AIUTIAMO I BAMBINI DI GAZA
Proponiamo in questo periodo di quaresima di sostenere il ritorno alla normalità dei bambini della striscia di Gaza. I bambini, per la loro condizione di persone in crescita, per i traumi che probabilmente porteranno con sè per tutta la vita, l’esperienza della perdita dei genitori, la situazione drammatica di centinaia di famiglie segnate in maniera indelebile da morti e devastazioni, sono i soggetti deboli di questa guerra eterna ed assurda.
Aderiamo al progetto “villaggio del bambino” che sarà un punto di riferimento per la popolazione per la cura e l’educazione infantile. Il mercoledì delle ceneri consegneremo a tutti i ragazzi della catechesi un salvadanaio perché ciascuno possa contribuire raccogliendo i frutti delle proprie rinunce . Dove si canta ,si prega, si riflette con la parola di Dio e tra di noi,è importante proporre un itinerario di carità, educando a tradurre secondo la misura dei ragazzi, in gesti concreti la vita stessa di fede. I ragazzi per mezzo di un sussidio della Caritas Diocesana saranno sensibilizzati a conoscere la situazione dei bambini di Gaza e a coinvolgersi in questo progetto nell’ottica di educare a tradurre, secondo la misura dei ragazzi, in gesti concreti il loro cammino di fede .
INCONTRO CON I CATECHISTI
Ci troveremo lunedì 23 febbraio in S.Pietro in Campo per una riflessione su “Il catechista e il mondo che cambia”.Sarà con noi Suor Giancarla Barbon.
PADRE SEVERINO : 100 ANNI
Il 31 gennaio padre Severino ha compiuto 100 anni, un traguardo che a pochi è dato di raggiungere.
Noi, amici di Barga, aspettavamo questa data con una certa ansia ed emozione. Avevamo deciso di andare a salutarlo di persona per dimostrargli la nostra stima e il nostro affetto, ma, conoscendo il suo carattere schivo e poco propenso a manifestazioni esteriori, temevamo di recargli disturbo.
Al nostro arrivo ci ha accolto infatti con una certa titubanza che si è sciolta poi in un grande abbraccio e il ricordo del lungo periodo trascorso a Barga, come cappuccino del convento di S. Francesco e cappellano del contiguo ospedale, ha reso bello quest’incontro. Lucido di mente, francescano nello spirito e sereno nella sua dimensione di centenario, ha dimostrato di apprezzare la nostra presenza, con la quale volevamo attestare la gratitudine della Comunità di Barga, rappresentata dal Proposto Mons. Stefano, dal diacono Luigi e da alcuni amici, per il suo lungo apostolato nella nostra terra.
Rigido nell’osservanza della regola francescana, viveva da solo nel convento di san Francesco in Barga, ma al suono del campanello del portone accorreva per vedere chi avesse bisogno di lui. C’era poi la quotidiana visita agli ammalati, per la quale passava veloce nelle camere per la recita delle preghiere.
Quando nell’ospedale si fa scuro e la tristezza avvolge nel suo velo sottile ed invisibile gli ammalati, la rassicurante benedizione rende meno pesante la lunga notte.
I suoi modi, qualche volta un po’ bruschi, non intimorivano chi lo conosceva bene, perché facevano parte di quel suo carattere per qualche verso energico ed impetuoso alla fra’ Cristoforo di manzoniana memoria.
Ai cappuccini andavano a confessarsi per le grandi feste, gli uomini del circondario, ben sapendo che padre Severino li aspettava nel confessionale senza preoccupazioni di tempo, mentre le donne, con lo stesso scopo solevano attenderlo prima o dopo la celebrazione eucaristica.
Il grande evento al quale padre Severino teneva moltissimo e che da sempre è stato riconosciuto in forma solenne nella nostra valle, è quello del “perdono d’Assisi”. Padre Severino preparava la festa alla grande con un triduo predicato con confessori straordinari ed infine con la grande processione serale.
Scherzando solevamo dire che “finita la festa, già il padre si preparava a vivere quella che era ancora da venire”.
Così nella valle la tradizione si è mantenuta viva e con essa la fede nel “perdono d’Assisi”.
Era giunto a Barga negli anni ’50, giovane ed energico e a Barga ha speso le sue energie invecchiando con quell’antico convento che andava sempre più deteriorandosi e richiedendo lavori urgenti di restauro.
Padre Severino ne avvertì la necessità e li richiese, ma certo non si aspettava di dover tanto patire per essi, come succede sempre quando i muratori, anche se bravi, ti girano intorno per tanto tempo.
Per questo motivo i suoi ultimi anni a Barga, appesantiti anche dall’età, sono stati assai duri e quando finalmente tutto era bello, restaurato, lindo, lucido, accogliente, Lui non ce l’ha fatta più.
Il ricordo dell’ultima caduta ai piedi dell’altare è ancora vivo e bruciante nella sua memoria.
Così abbiamo voluto offrirgli un simbolico quadretto di una pittrice olandese, riproducente l’altare maggiore di quel San Francesco dove per tanti anni ha celebrato l’eucarestia.
Ora però, tornato al convento di Monte S. Quirico, laddove aveva pronunciato i suoi voti solenni di cappuccino minore, si sente tornato a casa, nella grande famiglia dei francescani. Ha ritrovato un soffio di vita antica e nuova, passa i suoi giorni nella preghiera, attento più che mai a quello che accade nel mondo.
Di lui il padre provinciale dei cappuccini della Toscana ha scritto: “certamente la longevità, specie se accompagnata da così alta qualità della vita, è da considerare un grande dono di Dio.”.
Ringraziamo dunque il Signore, ma ringraziamo anche padre Severino per la vita sacerdotale spesa tra noi e per noi e che Dio lo conservi ancora a lungo.
Iscrizioni anno 2009-2010 entro venerdì 27 Febbraio
Per visitare gli ambienti e ulteriori informazioni ai genitori la Scuola è aperta il 22 Febbraio pomeriggio gli altri giorni dalle ore 16,30 alle 18,30 – Telefono 0583 723092
SCUOLA D’INFANZIA “DONNINI
QUARANTORE Nelle nostre parrocchie è felice consuetudine ritrovarsi in giornate eucaristiche, in preghiera durante l’esposizione eucaristica prolungata. Tradizionalmente vengono denominate “Quarantore” ed è una occasione provvidenziale per celebrare, adorare e meditare con più fede il Mistero Eucaristico.
Quelle che si svolgono in questo tempo di quaresima, hanno il seguente itinerario:
Catagnana 1 Marzo – Albiano 8
Marzo – Castelvecchio 15 Marzo
San Pietro in Campo 22 Marzo
Loppia 29 Marzo –
Barga 5 Aprile
PROGETTO CARITAS 19 Marzo al Sacro Cuore
Tutti i cristiani appartenenti ad una comunità sono chiamati, in nome del loro battesimo, a vivere la carità
attraverso il segno dell’accoglienza degli ultimi e a condividere le esperienze di servizio e l’attenzione ai bisogni dei più poveri. Già molte parrocchie in diocesi hanno attivato percorsi di costituzione della Caritas Parrocchiale o Gruppi di animazione della Carità, in molte altre ci sono persone che si occupano, a vario titolo, di ascoltare i poveri e di accogliere i loro bisogni. In altri tempi anche a Barga c’era un gruppo di animazione della Carità e un centro di ascolto Caritas.
Con il compito di sollecitare l’intera comunità a percepirsi contemporaneamente come soggetto e come risorsa per incarnare realmente la diaconia della carità su un determinato territorio.
Il 19 Marzo ore 21,00 presso l’Oratorio del Sacro Cuore, incontro con don Emanuele Morelli, Direttore della Caritas Diocesana perché in questo anno paolino, lasciandoci provocare dalle parole dell’apostolo, possiamo essere sempre di più il volto di una chiesa che sa guardare dentro le piaghe degli uomini, per sapervi scorgere segni di speranza. L’impegno della Caritas presente sul territorio è dunque quello di risvegliare, educare, promuovere e animare le coscienze di tutti i credenti. Tutti coloro che intendono approfondire la rilevanza pastorale del vangelo della carità sono invitati a questo itinerario formativo che inizierà il 19 Marzo al Sacro Cuore.
SCUOLA DELLA PAROLA
Ai giovani, adulti e le persone che cercano la possibilità di approfondire, ascoltare e pregare la Parola del Signore, presso la Chiesa del Sacro Cuore, alle ore 21,00 è rivolto il seguente itinerario quaresimale:
Per me Vivere è Cristo
Martedì 3 – L’incontro di Gesù con la fede Rm. 4,18
Martedì 10 – L’incontro con Gesù nella comunione 1 Cor. 12,12-27
Martedì 17 – L’incontro con Gesù nella carità 1 Cor. 13,1-13
Martedì 24 – L’incontro con Gesù nella chiesa che perdona 2 Cor.5,14-6,2
VIA CRUCIS Ogni venerdì di quaresima alle 16,30 nella Chiesa del S.Cuore, mediteremo la via Crucis, e ogni domenica, nella chiesa di S.Rocco, alle 16.30. Domenica 29 marzo partendo alle ore15.30, dalla chiesa di S.Rocco, percorrendo le vie del centro storico fino alla chiesa del SS.Crocifisso, pregheremo con la Via Crucis, e alle ore 17 sarà celebrata l’Eucarestia. Venerdì 3 aprile, alle ore 21: Via Crucis , vicariale, a Tiglio.
Martedì 14 aprile i ragazzi della Cresima, delle superiori e della III media si recheranno, con accompagnatori, in visita al Santuario della Verna.
Il 5-6 maggio si effettuerà il pellegrinaggio a Cascia Roccaporena e Norcia
Giovedì 28 maggio i ragazzi della I media si recheranno in visita ad Orvieto e Bolsena, sede del miracolo Eucaristico, con le ceterchiste.
Martedì 9 giugno i ragazzi della prima Comunione andranno a Siena,con i catechesti, per recarsi alla Chiesa di S. Francesco, sede del miracolo Eucaristico.
In occasione dell’anno dedicato a S.Paolo, il 22-23-24 giugno andremo a Roma.
I programmi li troverete nei giorni prossimi, affissi all’ingresso delle chiese.
Madonna col Bambino tra San Paolo il piccolo San Giovanni Battista e Sant’Agostino
Tempera su tavola sec. XVI autore ignoto Chiesa Sant’Elisabetta.