Giovedì 13 maggio (con replica il 15) viene presentata l’anteprima aperta al pubblico dell’Ajo nell’imbarazzo di Gaetano Donizetti, prodotta da Opera Barga in collaborazione con la International Academy of Voice di Cardiff e la Royal Welsh College of Music and Drama. Il melodramma giocoso di Donizetti è stata una delle opere più care al compositore bergamasco che l’ha ripresa più volte, in varie forme.
I cantanti dell’Academy, giovani professionisti provenienti da Sud Africa, Australia, Corea del Sud, Regno Unito e Irlanda, hanno passato 3 settimane a Barga a preparare l’opera nel Teatro dei Differenti sotto la regia di Michael Moxham, regista anglo-napoletano che ha lavorato in molti dei grandi teatri d’Europa. La direzione è affidata a Phillip Thomas, che già diresse il Matrimonio Segreto a Barga nel 2009. (article here) Accompagnatore di grande fama, ha ora iniziato una folgorante carriera come direttore d’orchestra (dirigerà La Francesca da Rimini di R. Zandonai al Holland Park Festival di Londra nel prossimo luglio/agosto).
Lo scenografo Stuart James sta svolgendo un corso di master presso la Royal Welsh College of Music and Drama dopo un lunga attività professionale in Sud Africa prima e poi in Germania, Inghilterra e Galles. (article here)
L’opera è un melodramma giocoso imperniato sul desiderio di emancipazione del figlio, già sposo e padre in gran segreto, dal padre ossessionato dalla rettitudine e apparentemente misogino. La sposa Gilda e il fresco nipote riusciranno, con la complicità di un Precettore (l’Ajo del titolo), a farlo scendere a più miti consigli. E verrà smascherato il complotto ordito dall’anziana cameriera di cui però non intendiamo sciupare la sorpresa.
Una serata di grande divertimento teatrale e musicale completamente gratuito della durata di 2 ore incluso intervallo.
L’attività di Opera Barga avviene grazie al sostegno e alla disponibilità delle strutture fornite dal Comune di Barga e ai contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Toscana all’interno del progetto “La Toscana dei Festival”, la Provincia di Lucca, e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca