Oggi è il solstizio di inverno ovvero la durata del giorno sarà pari a quella della notte; da domani le giornate tenderanno, impercettibilmente ma inesorabilmente ad allungarsi. La stagione prende il suo avvio con una situazione che, dal punto di vista della neve, si può definire drammatica per chi di neve e di inverno vive: le nostre montagne sono desolatamente marroni e nei prossimi giorni non è prevista nessuna perturbazione di rilievo che possa dare una “pennellata” di bianco.
Il freddo è, invece, arrivato! I -7 gradi della mattina di martedi fanno il paio con i -5 di quella odierna ed anche le prossime mattinate saranno particolarmente fredde con gelate estese nei fondovalle.
Fino al giorno di Natale resteremo sotto il tiro delle correnti settentrionali, il cielo tornerà sereno ma, come detto, la temperatura sarà piuttosto frizzante. Dal giorno di Santo Stefano, ma ne riparleremo abbondantemente, l’alta pressione sembra aver intenzione di fagocitare la nostra Penisola e buona parte dell’Europa, tenendo lontane le perturbazioni atlantiche e garantendo cielo sereno per diversi giorni.
Giovedi 22 – Venerdi 23 dicembre : cielo sereno con qualche nube verso l’appennino, venti deboli settentrionali e gelate estese durante la notte e la prima parte della mattina.
Tendenza: tempo ancora buono, da valutare un nuovo impulso di aria fredda in arrivo da nord che colpirà le regioni adriatiche apportando un temporaneo aumento delle nubi in Appennino ad un rinforzo del vento
David Sesto