Nato a Badalona nel cuore della Catalogna nel 1938, Ernesto Portas fin dai primi anni rivela un grande amore e predisposizione per il disegno. Il padre, scultore e pittore, ne intuisce subito le grandi potenzialità tanto da iscriverlo all’età di dodici anni al prestigioso “Istituto d'Arte Lonja” di Barcellona. Dopo il diploma trascorre un lungo periodo a Tolosa e a Parigi. Nel 1962, insofferente al regime franchista, abbandona in maniera definitiva la Spagna e si trasferisce a Firenze. Allievo di Primo Conti e Domenico Purificato, con il quale sino alla morte manterrà uno stretto rapporto di amicizia. Nel 1967 si trasferisce a Livorno dove l’anno seguente terrà la sua prima mostra personale. Da allora si sono succedute in 40 anni di attività numerose e importanti mostre personali e collettive.
"I contorni delle figure, nella nuova produzione di Portas, sono nettamente sfaldati e aperti a ricevere la forza mistica di una luce che in maniera subitanea si imprigiona dello spazio figurativo. È una pittura "non finita" che mette in risalto le tonalità calde utilizzate per la costruzione spaziale ed emotiva dei personaggi. Portas continua a congelare la dimensione irrazionale e silenziosa, ma solo apparente, delle sue maestose donne, i cui volumi riecheggiano una solennità classica stemperata da un ardore e passione tipici di una certa pittura romantica e latina". (Vanessa Viscogliosi)
Spanish artist Ernesto Portas was present at La Galleria Marzocco this evening for the opening of his exhibition of paintings. The Galleria Marzocco site is here. Click on the link below to hear the opening speeches
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