A lot of interest in Barga Vecchia today as some of Livorno’s finest creative people were involved in a video being shot in various places round the city.
The musical project, Maudites Dames comprising Azzurra Tanzini – voce and Francesco Coppedè – contrabbasso were being directed, cajoled and moved around the city by the artists (and recently video producers) Francesco Baronti (site here) and Giorgia Madiai who together were filming ready for the release of the video later on this summer.
The Maudites Dames can be heard live this Friday, the 12th August at 9 pm at The Locanda di Mezzo in Piazza Annunziata.
Francesco Coppedè (contrabbasso) allievo presso Scuola di Musica G. Bonamici di Pisa, frequentato le lezioni di musica tenute dal Prof. Andrea Pellegrini all’interno del Dipartimento di musica Jazz.
Azzurra ascolta?
Mah, musicalmente ho sempre ascoltato tutto e ho avuto spesso il vizio di andare un po’ a filoni. Mi fissavo su una cosa e per mesi ascoltavo solo quella, una matta, cosa ti devo dire (ride ndr). Uno di questi periodi è stato quello di Janis Joplin, me la sentivo mia, la cantavo. Ho ascoltato a periodi lunghissimi Lucio Battisti, Otis Redding, Etta James. La roba bruttina non mi è mai piaciuta. Tendenzialmente anche nel brutto ho sempre avuto un certo gusto. Non amo la musica parecchio triste.
Sei madre di due bambini. Che rapporto hai con loro?
Li considero il mio salvavita, senza di loro mi sarei persa. Penso che senza loro avrei fatto la fine delle dame maledette che canto perché anch’io ho questa indole autodistruttiva, ho sempre esuberato troppo nel farmi male, ogni cosa molto estremizzata per quanto poi c’è l’altra parte di me che vorrebbe essere sempre felice, musica allegra, sorriso. Ho questo dark side. In effetti se mi sono accostata al progetto Janis Jokin al quale tengo tantissimo è perché ho messo insieme queste donne che reputo simili a me, non perché io sia al loro livello, chiaramente, ma perché sono donne molto dotate di talento legate da una ricerca continua, dall’insofferenza. Come me.– source