Sinistra Ecologia e Libertà toglie il suo appoggio alla maggioranza che guida il comune di Barga, da ora in poi l’amministrazione comunale sarà composta ed appoggiata esclusivamente dal Partito Democratico e Fed. della Sinistra (Rif. Comunista + Comunisti Italiani)
“Come forza politica che ha composto la maggioranza di questo comune, non ci è mai stato consentito di partecipare attivamente alle scelte dell’amministrazione comunale dall’inizio del suo mandato” afferma Beppe Rava, coordinatore del circolo SEL Valle del Serchio “già in tempi non sospetti abbiamo chiesto più volte ed inutilmente incontri per discutere di ambiente, piano regolatore e bilancio, tutte le volte ci è stato proposto qualcosa di già deciso, e di conseguenza gli incontri convocati erano una mera formalità da sbrigare nel minor tempo possibile. Abbiamo rivolto sempre l’attenzione” spiega Rava “a temi che reputiamo fondamentali, come quello del mondo giovanile e il progetto della consulta giovanile, previsto dal progamma elettorale era validissimo, ma non è mai partito”
Quali saranno le conseguenze dell’uscita di SEL dalla maggioranza?
In termini numerici nessuno, in quanto la forza politica non ha né un consigliere, né un assessore. Dall’altra parte però è doveroso tener conto delle ripercussioni sul suo elettorato, dal momento che la forza di SEL nel comune di Barga è cresciuta parecchio in termini di adesioni dal momento della sua nascita ad oggi.[dw-post-more level=”1″]
A conferma di ciò il responsabile per l’ambiente di SEL valle del Serchio, Ferruccio Carrara, sostiene “già da un po’ di tempo il circolo sta lavorando ad uno studio piuttosto consistente da presentare in Regione riguardo il tema della qualità dell’aria nella valle. Argomento che trova l’appoggio anche dei sindaci di Bagni di Lucca, Betti, e di Borgo a Mozzano, Poggi, più le numerose realtà dei comitati o di semplici cittadini sensibili a questi temi. A conferma di una trasversalità di certi temi. Argomenti che invece mi duole dirlo” conclude Carrara “l’amministrazione barghigiana si è dimostrata sempre sorda e priva di collaborazione”[/dw-post-more]
Dopo un anno di sforzi, di convocazioni, di documenti, in definitiva di un onesto impegno per riuscire a recuperare un minimo di collegialità come forze di sinistra interne alla maggioranza, questa notizia non sancisce altro che l’inevitabile esito di una gestione disorganica ed unilaterale della cosa pubblica.
Bene hanno fatto gli amici di SEL.
Resta ora da vedere cosa farà la Federazione della Sinistra: se continuare a sostenere un’Amministrazione dai risultati deludenti (vedasi soprattutto il pessimo dato della raccolta differenziata) o cercare di ricostruire un terreno politico autonomo e che torni a parlare ai soggetti storici e nelle situazioni sociali ed ambientali che dovrebbero annoverarsi tra i primi punti della sua agenda politica.
Ma anche questa alternativa è posta in grande, drammatico ritardo.