Un sistema wi-fi all’interno del Castello che garantisce connettività e può essere utilizzato anche per la videosorveglianza e, nella parte nuova del capoluogo, anche per gestire l’illuminazione pubblica.
Non è fantascienza ma un pionieristico progetto che il comune sta abbracciando per dare a Barga quel “di più” che manca al turismo, e cioè la possibilità di connettersi “mobile” per poter utilizzare i servizi in rete, e perché no, poter fruire iBarga al meglio.
Se ne parlava da tempo ed oggi è stato presentato ufficialmente in Comune il progetto, soprattutto per valutare la risposta dei cittadini e degli esercenti, dato che l’installazione di hot spot in centro storico permetterebbero anche, come accennato, di avere un sistema di videosorveglianza davvero all’avanguardia. Il tutto grazie a una sinergia tra Telecom Italia ed i partner Guglielmo s.r.l. e Connexxa.
Praticamente, installando hot spot (modem che permettono l’accesso a internet senza fili) nel centro storico, ogni utente dotato di un dispositivo wi–fi – che sia un tablet, un computer o uno smartphone – potrebbe accedere alla rete tramite un portale dedicato che invierebbe al richiedente nome utente e password per entrare; quindi tenendo memoria anche di chi ha visitato internet da Barga – un problema raro ma che l’intestatario della rete deve sempre tenere di conto.
Un vantaggio sia per i turisti che per i residenti, che, a fronte di una spesa minima o addirittura gratuitamente potrebbero controllare la posta elettronica, connettersi a facebook e visitare tutto il web seduti in piazza o al bar, senza contare poi che, parallelamente agli hot spot, verrebbero installati anche due monitor all’entrata di Porta Reale e presso l’ufficio URP tramite i quali fornire informazioni turistiche immediate e in più lingue.
Sì, la connessione potrebbe essere anche gratuita, ripagata dall’investimento degli esercenti che vorranno essere pubblicati sul portale di accesso a cui ogni dispositivo deve arrivare per connettersi, senza considerare che, anche se sempre più rari, il Governo o l’Unione Europea emettono bandi di finanziamento che potrebbero aiutare questo progetto.
E la video sorveglianza? Con internet senza fili e la piattaforma eSurv di Connexxa è possibile installare e far dialogare tra loro telecamere da installare dove più si ritiene (per Barga, almeno inizialmente ne sono state previste 4), con un sistema che non richiede attrezzature particolari per la gestione ma solo un programma installabile su qualsiasi computer, quindi con spese relativamente basse: niente aggeggi, monitor o macchinari; a parte le telecamere tutto il resto starebbe su un server.
Addirittura, in parco Buozzi e Fontanamaggio e nella parte nuova di Barga, se e quando sarà installato internet senza fili, sarà possibile gestire i lampioni pubblici e regolarne orario di accensione e intensità luminosa per un ipotetico risparmio stimato tra il 30 e il 40% dell’attuale spesa.
Sistemi wi-fi del genere sono attualmente installati in diversi capoluoghi italiani, ed hanno il vantaggio di essere estremamente personabilizzabili, con la possibilità di decidere tempo e modo di connessione, eventuale spesa per l’utente e dislocazione da parte dall’amministrazione; inutile poi dire che, oltre alla praticità per noi cittadini (meglio guardare le ultime news in casa oppure in piazza Angelio e/o davanti a un caffè?) sarebbe un bel biglietto da visita per chi arriva a Barga per una visita o una vacanza: hotel e locali pubblici dotati di connessione e iBarga sfruttata a pieno permetterebbero di dare servizi davvero più curati alla nostra cittadina.