Acquisisce il ritmo, il disorientamento, la sospensione temporale, della pittura americana iperreale dei grandi spazi esistenziali.
Dalla tradizione livornese, già con originali esiti, appena simbolisti, ad una nuova ricerca dove ancora si modifica lo spazio pittorico di Marco Favilli. Classe 1979, nato a Piombino e residente a Cecina (LI), riconduce i suoi colori singolari, e le sue aperture di campo, le spatolate e le velature sovrapposte, nello scenario surreale della Valle del Diavolo.
Marco Favilli nasce a Piombino nel 1979. Residente a Cecina, è pittore figurativo autodidatta, e dal giugno 2012 allievo del maestro Fabrizio Filippi. Nel 2010 espone in una personale all’associazione culturale “Il Fitto” di Cecina e in una serie di esposizioni del 17°, 18° e 19° Concorso arti visive di Donoratico.
Nel 2011 un’altra personale con pittura dal vivo a luogo a Marina di Bibbona.
Nel 2012 due sue personali di pittura sono allestite presso la sala espositiva del caffè Nanni di Piombino e presso il centro civico di Bolgheri.
Marco Favilli ha inoltre partecipato a numerose estemporanee di pittura, nei suggestivi borghi e frazioni toscane. Ottavo classificato al concorso nazionale di pittura estemporanea di Bardalone, riceve anche la menzione speciale al concorso nazionale, sezione opere da studio, “Fighille arte” di Fighille. Prende parte più di recente alle estemporanee di pittura di Sant’Ansano, Lastra a Signa, ed è secondo classificato all’estemporanea di Filattiera. Vincitore Premio “Mario Petri ”
PREMIO ROTONDA 2016