“l’unica differenza tra democrazia e dittatura è che nella dittatura non devi perdere tempo andando a votare”
Per tutti quelli che si rammaricano della rielezione di Berlusconi, mi sento triste.
mi sento triste perchè significa che c’è ancora gente convinta di trovarsi in una democrazia. c’è ancora gente che crede che l’amministrazione del paese dipenda dal candidato eletto.
a tutti questi sognatori e visionari vorrei mostrare qualche briciolo della realtà del loro mondo. un pò mi dispiace turbare le loro democratiche illusioni, ma ogni tanto ci vuole anche un pò di verità .
Dopo la seconda guerra mondiale (e paradossalmente è qui che sarebbe cominciata questa presunta “democrazia”) sono avvenuti alcuni cambiamenti sulle lire cartacee in circolazione. queste prima erano contrassegnate dalla scritta “ministero del tesoro” in indicazione che quelle banconote erano emesse appunto da un organo di stato, in nome e per conto del popolo italiano. anche nei primissimi tempi della neonata repubblica le banconote portavano la scritta “repubblica italiana” sempre ad indicarne la proprietà dello stato.
Purtroppo però, la faccenda durò poco. inspiegabilmente ad un certo punto “repubblica italiana” e “ministero del tesoro” furono sostituiti da “BANCA D’ITALIA”. per qualche oscuro motivo la moneta nazionale divenne proprietà , non più dello stato, ma di una banca. e badate bene che “banca d’italia” non significa “banca degli italiani” o “banca dello stato”, ma è un’AZIENDA PRIVATA!
L’emissione delle lire prima, e degli euro ora, è a discrezione di una società per azioni a scopo di lucro! la BANKITALIA s.p.a.
Capite questo cosa significa? significa che c’è qualcuno, un privato, che prende dei pezzi di carta, li tinge con qualche colore, ci scrive sopra un numero ed ecco fatti soldi reali. questo tizio, presta questi pezzi di carta allo stato, mettiamo 100 euro, a lui lo stampo della banconota gli è costato 30 centesimi, ma lo stato deve restituirgli 100 euro! più gli interessi! che ovviamente ci prenderà a noi tramite le tasse. le tasse che noi paghiamo non vanno allo stato, vanno ai banchieri che gli hanno prestato i soldi.
Allora capite dove è la truffa? credete ancora che a governare siano i politici?
Un altro esempio, tu vai in banca a chidere un prestito, cosa fanno loro? semplicemente scrivono dei numerini sullo schermo di un computer e da quel momento tu sei debitore verso di loro. ma loro, ti hanno realmente prestato qualcosa o no? Per legge, le banche, posso prestare minimo 10 volte tanto del loro reale possedimento (minimo, perchè in alcuni casi posso arrivare a 66 volte tanto) se tu metti in banca 1.000 euro, tu concedi il diritto a quella banca di prestarne a qualcun altro almeno 10.000. si chiama “prestito su riserva frazionaria” il che vuol dire che tu lavori, produci, fai la fame per restituire soldi che non sono mai esistiti!!! e se non ce la fai a pagare loro si prendono la tua casa o il tuo nogozio che invece quelli si che sono reali.
Bankitalia, che comprende tutte le banche del territorio ed è a sua volta compresa nella Banca Centrale Europea non solo è il nostro VERO GOVERNO ma è anche il nostro PADRONE. le nostre vite sono totalmente nelle sue mani, non siamo altro che SCHIAVI.
Capite quindi che i politici sono solo dei burattini, dei fantocci, dei CAMERIERI al servizio dei banchieri. non contano un cazzo, eseguono gli ordini.
è troppo facile prendersela con loro, come fa Beppe Grillo, e lasciare stare chi li manovra. uno dei collaboratori di Grillo gli chiese perchè non voleva occuparsi della questione del signoraggio (il signoraggio è appunto la differenza tra il costo della banconota -0,30euro- e il suo valore -100euro- che è poi il guadagno della banca) lui rispose che “è troppo. se è troppo la gente si spaventa e non capisce”.
Un noto personaggio si oppose a questa truffa negli stati uniti, e cominciò a stampare verdoni privi di interesse, era J.F.Kennedy. che fine ha fatto Kennedy?
Ma anche prima provò a fare lo stesso un certo Abram Lincoln. che fine ha fatto Lincoln?
Ecco qual’è la differenza tra dittatura e democrazia, che in una dittatura se ti opponi ti fa fuori la polizia. in una democrazia ti fa fuori qualche “squilibrato solitario”.
Un ex questore di Genova coraggioso, Arrigo Molinari, citò in giudizio Bankitalia per questa truffa.
l’udienza era prevista per il 5 ottobre 2005.
Molinari fu trovato morto, ucciso a coltellate il 27 settembre.
“non c’è schiavo più docile, di chi non sa di esserlo”
Article by Dr.Who –
Previous articles -“Liberazione” – “Paese dei Balocchi” from Dr. Who can be seen here ;and “Globalizzazione” can be read here
“Caro” Dottore, non penso serva a molto sapere chi e’ il nostro “landlord” senza nutrire un desiderio di autonomia rispetto a quello.€d e’ questo quanto più conta credo perchè sottolinea il controllo e l’ esercizio di una concreta opposizione ad uno stato di cose.
Se scrivi cio che scrivi per aprire gli occhi alle persone , be in effetti il senso e’ mentre lo fai , ma qualora ti ponessi sulla direzione di scatenare qualche tipo di effetto sulle coscienze , be’ qui credo che pecchi o di troppo amore o di superficialita’.E mi spiego.
La funzione di chi scrive puo’ essere polivalente. Quella di restituire un feed back,quella di prendere per i fondelli, quella di crederci, e nella tua , credo ci sia solo quest’ultima,ma…e sottolineo ma…. se ritieni sia soltanto un problema di disinformazione o forse a nessuno interessa come veramente siano le cose?
Forse bisognerebbe smetterla di illudersi circa il fatto che la gente non sia informata di cio che gli accade intorno e che da questo dipendano i suoi mali ed illudersi che il motivo per cui questo accade sia dovuto ad una non corretta informazione…
Partendo da un esperienza personale ( da quale altra potrei partire?) posso solo dire che se ho desidero di rispondere al dottor who , dopo averlo letto e trovato interessante , gli rispondo e non semplicemente per il fatto che lui stesso scrive perche seguendo questa supposizione il presente sito sarebbe intasato di risposte e non lo e’.
In ciccia , senza un movimento che nasca da un bisogno reale e concreto e sentito dalle persone credo sia solo faticoso reperire un benche minimo accenno di motivazione senza la quale il grillo e il nano catramato sono sullo stesso piano.Per questo penso anche che il tuo sia un gesto come dire affettuoso e basta .Sono fermamente che sia nato prima l’uovo e non mi chiedere come perche non e’ poi interessante tanto quanto come la ricetta che mi dira’ come friggerlo.
Una persona ha tutto il diritto di tenere gli occhi chiusi e di non accollarsi un’altra preoccupazione oltre alle molte che ha già , forse vorrei essere anch’io fra queste, invece cerco di approfondire questo argomento e di divulgarlo.
Siamo davvero disinformati, non è solo mancanza di interesse, il nostro sguardo è continuamente deviato dai mezzi d’informazione (compreso internet), io sono un operaio e ho parlato in fabbrica del signoraggio, la reazione è stata di incredulità totale e garantisco che non siamo passati a parlare dell’inter dopo cinque minuti.
Il desiderio di sapere c’è!
La mancanza di sforzo nella ricerca individuale e nelle discussioni come queste non è dettata solo dal disinteresse ma anche dalla fiducia nei mezzi d’informazione, un esempio della discussione coi colleghi di cui sopra: “ma come? sì oh, e vedrai in televisione un lo sanno? un n’han mai parlato…”.
La fiducia nella tv e nei giornali (e quindi nei vari schieramenti politici) è il vero freno al movimento di cui parli.
Stessa cosa vale per il movimento di Grillo, troppa fiducia in lui e risiamo da capo.
Fai bene dr. Who, divulga. Se poi non serve a nulla servirà per lo meno a levarti il rospo dalla gola.
Il problema non è se è nato prima l’uovo nè come cucinarlo, il problema è chi ha l’uovo e di chi è in realtà il mio uovo.
http://www.signoraggio.com
http://www.signoraggio.it
http://www.signoraggio.info
bravo carde! i media hanno creato un vero e proprio mondo a parte, fatto di stronzate, e la gente è convinta di vivere in quel mondo. così mentre noi ci angosciamo per “l’invasione dei rumeni” o per qualche altra puttanata immaginaria, qualcuno è libero di rubare la nostra libertà e di speculare sulle nostre vite, passando inosservato. se la gente la piantasse davvero di ascoltare i media come un tempo ascoltava i preti si accorgerebbe che il mondo è parecchio diverso da come sono stati indotti a credere…e gli girerebbero i coglioni di brutto.
uh….m’ero perso la replica….Non credo il senso dello scrivere qui sia essere d’accordo o divergere,ne peraltro il farlo fine a se stesso.Chi legge e non saremo solo noi 3 spero,sapra’ trarre le sue conclusioni.Venti anni di berlusconismo televisivo hanno prodotto sicuramente effetti anche nel modo di porsi di chi si confronta su un tema cosi vasto e controverso quale questo.Se non si arriva a fine mese con lo stipendio non e’ certo perche siamo disinformati o che quanto meno il solo non esserlo non ci servira’ a molto se non proviamo a cambiare qualcosa.
E questo richiedera un tempo infinito se mai avverra’ come e’ augurabile che sia perchè il sistema per sopravvivere ed incrementarsi , ci ha imposto una serie di bisogni inutili che spesso stentiamo a riconoscere anche in presenza di una buona informazione.Senza una presa di coscienza personale di altrettanta inutilita’, credo ci si troverà sempre più spesso a lamentarsi e basta.Qui mi sembra che siamo in 3 soli a cui non torna il conto……o no?…ce ne sono altri?
meglio in tre che in uno e comunque la visibilità di questo articolo è limitata e, per la stessa natura del sito, andrà ad offuscarsi sempre più, magari qualcuno
ha seguito i link che ho messo o ha fatto ricerche individuali o è talmente
informato su questo argomento che non ritiene utile discuterne con noi, gli utenti di barganews sono tanti ma i commentatori dei vari blog presenti sono
più o meno sempre gli stessi, non tutti amano discutere in rete.
Dici di provare a cambiare le cose, io credo che divulgare certe informazioni sia utile per questo, certamente più utile di star lì a dire “tanto un serve a nulla…”.
Lamentarsi? Personalmente non mi lamento quasi mai, dire quello che secondo me non va non significa lamentarsi o se sì, allora è vero, mi lamento sempre.
ci sono anch’io e seguo con interesse
avevo capito che siamo nelle mani del capitale in combutta con la ‘casta’
non avevo capito come fosse una cosa così strutturata o radicata o che avesse un nome proprio:signoraggio!
quel che rattrista è che seguendo i link sopra mi sono ritrovato in un misto tra denuncia doverosa e battibecchi da liceale con il blog di Grillo e quant’altro
mi sembra che le forze che dovrebbero unirsi contro per l’appunto la casta e il capitale si fanno guerra tra di loro – e la casta e il capitale godono come matti!
sì se credi che grillo sia una di queste forze e non invece un personaggio che svia l’attenzione popolare su altre, meno importanti questioni.
non credo che “svii” niente – semplicemente in questa vita ognuno si sceglie le sue cause e le sue battaglie
c’è chi si occupa di diritti civili, chi del maltrattamento degli animali, chi dell’ambiente, chi della “casta”, chi degli abusi del capitale, e così via …
le questioni non sono esclusive ma, anzi, quasi sempre hanno come filo conduttore l’ossessione per soldi e potere senza riguardo per nessuno
chi si oppone a queste cose dovrebbe riconoscere e allearsi con altri che lo fanno – anche se su un altro fronte
quasi sicuramente la battaglia è persa in partenza ma non per questo si può giustificare il fatto di combatterla male e senza onore – riserviamoci almeno quello ….!
di sicuro per avere la meglio su questo crimine…legalizzato, c’è bisogno di unità . però è anche vero che il sistema del signoraggio è la MATRICE di tutte le altre questioni, è proprio il punto base del marcio di questa società . cercare di curare i sintomi ignorandone le causa è energia sprecata. e francamente, non credo proprio che Grillo si concentri su altre questioni perchè le ritiene più importanti, lo fa perchè certe cose non si possono toccare…perchè sa che oltre un certo punto non può andare…noi parliamo del sistema su cui si basa l’economia e la società del mondo, fanno presto a farti fuori, vedi Kennedy, Lincoln, Molinari…
si, ho capito ma …
da lì a colpevolizzare il singolo perché non segue o non se la sente di seguire il nobile esempio degli statisti citati (ammesso ma non concesso che i motivi dei loro rispettivi assassinii siano dovuti alla loro opposizione al sistema del signoraggio), mi sembra in qualche modo riduttivo se non addirittura presuntuoso!
in fatti, con quale diritto si può presumere di arrogarsi la funzione di dettare le cause per le quali un individuo deve o non deve combattere?
a maggior ragione nel caso di uno come Grillo che comunque, e con tutti i suoi limiti, si batte per delle cause ‘giuste’ che sono, come mi insegni tu, in linea o correlate alla suddetta opposizione al sistema del signoraggio?
prima ancora di pensare di vincere una guerra bisognerebbe combatterla, e prima di combatterla sarebbe opportuno individuare il nemico – altrimenti vige il detto: “tra due litiganti il terzo gode”!
in ogni caso se la causa contro il signoraggio è valida (e dalle mie prime indagini superficiali mi sembrerebbe proprio di si), e se le forze a disposizione sono limitate, frammentate, e fortemente svantaggiate rispetto al ‘nemico’ (anche qui non penso di sbagliarmi più di tanto), allora forse forse è il caso di studiare una strategia più seria che quella di prendersela con altri elementi di attivismo e sensibilizzazione popolare!