E’ stata siglata stamattina in Comune a Barga la convenzione tra KME e Amministrazione Comunale che entro il prossimo febbraio vedrà la realizzazione a Fornaci di un parcheggio per 70 posti auto a servizio dei dipendenti dello stabilimento metallurgico, in prossimità delle Scuole medie. Il progetto è stato realizzato e proposto all’Amministrazione comunale direttamente dalla KME che lo sosterrà economicamente con un costo complessivo di oltre 250.000,00 euro.
Grazie alla realizzazione in loco di un accesso pedonale per la fabbrica, il nuovo parcheggio, insieme all’attiguo piazzale Del Frate, diverranno i luoghi che accoglieranno tutte le auto dei dipendenti della “Metallurgica” andando così a liberare preziosi posti auto nel centro di Fornaci di Barga.
“L’intervento – come ha voluto sottolineare il sindaco Marco Bonini – rappresenta una ulteriore riqualificazione dell’area Fornacina. Il nuovo parcheggio ci permetterà infatti di studiare un nuovo assetto urbanistico per Fornaci per quanto riguarda viabilità e posti auto”.
Per l’azienda la convenzione è stata firmata dall’amministratore delegato e direttore generale di KME Group, Italo Romano, accompagnato dal direttore dello stabilimento di Fornaci, Michele Manfredi.
La loro presenza a Barga è stata l’occasione per ribadire l’appello lanciato nei giorni scorsi (articolo qui), annunciando la volontà di credere ancora sullo sviluppo della fabbrica di Fornaci, come dimostrano i 10 milioni investiti nel 2011 e gli altrettanti previsti per il 2012 e la realizzazione di importanti interventi come il nuovo forno fusorio: “L’investimento fatto quest’anno nel nuovo forno a Fornaci – ha detto in proposito Romano – rappresenta il 25% degli investimenti generali del Gruppo, nei 12 stabilimenti sparsi in Europa e nel Mondo”. Fornaci è insomma tutt’altro che un “ramo secco” per KME che però chiede una giusta risposta ed un sostegno alla sua fiducia in questo stabilimento da parte di istituzioni, sindacati e lavoratori.
Vi invitiamo ad ascoltare le parole pronunciate stamani da Italo Romano; che sono parole pesanti e che devono fare riflettere ed agire con auspicato impegno e velocità istituzioni e sindacati: le prime velocizzando i tempi burocratici ed i secondi velocizzando risposte e decisioni in termini di una richiesta di maggiore flessibilità e produttività da parte dei lavoratori
Insomma, il concetto espresso da Romano è chiaro. Fino ad ora ed anzi con rinnovato impegno KME ha creduto sulle possibilità di un risultato e di una redditività migliori dello stabilimento di Fornaci ma senza le adeguate risposte, interpretiamo noi, potrebbe venire a mancare in futuro la volontà di mantenere lo stabilimento di Fornaci al centro degli investimenti e delle strategie produttive di KME.
Da parte sua il sindaco Marco Bonini ha ribadito di mantenere ed anzi di rafforzare la cooperazione con KME e di impegnarsi anche a coordinare la disponibilità degli altri organismi pubblici a garantire l’adeguata risposta agli impegni messi in campo su Fornaci dall’azienda.