Sulla questione ospedale unico torna ad intervenire il capogruppo di Spazio Libero in consiglio comunale Oriano Bartolomei. Lo fa dopo quanto già affermato nella dichiarazione rilasciata al nostro giornale lo scorso 28 febbraio nel quale chiedeva le dimissioni del sindaco Bonini, al termine della seduta della conferenza dei sindaci in cui è stata definitivamente votata la sede del Piano Pieve per il nuovo ospedale unico.
Stamani in Comune il gruppo Spazio Libero ha presentato una mozione di sfiducia al sindaco Bonini, che sarà discussa nel primo consiglio comunale utile.
Ieri sera invece ha emesso un comunicato dove spiega le ragioni di questa richiesta e dove attacca non solo Bonini, ma anche i precedenti sindaci Campani e Sereni per la gestione dlela politica sanitaria e se la prende in generale anche contro i massimi vertici del PD in loco. Ecco il testo del comunicato.[dw-post-more level=”1″]
“Negli ultimi 18 anni, i vari gruppi di opposizione alle amministrazioni di centro sinistra succedutesi (Campani, due volte Sereni e in ultimo Bonini) sono stati portatori di critiche, anche feroci, sull’operato delle stesse.
Ricordiamo nel 1995, a seguito dei “famigerati” accordi dell’epoca, le dimissioni in blocco del gruppo facente capo al Dott. Ballati.Ricordiamo le critiche successive al mancato rispetto degli accordi sulle chiusure dei reparti da parte dei sindaci della Garfagnana, alla chiusura del Pronto Soccorso di Barga, alla perdita di varie attività ambulatoriali, alla decantata, più volte inaugurata e mai partita scuola di ostetricia, alla mancata realizzazione, più volte promessa, di una piazzola di elisoccorso etc.
Nonostante questo, all’atto della firma da parte della Conferenza dei Sindaci dell’accordo per la costruzione di un nuovo Ospedale Unico, Spazio Libero mai ha fatto mancare all’Amministrazione Bonini il proprio sostegno manifestatosi con l’approvazione all’unanimità di tutti i provvedimenti e mozioni correlate all’ identificazione di Mologno come sede del nuovo ospedale.
Nessuna posizione pubblica o di stampa è stata presa che potesse ‘disturbare’ l’operato del sindaco o considerata come utilizzo a fini politici del nostro comportamento e questo nonostante i distinguo, manifestati nei periodici incontri, sulla linea tenuta, in particolare sul fatto che nessuna reazione venisse espletata a seguito dei numerosi, quasi quotidiani, interventi sulla stampa da parte dei sindaci della Garfagnana a favore del sito di Pieve Fosciana, questo in violazione di un gentleman agreement dei sindaci al momento della firma che si erano impegnati a non promuovere questo tipo di iniziative.
Non abbiamo condiviso neppure la decisione di non partecipare al voto della conferenza zonale, uscendo dall’aula, da parte del sindaco di Barga e dei sindaci a lui vicini, decisione che ha portato ad un risultato di zero voti per il sito di Mologno,votazione poi rinfacciata dal sindaco di Castelnuovo Gaddi a Bonini nella conferenza generale di giovedi 28 Febbraio.
Perchè non si è cercato di convincere i sindaci della piana ,se non a votare, almeno a rinviare la votazione fino al termine dei lavori della commissione approntata dalla Regione Toscana riguardante i flussi di utenza previsti?
Ed infine dov’erano i “grandi elettori” del sindaco Bonini, i ‘poteri forti’ evocati anche nella conferenza dei sindaci.?
O sono poteri forti soltanto quando sono in gioco i loro interessi e le loro elezioni? In altri contesti probabilmente si sarebbero dati molto più da fare. Forse erano troppo impegnati a “smacchiare i giaguari”!
Una serie di errori non indifferenti di tutte le amministrazioni citate vedranno scomparire l’Ospedale di Barga ,orgoglio e simbolo della comunità di Barga. Tutto in soli 18 anni.
Riteniamo che, di fronte a tutto ciò, il sindaco dovrebbe prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di dimissioni.
Per tale motivo il gruppo Spazio Libero ha proposto una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Bonini”.
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I poteri forti o presunti tali, purtroppo sono nello stesso modo, arrogante e indifferente agli interessi
del bene dei cittadini, sia nei comuni governati dalla destra più retriva (Castelnuovo) che in quelli
governati dalle varie sfaccettature della sinistra (Barga, Gallicano, Coreglia, Fabbriche di Vallico
ecc.).
Dopo che i buoi sono scappati dalla stalla, ed è molto difficile riportarli nella stessa, si può cercare
anche il caprio espiatorio.
Ma quelli che perdono, in tutto questo sono i cittadini che, da coglioni continuano a credere ai discorsi dei politici.
Sicuramente le ultime quattro amministrazioni comunali di Barga hanno delle ENORMI colpe sulla questione
dei nostri Ospedali, ma nono esenti nemmeno le amministrazioni immediatamente prima di quella “Campani”,
e comunque in tutti questi ultimi quarant’anni mi domando dove erano tutti quelli che ora si ergono
a censori (giustamente) di quanto sta succedendo.
Tutte le parti politiche hanno delle enormi colpe. La sinistra ha puntato sul Marcucci e la destra ha
puntato su Matteoli.Ma siccome se un uomo politico dice sì vuol dire forse; se dice forse vuol dire no; se dice no non è un politico, noi ora ci troviamo (ma tutti, da Minucciano a Valdottavo) senza ospedali.
Le aspettative dei cittanini non faziosi e onesti erano quelli che i due Ospedali esistenti potessero
avere un “modus vivendi” da integrarsi fra loro e dare una parvenza di Sanità in loco.
Speriamo che mettano a disposizione qualche elicottero per andare a Pisa, Firenze o Siena senza perdere
troppo tempo perchè in zona sarà molto difficile gestire le urgenze e salvare le vite di noi poveri
(e cretini) disgraziati.
Giuseppe Luti