Ciao Barbara, Massimo ci ha parlato delle tue straordinarie doti vocali. Ma cosa vuol dire veramente vivere di musica?
Vivere di musica significa vivere. È una passione che ci accompagna da sempre e per sempre sia nei momenti difficili che in quelli gioiosi! Come l’amore della vita: sacrifici, compromessi, gioie, dolori, distacchi e riavvicinamenti.
Su cosa stai lavorando adesso e quali sono i tuoi progetti futuri?
Sono impegnata nell’esperienza più importante della mia vita… la mia piccola Alice.
E’ nata il 12 ottobre e adesso è lei la mia musica. Fin da quando era nella mia pancia le ho fatto sentire con le cuffie ore e ore di musica. Ha sentito me cantare. Ora quando studio mi guarda e ride… chissà forse mi prende in giro!!!
Ci racconti un aneddoto o un ricordo particolare che ti lega a Massimo?
Gli zombie: siamo entrambi fans sfegatati della serie tv “The walking dead”. Un giorno mi ha portato a vedere di notte il ponte del diavolo per far vivere a me e a “Zlatan” un momento romantico: sono scappata a gambe levate tanto ero suggestionata dai nostri racconti e ho immaginato arrivasse uno zombie da un momento all’altro. Massimo da sotto intanto ci scattava uno foto ricordo!
C’è un artista, un insegnante o una persona in particolare che ha lasciato il segno nella tua esperienza di artista?
Si conoscono tante persone in gamba in questo mondo e Massimo ne è l’esempio. Ma se devo citare delle persone in particolare penso ai miei due amici fraterni. Il tenore Marco Voleri col quale abbiamo vissuto insieme i primi anni di studio a Livorno e poi in conservatorio a Milano, le prime scritture artistiche in giro per l’Europa. Il pianista Gabriele Baldocci, che è sempre al mio fianco nei momenti di “sconforto artistico” e con il quale ho avuto l’onore di fare una tournée insieme a Daniel Rivera e a un mito come Martha Argerich.
Sappiamo che Massimo è un appassionato di Opera e Teatro… Ma in quale opera/ruolo lo vedresti benissimo e perché?
Nemorino in “Elisir d’amore” perché è innamoratissimo della sua fidanzata. Sono bellissimi insieme. L’unico problema sarebbe che Massimo è astemio!
Massimo ha deciso di devolvere tutto l’introito di questa serata per la lotta al Melanoma della pelle. Quanto è importante sensibilizzare le persone ad un tipo di tumore che spesso viene sottovalutato?
Purtroppo la crisi mondiale più che economica è di valori. L’egoismo dell’uomo spesso trionfa e ci si dimentica delle sofferenze che ci sono vicino a noi. Ogni momento è buono per ricordare e ricordarci che dobbiamo essere uniti e pensare all’altro come a noi stessi. Se poi si incontrano persone come Massimo che riescono a sorridere anche in periodi difficili della propria vita capiamo quanto sia inutile sprecare tempo a lamentarci e quanto potrebbe essere bello lottare tutti insieme per il bene comune.
httpv://www.youtube.com/watch?v=FT7DDu0nuTM
Barbara Luccini, soprano
Nata a Livorno, si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del mezzosoprano Sonia Turchetta.
Ha seguito i corsi di alto perfezionamento del M° Vincenzo La Scola e del M° Enzo Dara presso l’Accademia Verdiana della Fondazione A. Toscanini, del M° Carlo Bergonzi, presso l’ Accademia Verdiana di Busseto e di Alessandra Rossi De Simone a Firenze.
Ha studiato presso l’Accademia Fondazione Teatro alla Scala di Milano con il mezzosoprano Bianca Maria Casoni diplomandosi con il massimo dei voti.
Parallelamente all’attività di solista d’opera e di solista con orchestra, ha portato avanti la sua attività di attrice dopo aver conseguito il diploma alla Scuola Triennale di Dizione e Recitazione del Piccolo Teatro “Laura Ferretti” di Livorno.
Artista versatile, ha al suo attivo primi ruoli del repertorio operistico e si dedica da sempre alla promozione dell’opera contemporanea.
Nel dicembre 2010 ha effettuato una tournée in Italia insieme a Martha Argerich e ai pianisti Gabriele Baldocci e Daniel Rivera. E’ l’unica cantante a ricoprire il ruolo di Ambasciatore del “Martha Argerich Presents Project” nel mondo.