Jazz Rail: alla scoperta della Valle del Serchio a ritmo di Jazz – barganews.com v 3.0

Jazz Rail: alla scoperta della Valle del Serchio a ritmo di Jazz

Tre concerti di qualità presso le stazioni di Barga/Gallicano, Ghivizzano/Coreglia e Borgo a Mozzano.

Primo appuntamento domenica 10 ottobre alle ore 16 in Mologno, presso la stazione di Barga/Gallicano, con l’Orchestrino.
La coinvolgente band livornese, composta da fiati e percussioni, vede tra le sue fila Beppe Scardino al sax baritono, Tony Cattano al trombone, Filippo Ceccarini alla tromba, Alessandro Froli al sax baritono, Daniele Paoletti e Simone Padovani alle percussioni.
Seconda tappa Ghivizzano/Coreglia domenica 17 ottobre alle ore 16 con la Magicaboola Brass Band, una delle street band più apprezzate in Italia capeggiata da Alessandro Riccucci.
Ultimo appuntamento a Borgo a Mozzano domenica 24 sempre alle 16 con il gruppo Note Noire Quartet composto da Ruben Chaviano al violino, Tommaso Papini alla chitarra, Roberto Beneventi alla fisarmonica e Mirco Capecchi al Contrabbasso.
Il progetto “Jazz Rail” è stato realizzato in Valle del Serchio con la collaborazione dei comuni di Barga, Coreglia e Borgo a Mozzano e del comitato paesano di Mologno. A livello nazionale vede il coinvolgimento di sette festival di jazz, tra cui BargaJazz, con il coordinamento della rete dei festival “I-Jazz” ed il cofinanziamento del Ministero della Cultura.
La partecipazione ai concerti Jazz Rail è gratuita. Per info: www.bargajazz.it – info@bargajazz.it
Il progetto vede coinvolte sei tra le maggiori realtà associative del territorio italiano, coordinate dall’Associazione culturale Spaziomusica di Ancona, l’Associazione Polyphonia di Lucca, l’Associazione culturale musicale Locomotive di Sogliano Cavour (LE), l’Associazione culturale Rest-Art di Novara, l’Associazione AmbriaJazz di Tirano (SO)  e l’Associazione culturale Musica Moderna di Thiene (VI).

Il progetto “Jazz Rail” vuole contribuire allo sviluppo dell’identità culturale italiana attraverso una serie di iniziative collegate, che da un lato mirano ad accrescere il senso di appartenenza e di identità con i luoghi, dall’altro puntano alla valorizzazione del patrimonio immateriale regionale – attraverso la musica jazz – anche nei sui aspetti meno noti. Ogni scelta pianificata non è stata lasciata al caso ma ha come obiettivo comune quello di promuovere la musica jazz ed i giovani talenti, in un progetto a valenza nazionale ma anche internazionale, i luoghi del jazz, cioè l’identità dei territori e la riscoperta dei percorsi storici attraverso reti ferroviarie di antichi percorsi nel patrimonio ambientale italiano.

Attraverso la costituzione di reti strutturate sarà possibile coinvolgere numerosi portatori d’interesse, tra cui talenti locali, i conservatori, le scuole di musica, le associazioni musicali, i luoghi in cui la musica jazz è ospitata e valorizzata, e creare un circuito creativo e artistico organizzato in macro-regioni. I risultati positivi ottenuti dai partner di progetti nel corso degli anni, impegnati nella promozione e sostegno della musica jazz nell’ambito dei singoli territori di riferimento, suggerisce la replicabilità delle esperienze in contesti tra loro eterogenei, ma accomunati da un alto spessore culturale, dal coinvolgimento di apporti culturali multiformi e una forte attenzione per la formazione dei giovani e del pubblico, nonché dal frequente ricorso alle attività seminariali e concorsuali per valorizzare la ricerca e l’innovazione nel contesto musicale locale, come pure internazionale. Verranno realizzate dai singoli partner progettuali produzioni sperimentali da utilizzare come veicolo di promozione della rete dei paesaggi storici in Italia, utilizzando la musica come strumento di crescita e sperimentazione, in un’ottica di l’eccellenza musicale, artistica e culturale dei territori di riferimento.

I risultati delle attività di progetto arricchiranno non solo i soggetti coinvolti, contribuendo ad una crescita culturale e professionale, ma anche i luoghi in cui tali attività si saranno concretizzate e, in senso più ampio, i territori di accoglienza nella loro interezza. La realizzazione delle attività sarà determinante anche nella prospettiva di processi comunicativi e promozionali amplificati, dove le singole esperienze potranno essere condivise sia all’interno della rete dei partner di progetto che con soggetti esterni al progetto, sul territorio nazionale o al di là dei confini italiani. La condivisione delle attività avverrà sia nei termini di una circuitazione delle proposte progettuali tra i partner sia con i soggetti, istituzionali e non, coinvolti.

Le Tappe di jazzrail