Questa volta è toccato al sud Italia. E’ ancora fresca la ferita delle recenti alluvioni della Lunigiana e della Liguria e siamo di nuovo qua a fare la conta dei morti e dei danni. Responsabile di questa nuova tragedia è, neanche a dirlo, lo stesso fenomeno che ormai conosciamo bene: il temporale autorigenerante, con la superficie del mare ancora piu calda del normale l’energia in gioco è veramente enorme, ecco che basta una depressione, neppure troppo strutturata in verità, a creare questi mostri temporaleschi che in piu di una occasione ci hanno dimostrato tutta la loro forza.
Per le nostre zone il tempo continua a sonnecchiare e, quando si vedono nuovamente certe immagini, mi viene da pensare “per fortuna!”. L’alta pressione se ne starà parcheggiata nella medesima posizione per altri giorni, sicuramente sino a fine mese per poi, probabilmente, lasciare il passo a correnti atlantiche che riporteranno pioggia e neve sulle Alpi ma a quote ancora elevate, ne riparleremo.
Per il momento ci attendono ancora due giorni con correnti di tramontana, in calo nella giornata di venerdi.
Mercoledi 23, giovedi 24 novembre: cielo sereno o poco nuvoloso con addensamenti piu consistenti verso l’appennino. Venti deboli-moderati di tramontana, temperature senza variazioni di rilievo
David Sesto