“Mi aspetto che l’amministrazione comunale di Barga svolga in pieno il suo ruolo, visto che non può rimanere in silenzio di fronte ad una vicenda come questa, che rischia di avere risvolti tragici per il nostro territorio”.
Così il consigliere di opposizione in comune a Barga, Guido Santini in merito alla crisi KME.
“Non è il momento di stare a vedere cosa succederà ed avere un ruolo passivo – scrive in una nota – adesso bisogna essere presenti ed agire prima che sia troppo tardi, utilizzando tutte le possibili leve di trattativa che il Comune ha abbia a disposizione.
[dw-post-more level=”1″]La difficile situazione dello stabilimento fornacino di KME, con la sua ultrasecolare presenza rappresenta non solo una fonte di occupazione ma anche un pezzo di storia e di identità paesana. Le voci che parlano di un numero impressionante di esuberi preoccupano non poco e mi portano innanzitutto a solidarizzare con i dipendenti che rischiano il posto di lavoro. Spaventano inoltre le conseguenze a cascata di una crisi come questa, che arrecherebbe un’ulteriore e grave danno alla già provata economia della valle del Serchio”. [/dw-post-more]