E con oggi ci lasciamo alle spalle cinque giorni di avventura fantastica e iniziamo la seconda parte, da domani, girovagando con la macchina su e giù per l’ isola.
Oggi è stata veramente dura, prima di tutto per la sveglia che ha suonato alle 3,30 di notte (o meglio, in questo caso, di giorno).
Toglierci dal sacco a pelo sentendo le raffiche di vento che piegano la tenda, con una temperatura esterna prossima allo zero, non è stato facile.
Accanto a questo ci aspettava uno dei tratti più lunghi di tutto il trekking.
Certo la magia di questo posto riesce, almeno per gran parte del tempo, a farti dimenticare i 20Kg che hai sulle spalle, il vento che taglia il viso o la pioggia che arriva inaspettata.
Oggi poi è stata una bellissima giornata di sole che non ci ha mai abbandonato.
Certo le disavventure non si fanno mai mancare, e oggi è toccato a Serena, che in un tratto particolarmente semplice ha avuto un cedimento della caviglia ed è stata schiacciata faccia a terra.
Questa caduta l’ha obbligata a continuare di certo non nelle migliori condizioni fisiche.
Con la caviglia “in cocci” abbiamo dovuto anche guadare un fiume ma insomma …. al netto di tutto questo la soddisfazione di aver portato a termine il trekking è grande! Un’ avventura che ci ha portato a camminare sulla terra che sbuffa, e poco dopo ad attraversare laghi ghiacciati, guadare a piedi nudi fiumi, starcene al calduccio in tenda e naturalmente conoscere persone e luoghi nuovi.
Da domani inizia una nuova avventura, senz’ altro più comoda ma non per questo meno interessante