Una nuova iniziativa, ideata e voluta, dagli affezionati “Lake Angels” di Barga in aiuto della popolazione rwandese. Da alcuni anni, questa straordinaria compagnia di amici, collabora con l’Associazione Kwizera per dare speranza alle comunità del minuscolo stato africano situato nella zona dei Grandi Laghi e delle mille colline che caratterizzano il paesaggio di quel piccolo “paradiso tra le nuvole”.
Inevitabile salta agli occhi una strana coincidenza, quel concorso di eventi, che come fili invisibili ci legano, ci conducono, ci trasportano. Può capitare e capita, che un gruppo di amici del Barghigiano in Provincia di Lucca, dal nome “Angeli del Lago”, diventino per un imperscrutabile disegno del destino, degli autentici Angeli della speranza, ritrovandosi ad operare in Africa… proprio nella zona dei Grandi Laghi.
A questo punto potremmo dire che i mitici “Angeli del Lago Santo” (site here) si sono trasformati, per diventare in un contesto rinnovato gli Angeli dei “Grandi Laghi”.
In questi quattro anni, molti progetti portano in calce la firma Lake Angels; iniziative in sostegno dell’infanzia (anello debole, della fragile società Rwandese). (articles here) Iniziative in sostegno dei più poveri ed emarginati come nel caso dei Batwa (Pigmei), che da tre anni rientrano in un progetto di integrazione molto complesso e delicato. Non dobbiamo poi dimenticare le numerose attività di sostegno per l’educazione di base che coinvolgono i bambini più indigenti e disagiati.
Tutte queste iniziative, realizzate negli anni grazie al loro impegno, hanno generato in terra africana una certa notorietà per il gruppo Lake Angels.
Il loro nome riecheggia sulle mille colline del Rwanda, dal villaggio Batwa, all’Istituto scolastico di Kibali, dalla collina di Nyinawimana, fino alla sperduta vallata di Nyagahanga. La fama della loro grande generosità e del loro amore per i più deboli è da molti riconosciuto ed il nome degli Angeli del Lago, abbinato a quello di Kwizera, è già leggenda. Oggi la loro azione umanitaria si amplia ed arriva a raggiungere un altra sperduta località. È questo, uno dei tanti piccoli ed isolati villaggi che costituiscono il popoloso Rwanda. Un villaggio come tanti altri, senza particolari differenze, ma da oggi… con una marcia in più. Gli Angeli dell’Africa hanno posato lo sguardo su questo isolato sobborgo e presto a quel luogo metteranno le ali.
Kiruri è un piccolo villaggio situato nella parrocchia di Bureke, Diocesi di Byumba, 46 Km ad ovest dalla città di Byumba. Qui realizzeremo un acquedotto a caduta, in modo da ridurre al minimo l’impiego di alta tecnologia, ed assicurare una buona efficienza dell’impianto per i decenni a venire. Il primo passo consiste nel realizzare una presa d’acqua alla sorgente. Questa sarà dotata di una cisterna di raccolta per non privare chi abita nelle vicinanze dell’approvvigionamento idrico. A seguire costruiremo una tubazione della lunghezza di circa 2800 metri che districandosi sui fianchi della collina e successivamente attraversando la piantagione di the, raggiungerà il centro del sobborgo.
Una grande cisterna di stoccaggio verrà realizzata nei pressi dell’Istituto Scolastico e servirà l’intera comunità. Usufruiranno di questo servizio idrico i 1500 bambini della scuola elementare di Kiruri e le 500 famiglie che compongono il paese. Parte della manodopera, non qualificata, verrà offerta gratuitamente dagli abitanti del villaggio e dai genitori degli alunni dell’istituto scolastico.
In June, the Lake Angel plumber Alessandro Gonnelli will travel to the village with plans for a permanent irrigation system, in hills that are deluged with rainfall ten weeks each spring and bone dry the rest of the year. His plan “uses the technology of the Roman Empire,” Gonnelli tells a reporter, pointing at an ancient aqueduct that has served the Garfagnana for centuries. The idea is to create a network of catch-basins and pipes that will channel rainwater down the terraces into holding tanks for use in the dry months, making an extra growing season possible. “It’s a very basic system that will do its job and last a long, long time,” he says. That’s a succinct description of the hope Kwizera has carried from rural Italy to rural Rwanda, through a mirror that makes all the difference in the world.
Finalmente l’intera comunità di Kiruri, i ragazzi delle scuole e tutti coloro che ne avranno bisogno, potranno avere accesso all’acqua, senza essere costretti, a percorrere chilometri per reperire questo elemento indispensabile alla stessa vita. L’acquedotto prenderà il nome “LAKE ANGELS”, gli amici di Barga, che finanzieranno l’intero progetto.
Nell’immenso puzzle, dell’umana disperazione degli ultimi, un altro minuscolo tassello di speranza viene assestato grazie ai Lake Angels. Un altro piccolo passo… sulla via dell’amore.
Find out more about this project and the work that the Lajke Angels have been involved in by reading the Frank Viviano article here.