The writing appeared a couple of days on the second level and is apparently connected to an exhibition now taking place inside the monument but there is a good deal of polemic about the latest marketing ploy on one of the world’s most famous buildings – the Coliseum in Rome. The Senator for the Pd, Andrea Marcucci, has already asked questions at the Minister for Beni Culturali in Rome as to just how and why the inscription NERONE has been allowed to be put up in the first place.
He is also asking what kind of security measures were used when putting up the huge lettering as the Anfiteatro Flavio recently suffered quite substantial damage recently when part of one of the walls collapsed.
La scritta negli archi del secondo livello. E’ apparsa da qualche giorno legata alla mostra in corso dentro al monumento, ma non si capisce come un’ installazione di tale impatto sia stata autorizzata sul più celebre e tutelato sito del mondo
“Chi ha autorizzato e soprattutto chi paga per lo scempio ai danni di uno dei monumenti più straordinari a livello mondiale quale è il Colosseo?”.
Lo chiede il senatore del Pd Andrea Marcucci, annunciando un’interrogazione al ministro dei Beni Culturali a proposito della scritta “Nerone” apparsa da qualche giorno sulla facciata del Colosseo. E’ scadenzata negli archi del secondo livello. E’ apparsa da qualche giorno e non si capisce come sia stata autorizzata sopra il più celebre e, a parole, tutelato monumento del mondo.
All’interno dell’Anfiteatro Flavio è in corso una mostra dedicata all’imperatore rimasto famoso per il rogo di Roma, ma il suo nome così esteso, così “sparato” dagli archi del monumento non piace all’esponente pd: “I romani e i tanti turisti accorsi a visitare la Città Eterna da alcuni giorni vedono campeggiare sulla facciata del Colosseo l’iscrizione ‘Nerone’, di cui sfugge il significato. Un simile scempio deturpa la facciata di uno dei monumenti più invidiati e ammirati. Chi vigila su un patrimonio unico per bellezza, storia e fascino? Quanto è costata questa operazione, chi l’ha autorizzata e chi l’ha pagata?”.
“Chiediamo inoltre di sapere quali misure di sicurezza siano state adottate per applicare le grandissime lettere che compongono la scritta agli archi dell’Anfiteatro Flavio che proprio recentemente ha subito alcuni crolli e che quindi necessiterebbe della massima attenzione e tutela da parte delle autorità competenti”.