Prima che la festa cominci e che la gioia per il ritorno della Befana prenda il sopravvento su tutti, grandi e piccoli che siano, Alvaro Ferrari ci propone una filastrocca agrodolce per riflettere e sorridere su questa epifania 2012…
Dalla Garfagnana, letterina alla Befana
La befana è tornata /dopo anni di digiuno,
questo gruppo vuol premiare / e non vuol scordar nessuno.
Ci son grandi e piccini / a spartire i regalini,
ci son dolci e non gioielli / ma son tutti molto belli
Se noi siamo assai scontenti / e sembriamo insoddisfatti
il prossim’ anno lei ritorna / e ci porta solo stracci
C’è una crisi da paura, / non c’è unione fra partiti
ma sconfiggeremo tutti / se restiamo sempre uniti.
L’alluvione e la tormenta / non ci ha fatto sgomentare,
anche se il gasolio aumenta / siamo pronti a sopportare.
Fra promesse e immigrazioni / non vediamo soluzioni,
sono tutti un po’ corrotti, / fanno solo dei festini
poi rattoppa coi cerotti / le ferite la Gelmini.
Ora stiamo pronti e all’erta / e guardiamo da lontano
il gran botto che farà / un bel dì Napolitano,
Ha provato a fare doni / ma non è Babbo Natale,
forse non era Berlusconi / il problema sostanziale;
Non si toccano i ministri, / preti, papi e camorristi:
grazie a Monti andremo presto / a rumare infondo al cesto,
in futuro si vedrà / la miseria in quantità.
Pension d’oro, presidenti / grandi manager, magistrati.
stipendi dei politici, / vitalizzi pei partiti
noi paghiam solo le tasse, / gli uni e gli altri son felici.
Ora noi ce ne freghiamo / e riuniti qui brindiamo,
tutti quanti in allegria, /viva viva l’epifania.
(Anche Bertoldo disse la verità burlando)
Alvaro Ferrari