Lungo la valle della Corsonna a qualche chilometro a nord di Barga, sulla strada che conduce alla località Colle Fobia, è stata scoperta una discarica abusiva di amianto (eternit).
Nei pressi di un tornante a circa 2 mila metri dalle strutture ricettive e didattico-ambientali di proprietà della Comunità Montana della Media Valle, sono venuti alla luce numerosi pannelli ondulati di eternit, come quelli solitamente usati per coprire capanne o strutture in genere.
Il materiale è facilmente visibile anche dalla strada ed anche se ancora non del tutto coperto dalla vegetazione si trova sicuramente in questo posto da un po’ di tempo.
Il pendio piuttosto ripido ha fatto sì che le lastre di eternit, gettate presumibilmente a più riprese, siano poi scivolate lungo il costone sparpagliandosi nel bosco. Altro materiale di amianto, di dimensioni più ridotte e malamente coperto con della terra, si trova proprio sul bordo della strada.
Insomma, un luogo destinato a quanto pare a discarica abusiva per il pericoloso eternit. Materiale proveniente da ristrutturazioni di edifici e manufatti agricoli quasi sicuramente e che adesso l’amministrazione Comunale dovrà provvedere a rimuovere con costose procedure.
Non è la prima volta che la montagna barghigiana viene utilizzata per scaricare questi rifiuti pericolosi e seriamente nocivi per la salute. Difficile in casi come questi anche una concreta operazione di monitoraggio visto che queste discariche sorgono in luoghi solitamente poco frequentati. Non sempre è stato così comunque. Lastre di eternit sono state rinvenute nei mesi scorsi anche a pochi passi dal centro di Barga o al bivio della vecchia strada di Renaio, lungo due vie d’elevato passaggio.
VERGOGNA!
mi auguro che l’amministrazione sporga denuncia con richiesta danni per tutti i reati commessi, alla quale faccia seguito un’indagine approfondita in grado di individuare i responsabili (sarebbe meglio dire gli irresponsabili).
purtroppo la politica della cementificazione continua, del disboscamento progressivo, delle centrali idroelettriche per non parlare di quelle a biomasse, non aiutano certo a sensibilare la cittadinanza sulla tutela ambientale.
Mi chiedo come sia possibile, visto che avendo un mio familiare un tetto con 4 lastre di eternit che dovrà essere demolito ha già ricevuto dal Comune richiesta di informazioni circa lo smaltimento….