Siamo ormai in pieno clima natalizio ed il tempo, dopo un autunno che potremmo definire di altri tempi per numero di perturbazioni atlantiche e quantità di pioggia caduta, ha concesso una breve pausa. Sullo scenario meteorologico europeo si sta vivendo una sorta di stand-by con due grandi figure a darsi battaglia situate una ad ovest, in prossimità delle Isole Britanniche (una profonda depressione) e l’altra ad est, sulla Russia (l’anticiclone russo).
Nei prossimi giorni e, probabilmente, nelle prossime settimane, assisteremo ad uno scontro senza esclusione di colpi con l’Italia situata proprio nel mezzo tra le due zone di influenza in quella che, mantenendo un gergo bellico, potremmo definire “terra di nessuno”, ecco cosi che potremmo vivere fasi alterne con clima più mite ed umido nelle giornate in cui la depressione ad ovest guadagnerà terreno verso est e giornate fredde con tramontana quando l’anticiclone guadagnerà qualche centinaio di km verso ovest.
Al momento non è possibile sapere con certezza chi dei due duellanti vincerà la battaglia ma parrebbe lecito attendersi, per i primi giorni del 2013, un’intensa ondata di gelo. Se questa ipotesi andrà in porto, e le eventuali modalità con cui si concretizzerà, lo valuteremo nel corso dei prossimi giorni.
A brevissimo termine dobbiamo attenderci un nuovo peggioramento da ovest. Niente di preoccupante questa volta, il tutto si risolverà con un aumento delle nubi già a partire dal primo pomeriggio di domani, qualche pioggia tra la notte e la giornata di venerdì ed un nuovo miglioramento tra venerdì notte e sabato.
Per il momento fermiamoci qua…
Giovedi 20 dicembre: al mattino cielo sereno con gelate estese. Dal primo pomeriggio nubi in aumento da ovest ma senza fenomeni fino alla sera/notte. Temperature in aumento dalla sera di giovedi.
Venerdi 21 dicembre: cielo nuvoloso con possibili deboli precipitazioni in esaurimento con tra tarda mattina e primo pomeriggio e miglioramento in serata. Nuovo calo delle temperature in serata.
David Sesto