La squadra, non è riuscita ad ingranare, nel suo solito gioco; c’è da dire che il Ponte a Moriano del coach Maurizio Gigante ha messo in difficoltà con delle battute ficcanti e forti, la ricezione del Barga (che a questo livello fa la differenza) ed ha saputo gestire anche i momenti poco positivi della partita che è finita 3 a 1 per questa formazione.
Comunque in questo momento le barghigiane, sono l’ombra di se stesse; non è più la squadra brillante di qualche settimana fa, si fa fatica più del solito a ricevere, costruire e finalizzare in attacco.
Il momento no, può avere 2 spiegazioni: la prima potrebbe essere che il 3° posto con le ottime prestazioni fatte, può portare a credere di essere ormai maturate. La seconda, che la flessione sia dovuta ad una stanchezza mentale, è molto probabile che lo stare applicate per un lungo periodo di tempo può portare a questi cali.
Il Tecnico opta più per la seconda ipotesi: “E’ incredibile, vederle giocare così, al rallentatore, poco reattive, dove certamente le lacune che hanno ancora, si evidenziano più che mai”.
Il sestetto che era sceso in campo, ricopiava quello di domenica scorsa, con schiacciatori Passerotti e Togneri, centrali Peragine e Gonnella, Motroni e Daddoveri alzatori. In panchina sedevano: Maggiore, Pieroni, Agostini, Fiorani e Rocco.
Il primo set, vedeva partire il Ponte a Moriano forte con la battuta che scavava una bella distanza, che le barghigiane non riuscivano a colmare e quindi veniva archiviato il primo set.
L’inizio del secondo era una fotocopia del primo, allora il Tecnico inseriva Pieroni al posto di un’abulica Daddoveri, Agostini per Passerotti e Gaia Rocco (al rientro dopo l’infortunio alla mano sinistra) in seconda linea al posto di Giulia Peragine.
Il Volley Barga, piano piano, attraverso delle buone giocate di Pieroni e Agostini in battuta, riusciva a recuperare, fino al sorpasso, concludendo il set 25/20.
Il tecnico ripartiva il terzo set, con la medesima formazione, ma dopo un’inizio combattuto, Pieroni piano piano si spegneva, e quindi rientrava Daddoveri. Ma ancora delle disattenzioni in difesa, e la mancata concretezza in attacco da parte del reparto schiacciatori, permetteva al Ponte a Moriano di staccarsi e portare a casa il 3 set.
Il quarto set ripartiva con il Barga che lasciava in panchina una stanca Agostini, anche lei da poco recuperata dall’infortunio al malleolo, e nonostante la sua buona prova doveva alzare bandiera bianca, rientrava al suo posto Passerotti, ma il Barga, non riusciva mai ad entrare in gara, con il Ponte che galvanizzato dalla vittoria vicina, inanellava punti su punti, così lasciava le barghigiane a 13, portando a casa set e partita.
“Bisogna ritrovare la concentrazione e la determinazione che portò a vincere a Borgo a Mozzano, quindi la pausa di questa settimana, va usata per ricaricare le energie fisiche e mentali”
Dopo la sosta, il 17 dicembre il Barga scende a Lucca per affrontare la 2a forza di campionato, il Lucca Volley, e l’aspettativa è quella di disputare una buona partita, per ritrovare la strada lasciata in questo periodo.