Applausi, applausi e ancora applausi; qualche lacrima e un amichevole calore hanno caratterizzato la serata del 22 dicembre, quando presso al teatro dei Differenti è andata in scena Salotti and Friends, la serata celebrativa e di beneficienza organizzata da Massimo Salotti per festeggiare, assieme alla comunità, i suoi primi 15 anni di carriera.
Quindici anni che – data la giovane età del pianista – sono un’ampia parte della sua vita, che ha voluto raccontare al pubblico mettendo in luce gioie e dolori, e soprattutto, la drammatica esperienza del melanoma, malattia contro cui Massimo ha lottato e vinto. E per la quale saranno destinati tutti i fondi raccolti durante la serata.
La scena è stata aperta proprio dal dott. Daniele Ballati, medico curante della famiglia Salotti che, con semplici parole ha spiegato cosa è il melanoma, come lo si può prevenire, come si possono ridurre i rischi; a seguire, in un video, anche il prof. Gerlini ha speso nuove parole sui questo insidioso male per sensibilizzare i presenti.
[dw-post-more level=”1″]
Perché tutta questa importanza? Perché in un cero senso, l’esperienza della malattia ha aperto gli occhi a Massimo e gli ha offerto nuove prospettive, offrendogli energia e passione per continuare nella sua professione di pianista; passione che ha trasmesso anche al pubblico.
Moltissimi gli artisti che si sono avvicendati sul palco, poi, per raccontare le tappe della vita artistica e intima di Massimo; narrati con grazia da Valentina Brecevich, gli episodi salienti del percorso del Maestro sono stai valorizzati dalle esibizioni di musicisti, cantanti, attori, speaker, ognuno dei quali ha dato il suo contributo con note o parole.
httpv://youtu.be/qYNCwWU_ARA
A tratti doloroso, a tratti ironico e quasi giocoso – com’ è nello stile del maestro Salotti, sempre pronto alla battuta – lo spettacolo è filato via in due ore circa, con una gran finale quasi a sorpresa: la “benedizione” e l’esibizione di s.e. Mons. Lorenzo Baldisserri, che dal Vaticano ha raggiunto il Differenti per prender parte a questo momento di condivisone e amicizia.
Non solo il pubblico ma anche l’amministrazione comunale ha omaggiato il maestro Salotti, che con il suo entusiasmo e l’affetto per la terra in cui vive può essere ritenuto un nostro ambasciatore nel mondo della musica. Nonostante gli innumerevoli impegni anche internazionali, infatti, il legame di Massimo con il suo paese non è mai venuto meno ed anzi, è uno dei più attivi personaggi del panorama culturale barghigiano, organizzatore di eventi e direttore della scuola Civica di Musica.
Per questo il sindaco e l’assessore Passini, suo amico, hanno voluto omaggiarlo con una targa ricordo che esprimesse tutta la stima della comunità.
[/dw-post-more]