“Che barba, che noia, che barba, qui non succede mai niente, ma io son stufa, eh??!!”, cosi diceva Sandra Mondaini alla fine delle puntate di “casa Vianello” e questa sera mi sento di riprendere in pieno il ragionamento applicandolo alla situazione meteorologica attuale.
L’alta pressione non intende mollare la presa e ci regala giornate sempre uguali con temperature inferiori allo zero al mattino, valori nel complesso miti al pomeriggio, scarsa ventilazione e banchi di nebbia nelle zone di fondovalle prospicenti ai corsi d’acqua. Almeno fino a domenica la situazione resterà bloccata e solo nei primi giorni della prossima settimana qualche nube potrebbe avanzare da ovest ma con fenomeni che, per il momento, parrebbero essere molti scarsi.
Nella foto possiamo vedere un mix dei vari modelli, incentrato su Firenze, che inquadra la previsione per i prossimi giorni. Le varie linee (in gergo “spaghetti”) tendono ad aprirsi in maniera consistente a partire dal 25 novembre, inequivocabile segnale di incertezza. Le mosse bariche sullo scacchiere europeo, ad oggi, sono veramente di difficile interpretazione ed i vari modelli non sanno letteralmente che pesci prendere. In linea di massima, e con tutte le difficoltà del caso, dovremmo andare incontro ad un progressivo, constante, calo delle temperature, attendiamo in segnale forte da parte dell’inverno, ogni giorno da ora in poi sarà buono affinché la prossima stagione possa battere un colpo.
Giovedi 17 – Venerdì 18 – Sabato 19 novembre: non cambia niente, freddo al mattino con temperature sotto lo zero nei fondovalle, locali nebbie in veloce diradamento. Temperature in aumento per effetto del soleggiamento diurno, venti deboli.
David Sesto