Virus. Quando un corpo è malato virus e batteri lo attaccano e lo indeboliscono fino a farlo morire. Ecco. La nostra Democrazia è così.
Perchè l’unica manifestazione al mondo finita in guerriglia è stata la nostra? In Italia, e non a Madrid, non ad Atene. Un governo in agonia, incapace di qualsiasi movimento ha cavalcato anche questo con il solo scopo di far incriminare ancora una volta la sinistra e i partecipanti alla manifestazione: ragazzi, precari, disoccupati, cassaintegrati, studenti e molti altri che volevano urlare: così non possiamo andare avanti.
Da giorni era noto il pericolo di infiltrazioni violente, ma si è fatto, colpevolmente, finta di nulla. Sono stati tutti a guardare. Questa è l’ennesima riprova che se ne deve andare. Silvio B. deve avere la dignità di sparire. Basta. Basta. Basta
Dopo l’ennesima fiducia stentata con conseguente nomina di sottosegretari come al mercato siamo oltre l’inimmaginabile. Bastava che in un guizzo di amor patrio Silvio B. rimettesse il mandato al nostro Presidente Napolitano; un’uscita di scena dignitosa, che avrebbe permesso di cambiare. Di voltare pagina. Ma lui no. Ci porterà alla fine. Lui che tanto si salverà sempre, gonfio di soldi e proprietà in tutto il mondo.
Noi no, non vivremo, sopravviveremo. Con la paura di un’opposizione capace solo di litigare senza proposte per il futuro: Bersani sei brutto e vecchio, tuona Renzi, e tu giovane e non capisci nulla di politica risponde Bersani. Che pena. E che palle.
Quando vedevo bruciare Roma mi giravano alquanto; tutto rovinato. Così la solita Santanchè poteva tuonare contro la sinistra paragonando la tolleranza verso gli extracomunitari con quella verso questi teppisti. Che c’entra? Boh? Su Rai Tre, per inciso mi meraviglio di chi la ospita ancora, diceva che la manifestazione era, fra l’altro, per i diritti gay.
Con tutto il rispetto per i gay, credo che alle 400mila persone arrivate sabato a Roma forse interessava altro. Sono stufo di essere preso per il culo da queste persone che frequentano i salotti televisivi, incapaci di informare, capaci solo di attizzare risse. Se ne devono andare tutti. A cominciare da Minzolini che ha ridotto un telegiornale a una barzelletta schifosa, rinviato a giudizio, è notizia di questi giorni, per aver usato una carta aziendale spendendo in un anno 65mila euro. Soldi nostri.
Per finire a tutto lo pseudo governo fatto di Scilipoti pronti a servire in cambio di qualcosa. Qualcuno ha detto che la classe politica è lo specchio della società che l’ha espressa: errore, grosso errore, con l’aggravante che grazie a questa legge elettorale si sono scelti fra loro. E l’altro giorno un deputato PDL, Farina, ha detto una frase meravigliosa che racchiude quanto siamo caduti in basso: fuori ci sono gli indignados, dentro il parlamento gli arrapados. Ecco. Davvero basta. Scusate, devo andare a vomitare. Clic.
Spero solo di vivere abbastanza per vedere La Fine.
P.S.: vomito tutte le mattine, al risveglio.
Vedi Flavio, se non sono cambiate le regole quando trent’anni fa indossai una certa divisa in manifestazioni di quel genere c’era un servizio d’ordine che filtrava gli ingressi per impedire che si potesse entrare con oggetti pericolosi (si aprivano le lattine di coca cola… e le bottiglie di plastica…); se qualche imbecille è entrato in una pacifica manifestazione in condizioni di fare ciò che ha fatto è perchè qualcuno in alto, ma molto in alto, ha dato ordine di permetterlo.
Ogni scusa per creare casino e darne la colpa a chi la pensa diversamente, nei regimi, è buona.
E noi siamo in un regime, dal quale ne usciremo, ma solo al prezzo di lacrime e sangue.
Il mio cuore gronda sangue, il suo milioni. Eccola, la piccola differenza: con il sangue non compri sangue, coi milioni compri anche la polizia…