The Farther Shore – La Sponda Più Lontana – Galleria Comunale, Barga 27 May – 18 June 2023
Shore is the name given to the land bordering a usually very large body of water. Despite the distance between our countries, human connection and interaction have impacted on life in both Italy and Scotland. For myself, years of travelling between both countries and journeys with easel, form a wealth of inspiration in land and seascapes, steeped in our common natural beauty and history.
This exhibition aims to create an appreciation of the natural Italian integration to Scotland through the native rocky and sandy coastlines, showing northern hemisphere weather conditions, geology and light, offering some reassuring ground to those who seek refuge.
Scotland and Italy have a long history of mutual immigration. In the 1890s many Italians sought work in Scotland. By WW1 a substantial Italian community had emerged in Scotland and its impact has been long lasting. Both cultures share an optimistic attitude to the world, and their common interest in history, culture and food is instantly
Rona Stephen
Rona Stephen’s ongoing work as a painter, reflects forty years in architectural practice, a mother and a musician. Techniques shown here are retrospective of this long career in the arts. Throughout her professional life, Rona has been conducting a love affair with Italy, enchanted by its climate, landscapes, architecture, customs, and to exhibit some of the Scottish landscapes in a land of eminent beauty and art, has been a challenge like no other.
As a Scottish painter of mostly land, sea and sky, this exhibition offers the opportunity to consider some of the pathways as to how design illustrates the landscape. The land, mountains and stormy clouds are represented as in the landscapes of James Morrison and Richard Deibenkorn, whose works were an influence – they have an abstract expressionist dimension.
Being fortunate, or inspired in the choice of subject for painting, living and breathing Scotland’s extraordinary beauty and the awe-inspiring power and constant movement of the landscapes, lend themselves to painting outdoors, recording particular light events as they occur here. The core painting venues are represented as are the shifting responses to the land and sea.
Particular qualities of light and textures as they occurred, the oil painting technique is applied firstly on a ground of thin washes used to define composition and light, then paint is applied in increasing thick layers building contrasting values of light and dark. Sketch book notes and techniques are augmented with more studied elements painted later in the studio. Focal points and gestures are suggestive of form rather than specific in detail, relying on decades of looking and seeing the colour, textures, light and form of the sea and landscapes. A distillation rather than a point in time.
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La Sponda Più Lontana – Galleria Comunale, Barga 27 maggio – 18 giugno 2023
La sponda è il nome dato alla terra che confina con un corpo d’acqua di solito molto ampio. Nonostante la distanza tra i nostri paesi, la connessione e l’interazione umana hanno influenzato la vita sia in Italia che in Scozia. Per me, anni di viaggi tra entrambi i paesi e di viaggi con l’easel costituiscono una ricchezza di ispirazione nei paesaggi terrestri e marini, immersi nella nostra bellezza naturale e storia comuni.
Questa mostra mira a creare una consapevolezza dell’integrazione naturale italiana in Scozia attraverso le coste rocciose e sabbiose native, mostrando le condizioni meteorologiche, la geologia e la luce dell’emisfero settentrionale, offrendo un terreno rassicurante a coloro che cercano rifugio.
Scozia e Italia hanno una lunga storia di immigrazione reciproca. Negli anni ’90 del XIX secolo molti italiani cercarono lavoro in Scozia. Entro la prima guerra mondiale, era emersa una sostanziale comunità italiana in Scozia e il suo impatto è stato duraturo. Entrambe le culture condividono un’attitudine ottimista verso il mondo e il loro interesse comune per la storia, la cultura e il cibo è immediato.
Rona Stephen
Il lavoro continuo di Rona Stephen come pittrice riflette quarant’anni di pratica architettonica, di maternità e di musica. Le tecniche mostrate qui sono retrospective di questa lunga carriera nelle arti. Per tutta la sua vita professionale, Rona ha avuto una storia d’amore con l’Italia, incantata dal suo clima, paesaggi, architettura, costumi, e esporre alcuni dei paesaggi scozzesi in una terra di eminenti bellezze artistiche è stata una sfida come nessun’altra.
Come pittrice scozzese principalmente di terre, mare e cielo, questa mostra offre l’opportunità di considerare alcuni dei percorsi attraverso i quali il design illustra il paesaggio. La terra, le montagne e le nuvole tempestose sono rappresentate come nei paesaggi di James Morrison e Richard Deibenkorn, le cui opere sono state un’influenza: hanno una dimensione espressionista astratta.
Essendo fortunati o ispirati nella scelta del soggetto per la pittura, vivere e respirare l’eccezionale bellezza della Scozia e la potenza impressionante e il movimento costante dei paesaggi si prestano alla pittura all’aperto, registrando eventi luminosi particolari mentre accadono qui. I luoghi principali di pittura sono rappresentati così come le mutevoli risposte alla terra e al mare.
Le particolari qualità di luce e texture come si sono manifestate, la tecnica della pittura ad olio viene applicata inizialmente su un fondo di sottili lavaggi utilizzati per definire la composizione e la luce, quindi la vernice viene applicata in strati sempre più spessi, creando contrasti di valori luminosi e scuri. Appunti e tecniche del quaderno degli schizzi vengono arricchiti con elementi più studiati dipinti successivamente in studio. Punti focali e gesti suggeriscono la forma piuttosto che dettagli specifici, facendo affidamento su decenni di osservazione e percezione del colore, delle texture, della luce e della forma del mare e dei paesaggi. Una distillazione piuttosto che un punto nel tempo.
