In the imagination’s geometry, where the artist draws and sculpts his visions the notebook remains the starting point. From school to score notebooks the imaginative focus draws within the space-void that will be. The creative process still seems to need the hand’s ancient gesture: pencil, eraser, the notebook’s re-editing.
It’s the notebook’s function to draw from artistic and educational sources: a collection of inventive and educational views in the name of a societal model where relationships between people play a decisive role.
The exchange and flow of artistic material becomes the engine of this new architecture pivoting around the question of time, absolute values in societal evolution, in terms of a new order.
A “Straw Revolution” a reversal of the concept of time is seen as an opportunity to get together, to forge the present.
The Valdottavo Notebooks want to present themselves as a platform to provide a space for expression in the language of silence, little things, and minimal gestures in a world where the dictatorship of noises rules our daily routines – Nicola Valiensi
“Viaggio alla fine della notte” di Nicolao Valiensi – Installazioni di Keane e Fabrizio Da Prato
Pagine in musica da I Quaderni di Valdottavo con Filarmonica “Leopoldo Mugnone” Navacchio nella compagine di solisti “la piccola banda metafisica” compagnia teatrale Tutt’i Soli Centre de production artistique Teatro Colombo Valdottavo
una produzione Teatro Colombo Valdottavo e Spazio Leopoldo
uno spettacolo inserito nel cartellone Tradizioni & Tradimenti
PROGETTO SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO MUSICALE TRADIZIONALE
Associazione Polyphonia/ Barga Jazz
direzione artistica di Alessandro Rizzardi con il sostegno del Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo
httpv://www.youtube.com/watch?v=Clm81JDrpa4
Clarinetti: Fabrizio Desideri Federica Ceccherini Lara Panicucci Giovanni Vai
Clarinetto basso: Rossano Emili
Flauti: Antonio Barsanti Serena Panicucci Andreina Crudeli
Trombe: Nazzareno Brischetto Federico Trufelli
Trombone: Silvio Bernardi
Bombardino: Marcello Angeli
Sassofoni: Wardy Hamburg Piero Bronzi Maurizio Rossi
Tube: Marco Fagioli Matteo Muccini
Percussioni: Giuseppe Sardina Piero Orsi Giuseppe D’Amato
Chitarra: Claudio Riggio
Disegno luci Marco Alba | Artwork Daniela Cacace
Nella geometria della fantasia, dove l’artista disegna e scolpisce le sue visioni il quaderno resta il punto di partenza. Dal quaderno di scuola al quaderno dello spartito il focus della fantasia disegna nel vuoto degli spazi ciò che verrà. Il processo creativo sembra aver bisogno ancora del gesto antico della mano, della matita, del cancellare, riscrivere, del quaderno. Dal quaderno parte l’idea di disegnare percorsi artistici e didattici, un’insieme di visioni artistiche e pedagogiche all’insegna di un modello di società dove i rapporti tra le persone assumono un ruolo decisivo. Lo scambio ed il flusso del materiale artistico diventa il motore di questa nuova architettura che pone al centro, quale pilastro portante, la questione del tempo, valore assoluto nell’evoluzione della società in funzione di un nuovo ordine. Una rivoluzione del “filo di paglia” un ribaltamento del concetto di tempo che viene visto come opportunità per stare insieme, per forgiare il presente. I Quaderni di Valdottavo vogliono presentarsi come una piattaforma per offrire uno spazio espressivo al linguaggio del silenzio, delle piccole cose, dei gesti minimi in un mondo dove la dittatura delle chiacchiere detta il corso del quotidiano.—-Nicolao Valiensi
biglietto unico eur 5,00
info e prenotazioni:
prenotazioni@teatrocolombo
www.teatrocolombo.it
per consultare l’intero programma di Tradizioni & Tradimenti www.bargajazz.it