Ormai lo sappiamo: non c’è festa della Rovella senza torneo delle Porticine, la bislacca sfida calcistica tutta fornacivecchiese che da tradizione si tiene in piazza della Chiesa del SS. Nome di Maria, dove il campo da gioco è in pendenza, di forma trapezoidale e – dulcis in fundo – dove le porte non sono contrapposte ma affiancate una all’altra, sui lati dell’entrata principale.
Così si giocava quaranta, cinquanta anni fa e così i ragazzi di ieri vogliono continuare a giocare almeno per una sera l’anno, rigorosamente con un super tele e il rischio continuo di forature e lanci nei giardini circostanti.
L’edizione 2012, tenutasi mercoledì 20 giugno, è stata forse la rievocazione più fedele delle partite che furono, complice un ospite d’onore che tante volte era stato ricordato nei tornei passati. In panchina, circondato da tantissimo affetto, c’era infatti don Lido Batini, il cappellano (da qui il soprannome di “il Cappe”) che dal 1969 al 1973 crebbe, allenò e fece divertire quei bambini che adesso, adulti, si ostinano a giocare a pallone spassandosela come se avessero ancora 13 anni.
Per quanto il torneo delle Porticine sia un evento… diciamo di una certa portata, tanti fornacini sono arrivati nel vecchio rione soprattutto per salutare il cappellano, che a distanza di quarant’anni ha riconosciuto tutti i suoi parrocchiani come fosse passato un solo anno dalla sua partenza. Tanti i ricordi, gli aneddoti, le storie rievocate assieme a una figura che, a quanto pare, Fornaci non ha dimenticato affatto.
La serata del torneo delle Porticine ha visto anche l’inaugurazione della mostra di pittura di Mario Droise, allestita presso i locali della sede di Venti d’Arte. “Il Droise”, conosciuto dai più come storico farmacista di Fornaci o come appassionato di tennis e di montagna, si è rivelato anche un eccellente pittore, con una produzione di numerose tele a olio che rimarranno esposte nello spazio di via Provinciale per tutta la durata della Festa della Rovella.
E il torneo vero e proprio? Veniamo alla cronaca nuda e cruda. Quest’anno sono state due sole le squadre che si sono affrontate per la serie “pochi ma buoni”, con una sfida all’ultimo calcio tra Fornaci Vecchia, che ha schierato Fabio Pellegrini (Pèlle), Stefano Marchi (Trombino), Paolo Donati (Paolino), Paolo Cheloni (Grolla), Mario Leva (Maestro), e Fornaci Nuova con Flavio Toni (Nappino), Riccardo Guerrini (Chiricò), Sergio Cecchini (Gingi), Claudio Marchi (Pipino), Roberto Colombini (Bobo). Arbitro Leonetto Cheloni, che ringraziamo per le informazioni tecniche forniteci.
Il risultato finale, arrivato dopo una pausa-grappa durante l’intervallo e dopo i tempi supplementari (e il golden goal), è stato di 8-7, con il goal della vittoria realizzato dall’intramontabile Pipino. Se è lui ad aver fatto la differenza, da segnalare comunque i mattatori della serata, il Paolino e il buon Gingi che con 4 goal a testa hanno avuto un bel po’ di gloria (e qualcuno dice anche fortuna).
La premiazione avverrà venerdì durante la prima serata della festa della Rovella e poi… appuntamento al 2013.