Sono 125 i millimetri di pioggia che tra le 13.00 di ieri e la stessa ora di oggi sono caduti sulla nostra zona. Sommandosi a quelli registrati dal 1° gennaio – considerando piogge e neve – si arriva ad 800mm complessivi: praticamente la metà della media annua.
Facile allora comprendere come le poche frane e smottamenti che si sono verificati sul territorio siano un nonnulla confronto a quello che poteva essere, considerando che i terreni sono intrisi d’acqua e quindi molto indeboliti.
Mentre gli ultimi, violenti rovesci di pioggia e grandine (e in montagna di neve) insistono sul nostro territorio, il comune di Barga fa la conta dei danni, che come accennato, non sono poi preoccupanti.
Come annunciato in un precedente articolo, questa mattina la strada Mologno – Barga è stata chiusa al traffico per una frana che minaccia la carreggiata. Probabilmente la riapertura avverrà domani, quando sarà messo in completa sicurezza il fronte di terra e sassi che rischia di distaccarsi.
Programmata per domani pomeriggio anche la riapertura della strada Filecchio – Tiglio in località Le Trine, dove due movimenti franosi avevano interrotto la viabilità: uno è già stato rimosso; l’altro, in posizione più difficile, sarà rimosso tra qualche ora, con un mezzo adatto e grande attenzione.
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Altri piccoli smottamenti si registrano su tutto il territorio comunale, ma non sono tali da destare preoccupazione o interrompere la viabilità: conclusa questa fase di maltempo – che stando al nostro David Sesto domani dovrebbe concedere una pausa per ripresentarsi poi, ma non con questa violenza – saranno fatte ricognizioni sul territorio per avere un quadro della situazione più dettagliato.
Sorvegliato speciale il Serchio, che nell’ora di punta della piena ha raggiunto, presso la diga di Borgo a Mozzano, i livelli di guardia senza però causare allarmi; segno che, nonostante le forti precipitazioni e lo scioglimento della neve avvenuto in poche ore, i gestori degli invasi hanno ben gestito le aperture dei bacini.
Il fiume ha comunque straripato in più punti e a Mologno ha assestato il colpo finale al campo sportivo che si trova, o meglio, si trovava, in prossimità del greto; una volta protetto dalla Scogliera Mordini che ormai non esiste più da anni. La Provincia mesi fa annunciò che sarebbe intervenuta per ripristinare la scogliera, ma i lavori non sono ancora partiti e forse sarebbe bene accelerare un po’ il tutto..
Con quest’ultima piena, altri venti metri di argine sono stati erosi in profondità, facendo quasi del tutto scomparire lo spazio da gioco. Attorno a questo problema, l’erosione dell’ansa di quel tratto di fiume, era stata chiesta maggiore attenzione agli enti preposti – Provincia in primis – non più di qualche mese fa.
Inoltre, sempre a causa del maltempo, secondo noi – per un intervento programmato, secondo l’ENEL – Barga è rimasta al buio per qualche ora.
L’interruzione si è verificata attorno alle 14.30 ed ha riguardato parte di via Pascoli, tutto il centro storico – in cui ricade anche la rsa Belevedere – e l’area di via Marconi.
Il ripristino è avvenuto in meno di un’ora per quanto riguarda la zona del Giardino, e verso le 18.30 in centro storico.
Disagi contenuti, comunque, per questa sospensione che, se era stata programmata, non era comunque stata annunciata alla popolazione.
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