Lavori in corso presso il Ponte F.lli Lombardini a Barga. Stamani è stato aperto il cantiere e sono stati avviati i primi interventi per la rimozione e la sostituzione della tubazione del gas metano che passa sotto il ponte.
Nei mesi scorsi avevamo già parlato dell’allarme lanciato dagli abitanti della zona a causa dell’odore di gas che era stato avvertito in più di occasioni lungo il ponte. Qualcuno si era rivolto all’Amministrazione Comunale, preoccupato per la possibilità che si verificassero pericolose fughe di gas.
Così, dopo i sopralluoghi effettuati con Toscana Energia, durante i mesi scorsi, il Comune ha deciso per la sostituzione della vecchia tubatura.
Stamani, per poter poi procedere con i lavori, sono state potate le piante che si trovano a ridosso del ponte.
In data 08-09-2010, con e-mail al Comune di Barga, segnalai il “puzzo di gas” che veniva dal tubo che corre
lungo il ponte Lombardini. Mi fu anche risposto dall’Assessore alla Protezione Civile, facendo supposizioni anche fantasiose sul puzzo (potrebbe trattarsi di “odori” che provengono dalla latrina in disuso da secoli che si trova proprio sotto il ponte).
Bene la conclusione è che i cittadini ci vedono e ci sentono meglio di tutti gli altri, perchè loro ci abitano e conoscono molto bene le situazioni, e spesso e volentieri hanno ragione loro.(direi quasi sempre).
La dimostrazione è che il tubo è letteralmente “marcio”
e molto, molto pericoloso.
Un anno esatto dalla mia prima segnalazione, finalmente
si provvede alla sostituzione del tubo marcio, che costituiva un pericolo costante per tutti.
Altra considerazione. Per eseguire i doverosamente necessari lavori per la sostituzione del tubo marcio, si è provveduto alla potatura degli Ippocastani sottostanti
il lato a monte del ponte Lombardini. Ma avete vosto che
potatura? Una potatura siffatta prelude alla prossima operazione che verrà fatta sulle quelle piante: Saranno tagliate al calcio.
Le ultime tre Amministrazioni Comunali, compresa l’attuale, hanno tagliato più piante, con motivazioni anche qui le più svariate e stravaganti, della Monsanto in Mato Grosso per far posto alle coltivazioni di OGM.
Ci vuole più rispetto per gli alberi, meno umoralità nei loro confronti.
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Se c’è qualcuno all’ombra oggi è perchè qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa.
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Albero: Elemento di disturbo, che sottrae spazio alla speculazione edilizia.
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Luti Giuseppe