La splendida cornice della Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana ospiterà l’8 agosto il duo formato dal sassofonista Pietro Tonolo e da Paolo Birro al pianoforte. Un concerto veramente di pregio con due nomi tra i più importanti della scena internazionale. I due musicisti veneti non avrebbero bisogno di presentazioni, trattandosi di due dei più affermati ed autorevoli solisti, compositori e didatti italiani. Nelle loro ormai lunghe carriere hanno partecipato a tutti i più importanti festival del mondo e hanno intrecciato collaborazioni con Kenny Clarke, Roswell Rudd, Chet Baker, Lee Konitz, John Surman, George Lewis, Buddy De Franco, Art Farmer, Johnny Griffin, Gianni Basso. Paolo Birro e Pietro Tonolo suonano in duo da diversi anni; la loro collaborazione è documentata dal CD “Simbiosi” (Splasc(h) ‘95) dal CD “Autunno”, uscito nel 2000 per l’etichetta “Egea”.
Il duo Tonolo-Birro presenta e interpreta una musica di una squisita finezza e assoluta lucidità esecutiva, al servizio di un dialogo intimo, quasi da conversazione riservata e notturna, nel quale predomina l’uso dei chiaroscuri e la limpidezza espositiva. Un genere perfetto se si pensa alla location della storica Fortezza.
Pietro Tonolo (sax). Collabora con alcuni tra i migliori jazzisti italiani: Franco D’Andrea, Enrico Rava, Luigi Bonafede, Gianni Cazzola, Larry Nocella, Massimo Urbani. Entra a far arte della “Gil Evans Orchestra” dove suona a New York e a “Umbria Jazz”. Dal 1983 si esibisce in vari jazz club in Italia, partecipando inoltre a varie trasmissioni radiotelevisive in Europa e USA.
Ha collaborato con Kenny Clarke, Roswell Rudd, Sal Nistico, Chet Baker, Lee Konitz, John Surman, George Lewis, Barry Altschul, Joe Chambers, Aldo Romano, Kenny Wheeler per citarne alcuni.
Nel 1986 inizia un sodalizio con la pianista Rita Marcotulli in duo e in quartetto con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Dal 1988 collabora con il gruppo di Henri Texier, con Enrico Pieranunzi e Giovanni Tommaso, suona e scrive per la “Keptorchestra” e per il quartetto di sax “Arundo Donax”. Ha partecipato ai più prestigiosi festival jazz italiani e stranieri: Berlino, Varsavia, Nizza, Parigi, Vienna, L’Aja, North Carolina, Amburgo, Leverkusen, Ankara, Smirne, Tel Aviv e Dublino.
Paolo Birro (pianoforte). Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Vicenza nel 1987, si dedica al jazz suonando con musicisti del calibro di Lee Konitz, Ruud Brink, Scott Hamilton, Gary Bartz, Steve Grossman, Art Farmer, Johnny Griffin, Ray Mantilla, Gianni Basso, Hal Stein, Enrico Rava, Gianni Cazzola, Maurizio Caldura, Erwin Vann, Claudio Fasoli ed altri. Alcune collaborazioni sfociano in produzioni discografiche: con Mauro Negri, Pietro Tonolo, Marzo Tamburini, Klaus Lessmann, Stefano Benini e Nicola Stilo, Marco Castelli, Massimo Salvagnini e Lee Konitz.. Entra a far parte del quartetto di Emanuele Cisi, con cui registra un album in duo. Nel 1995 esce il primo disco Fair Play” in trio con Marco Micheli e Francesco Sotgiu. Nel 1996 è nominato “Miglior nuovo talento” nel referendum “Top Jazz ’95” della rivista Musica Jazz. Nel 1998 incide “Capo d’astro”, piano solo, nel 1999 un disco in duo con M. Salvagnini, dedicato alle musiche di Jobim.
httpv://www.youtube.com/watch?v=5rvC65ZbdYc