nostro ruolo futuro elevandolo da consumatori a cittadini, sia favorendo pratiche evolute (rifiuto di acquisto indiscriminato), sia intervenendo sulla modalità di vendita di negozi e supermercati con indicazioni innovative circa i criteri che accompagnano la vendita.
A dire il vero l’Assessore ha fatto, durante la serata, un accenno alla questione di fondo dicendo che: “i supermercati sono ormai fabbriche di sudicio”, ma poi s’è fermato lì, spendendosi solo con descrizioni tecniche del servizio che sta andando a regime.
Forza Salvateci, la tua affermazione dice molto dei contenuti che puoi esprimere; ora che hai il microfono in mano vai avanti, ce lo aspettiamo in tanti.