Sarà stilata quasi sicuramente con domani la stima più completa dei danni provocati dal terremoto del 25 gennaio, per quanto riguarda la Media Valle del Serchio. Con il passare delle ore ed il susseguirsi delleverifiche qualche magagna è cominciata infatti a saltar fuori.
La notizia ci viene confermata da Fabrizio Salani, dell’ufficio di Protezione Civile dell’Unio0ne dei Comuni. L’ente ha richiesto ai sindaci di fornire appunto entro domani un elenco delle eventuali situazioni problematiche e dei danni riscontrati anche negli ultimi giorni.
Intanto, dopo le prime verifiche dei giorni scorsi, è proseguita l’attività di controllo soprattutto per gli edifici di utilizzo pubblico, anche nel comune di Barga. La principale notizia riguarda la Biblioteca Comunale “Fratelli Rosselli”. Lo stabile, che si trova nel centro storico, in vicolo Giannetti, per decisione del Comune di Barga, è stato chiuso in via cautelativa. Il palazzo che ospita la biblioteca era già sotto osservazione da tempo a seguito di alcune lescioni riscontrate e dopo la forte scossa di venerdì è stato deciso di accelerare l’iter delle verifiche strutturali. Verranno effettuati nei prossimi giorni dei saggi tecnici, mentre l’intero edificio, anche per alleggerirne il peso, gravato da decine di migliaia di volumi, sarà svuotato da tutti i libri. La Biblioteca verrà trasferita il prima possibile nei locali di Villa Gherardi, da poco riaperti al pubblico proprio dopo interventi di antisismica.
[dw-post-more level=”1″] E’ stata decisa di prolungare anche la chiusura del Palazzetto dello Sport “Roberto Ceccarelli”, dietro le scuole elementari di Barga. Anche in questo caso si tratta di una situazione sotto osservazione da tempo, ma dopo la scossa del 25 gennaio si è richiesto al genio Civile più approfondite verifiche strutturali.
Le verifiche di altri edifici di pubblica utilità ed anche privati sono ancora in corso. Tra questi la sede del GVS (gruppo Volontari della Solidarietà) di Barga, nella canonica del Duomo di Barga. La scossa di terremoto sembra infatti aver accentuato alcune problematiche esistenti.
Dopo i primi sopralluoghi immediatamente successivi al sisma, sembra che siano state richieste verifiche più approfondite per almeno un paio di abitazioni private presenti sul territorio.
In Media Valle, la situazione forse più complicata la si registra invece nel comune di Coreglia. E’ stata chiusa infatti la scuola elementare di Ghivizzano a causa delle problematiche riscontrate in seguito al terremoto.
A seguito dei sopraluoghi di approfondimento effettuati stamani, è stata dichiarata definitivamente inagibile e difficilmente potrà essere riaperta. Il Comune di Coreglia Antelminelli ha in corso, di concerto con la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo, le valutazioni per provvedere allo spostamento provvisorio delle cinque classi delle elementari; si pensa alla scuola media. Anche per poter organizzare il trasferimento il sindaco Valerio Amadei ha prolungato le “vacanze forzate” dei bambini della elementare fino a lunedì 4 febbraio 2013.
Rimane, al di là delle soluzioni di emergenza, il problema della risoluzione definitiva della messa in sicurezza o della delocalizzazione del plesso della scuola elementare. Il Comune è già dotato di un progetto che riguarda la realizzazione di un nuovo polo scolastico a Ghivizzano, ma per il momento è stato finanziato pensando esclusivamente alle scuole medie. Ci sarà da quantificare nuovamente il tutto e da richiedere le risorse necessarie per poter pensare al nuovo polo anche in chiave scuole elementari.
Per quanto riguarda gli edifici di culto, in Media valle risultano inagibili oltre alla chiesa di Vico Pancellorum nel comune di Bagni di Lucca, la chiesa della Misericordia a Borgo a Mozzano, la canonica e la chiesa di Gragliana a Fabbriche di Vallico e risultano microlesioni in altre chiese.
Così come a Barga sono ancora in corso le verifiche nelle abitazioni private.
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