- La diffusione in Toscana e in provincia di Lucca del temibile punteruolo rosso della palma è sempre più veloce. Ai numerosi focolai della Versilia se ne vanno aggiungendo alcuni in lucchesia ed è ben difficile considerare le palme dell’area non a rischio.
Il suo nome scientifico è Rhynchophorus ferrugineus e si tratta di un insetto di origine asiatica capace di arrecare danni gravissimi alle palme. E’ arrivato in europa nel lontano 1994 a seguito del commercio di piante di palma e dal 2005-2006 è stato segnalato in Italia dove,sopratutto nel meridione, ha largamente compromesso il patrimonio arboreo di palme. Secondo alcune proiezioni, che speriamo sbagliate, nel 2015 determinerà la scomparsa delle palme dalla città di Roma.
Il punteruolo rosso attacca varie specie di palme tra cui le diffusissime Phoenix canariensis e Phoenix dactylifera, la palma da cocco (Cocus nucifera) e la palma da olio (Elaeis guineensis). Purtroppo, l’infestazione può essere a lungo asintomatica e manifestarsi in modo improvviso in una fase avanzata. I primi sintomi sono rappresentati dal portamento anomalo della chioma che assume un caratteristico aspetto divaricato “ad ombrello aperto”. Nei casi più gravi si arriva alla perdita completa delle foglie, per cedimento del rachide fogliare, per cui la pianta appare come “capitozzata”. Nello stadio terminale si ha il “collasso” della pianta e a questo punto gli insetti adulti abbandonano la pianta attaccata migrando su un nuovo esemplare.
In caso di presenza accertata o sospetta del punteruolo è necessario darne comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale (serviziofitosanitario@regione.toscana.it) il quale eseguirà eventuali sopralluoghi ed accertamenti. Nelle aree per le quali sono attivi protocolli e piani di prevenzione della diffusione del parassita, come nella provincia di Lucca, il Servizio Fitosanitario redige un verbale che caratterizza l’intervento necessario. Purtroppo, in molti casi la presenza del parassita crea le condizioni di “irrimediabile compromissione” che sono presupposto per l’abbattimento prescritto dallo stesso Servizio Fitosanitario. Esso si rende necessario sopratutto in presenza di altre palme in aree vicine per evitare la diffusione del parassita. L’abbattimento è un atto dovuto che non esonera dalla presentazione al comune della domanda di abbattimento se e quando prevista.
Trattamenti insetticidi e interventi di risanamento dendrochirurgico sono da praticare solo su specifica indicazione del Servizio Fitosanitario e possono costituire una minaccia per le palme presenti nelle vicinanze a causa dell’efficacia non sempre elevata.
Per saperne di più è possibile scaricare il depliant informativo predisposto dalla Regione Toscana cliccando qui. Altre informazioni sono disponibili all’indirizzo http://punteruolorossodellapalma.blogspot.com/.