La questione ospedale unico al centro del incontro convocato venerdì sera dal PD del Comune di Barga per fare il punto della situazione. Una riunione che ha messo insieme tutto lo stato maggiore del PD per quanto riguarda i rappresentanti nelle istituzioni; dall’on. Raffaella Mariani, al senatore Andrea Marcucci, dal presidente della IV Commissione Sanità Marco Remaschi, ai consiglieri provinciali per finire ai presidenti delle due Unioni dei Comuni Puppa e Boggi e tanti sindaci della Valle del Serchio, da Piazza al Serchio a Barga per passare da Pieve Fosciana. Ma che ha visto anche la presenza di numerosi operatori sanitari.
La riunione coordinata dal segretario comunale Vincenzo Cardone, si è aperta con una approfondita relazione del consigliere regionale Marco Remaschi che ha ripercorso tutti i passaggi che hanno portato avanti l’operazione ospedale unico in Valle del Serchio sottolineando che questa sia una strada senza ritorno. Vista la difficile situazione economica con grossi tagli previsti anche a livello regionale, pensare di poter mantenere i due siti ospedalieri esistenti è impensabile e non percorrere la strada dell’ospedale unico vorrebbe dire assistere lentamente alla morte dei due presidi attraverso la soppressione sempre maggiore di servizi basilari.
Remaschi ha anche aggiunto che la Regione Toscana è disponibile a finanziare il nuovo ospedale con 70 milioni di euro ed ha sottolineato che i tempi sono abbastanza stretti. Per poter inserire il finanziamento nel piano triennale 2013-16 degli investimenti per le opere pubbliche sanitarie i sindaci del territorio dovranno assolutamente trovarsi d’accordo ed indicare una localizzazione certa entro dicembre.
Tutti d’accordo, i presenti, sul fatto che ormai il progetto dell’ospedale unico non può tornare indietro; che senza la realizzazione del nuovo ospedale si assisterebbe alla lenta, ma sicura morte dei due attuali presidi ospedalieri che non possono in alcun modo rispondere ai parametri delle nuove linee sanitarie. E tutti d’accordo sul fatto che occorrerà trovare entro breve un accordo sulla localizzazione.
I passaggi sono stati spiegati dallo stesso Remaschi. La definitiva indicazione spetterà alla conferenza generale dei sindaci che prima di allora potranno e dovranno confrontarsi sui pareri e sulle indicazioni che dovrà fornire un’apposita commissione tecnica formata da tre tecnici che sono già stati nominati dall’azienda sanitaria e nella quale Remaschi si è auspicato i sindaci nominino due tecnici fidati, imparziali e credibili per tutti, che possano affiancarsi nel lavoro della commissione.
La commissione non darà solo indicazioni relative alla localizzazione, ma dovrà esprimersi anche sulla tipologia di ospedale che dovrà essere realizzato. Secondo il progetto di fattibilità si parla di un ospedale mediamente completo, di tipo B, ma sull’effettiva realizzazione di un ospedale così composto dipenderanno anche i parametri che emergeranno dalle varie localizzazioni possibili a cominciare dal bacino di utenza che esse potranno attrarre.
Adesso quindi è il momento di cominciare a indicare eventuali aree idonee, è l’opinione generale emersa dalla riunione. Tutti i comuni potranno indicare alla commissione tecnica le aree che secondo loro corrispondono ai parametri previsti per il nuovo ospedale (intanto un’area di ben 50 mila metri quadrati, priva di problemi idrogeologici e servita da una buona viabilità).
Sicuramente tra quelle indicate alla commissione ci sarà l’area proposta dal Comune di Pieve Fosciana. Nella riunione dell’altra sera il sindaco di Pieve Fosciana Francesco Angelini ha sottolineato che Pieve Fosciana avrebbe spazi adeguati. E’ stata l’unica ipotesi emersa l’altra sera a Barga, ma non l’unica esistente sulla carta, come ha voluto sottolineare il sindaco di Barga, Marco Bonini, secondo il quale esistono comunque altre soluzioni su cui la commissione dovrà fare le sue valutazioni.
Il sindaco Bonini, nel suo intervento, ha ribadito la convinzione di perseguire l’obiettivo ospedale unico ed ha rinnovato la sua linea di condotta circa le modalità per arrivare ad una decisione sulla localizzazione. Il suo intervento integrale potete ascoltarlo sotto.
La riunione convocata dal Pd è sicuramente servita a chiarire alcuni passaggi legati alla questione ospedale unico ed a annunciare i prossimi. Per mercoledì è infatti convocata una riunione dell’esecutivo della conferenza dei sindaci per un incontro preliminare con la commissione tecnica ed i tecnici incaricati dall’azienda. Per stabilire le modalità sul come procedere nei successivi step.