Continua il bel tempo e, di conseguenza, non si abbassa la guardia per gli incendi boschivi. La Provincia, infatti, comunica che, a causa delle condizioni meteorologiche caratterizzate da costanti temperature oltre la media stagionale e carenza di precipitazioni, il sottobosco è particolarmente secco, cosa questa che ha creato un forte rischio di diffusione degli incendi boschivi e, pertanto, viene prorogato fino alle ore 24:00 del 31 ottobre il divieto di accensione fuochi entro la fascia di rispetto di 200 metri dal bosco su tutto il territorio provinciale.
La decisione, come spiega l’assessore provinciale alla Protezione Civile, Diego Santi, è stata adottata anche in considerazione del fatto che le previsioni meteo, a cura del servizio regionale, non prevedono significative precipitazioni nei prossimi giorni e, di fatto, questo comporta un’accentuazione dello stato di pericolosità.
Nel fine settimana appena trascorso, la Provincia ha registrato numerosi episodi di fiamme che hanno distrutto ettari di bosco o messo in pericolo abitazioni o coltivazioni, soprattutto oliveti, vicini al periodo della raccolta.
Chi trasgredisse al divieto può ricevere un verbale da parte degli organi di vigilanza con una sanzione di 2mila euro e, in caso di incendio boschivo, anche la denuncia penale. Per non incorrere in tale rischio, i residui vegetali devono venire distrutti senza utilizzare il fuoco, ma sminuzzandoli o disponendoli in piccoli cumuli.
Nel caso vi fosse la necessità di bruciare piccole quantità di residui oltre la fascia dei 200 metri, si ricorda che gli abbruciamenti potranno essere effettuati solo dall’alba fino alle ore 9:00, in cumuli inferiori al metro e con la costante presenza di persone, adeguate attrezzature e acqua per avere la possibilità di un rapido e completo spegnimento in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche o di necessità di contenimento del fuoco.
In caso di avvistamento di fumi provenienti da aree boscate o da coltivi che possano insidiare il bosco, si ricorda di telefonare al numero verde della Sala Operativa della Regione (800-425425) o ai Vigili del Fuoco, al numero delle emergenze, 115.