Il 12 novembre scorso è arrivato dall’Ucraina accompagnato da Andrea Cisternino Rayan, uno dei tanti cani maltrattati vittime dei dog hunters che da parecchi mesi stanno sterminando migliaia di cani senza pietà. Questa orribile pratica è iniziata per “ripulire” le città ucraine in vista di Euro 2012 e, nonostante gli appelli costanti a livello internazionale da parte di tanti volontari – tra i quali anche di Andrea Cisternino – la mattanza non si è ancora del tutto esaurita.
Fortunatamente i volontari in alcuni casi riescono a curare e salvare gli sfortunati animali, e così è stato per il cucciolone Ryan che, il 12 novembre, è stato accolto con tanta emozione dalla sua nuova famiglia barghigiana composta da Angela, Walter e Lara. Ad accompagnare il suo arrivo anche centinaia di messaggi di benvenuto su Facebook e l’affetto di numerosi amanti degli animali che sono andati a salutarlo personalmente.
Rayan ha un anno e mezzo ed è stato torturato alle zampe posteriori rendendolo semi-paralizzato. Fortunatamente, circa sei mesi fa, è stato salvato da una volontaria che si è presa cura di lui ed in seguito da Andrea Cisternino, che si è ripromesso di aiutarlo a tornare a camminare di nuovo.
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Forse Ryan ci riuscirà, al sicuro nella sua nuova casa e sotto la costante cura dei veterinari Miotti di Gallicano che, dopo la prima visita medica completa, hanno prescritto per lui una terapia che con molta probabilità lo porterà a camminare di nuovo su tre zampe. La quarta zampa purtroppo non è più recuperabile.
Rayan è ancora “cucciolo”: nei primi mesi della sua vita ha conosciuto solo la sofferenza e la solitudine. Non ha mai sentito l’odore dell’erba né sentito il calore del sole, né giocato con una pallina. Ora sta imparando a crescere come un cane normale ed in pochi giorni sta già scoprendo i profumi ed i colori della vita!
Rayan è il simbolo della forza e del coraggio per chi ama gli animali e nonostante la violenza che ha subito dall’uomo cerca comunque amore e coccole da chiunque vada a trovarlo.
Rayan come Ciliegia, una cagnolina che ha avuto la sua stessa sorte e che ora vive a Bologna, sono i sopravvissuti dei dog hunters che seviziano ed uccidono senza pietà. Loro sono rimasti vivi e con la voglia di vivere nonostante le atroci torture, e hanno trovato delle famiglie che possono prendersi cura di loro.
Ci sono altri cani in Ucraina ancora da salvare ed Andrea Cisternino, grazie ad un terreno che gli è stato donato per la causa, ha lanciato il progetto “Rifugio Italia”: se riuscirà a realizzato potrà mettere al sicuro i randagi ucraini e proteggerli dalle azioni spregevoli dei dog hunter. Un sogno che potrebbe diventare realtà solo grazie alle donazioni di tutti noi. Aiutiamoli ad avere una speranza.
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Per informazioni sul progetto “Rifugio Italia” e sui cani in Ucraina: www.iononpossoparlare.com
per conoscere la storia di Rayan http://www.youtube.com/watch?v=9TvnF7MIRQQ