Barga, Galleria Comunale – 15 luglio – 27 agosto 2023
“I cantori” rientra nella più ampia agenda “InComune”, progetto ideato da Giorgia Madiai e Kerry Bell con l’obiettivo di creare una comunità artistica invitando a partecipare gli artisti ed i creativi che vivono e sono legati alla Valle del Serchio, alla Garfagnana e alla Lucchesia.
La Garfagnana si scopre contemporanea: da luglio a ottobre alcuni degli artisti urbani più quotati a livello internazionale interverranno sul territorio per lasciare una traccia a lungo termine. Tre gli artisti (Hitnes, Ericalicane e Zed1), cinque i comuni coinvolti (Fosciandora, Castiglione di Garfagnana, Gallicano, Pieve Fosciana, Barga), con sei murales (di cui tre a Fosciandora) e due mostre (a Barga, Galleria Comunale). A coordinare il progetto complessivo il giovane curatore Gian Guido Grassi, che da anni con l’associazione stART Open Your Eyesintercetta i migliori talenti della street art, per mostre e progetti pubblici.
Le prime opere a vedere la luce sono state il murales di Riana, frazione di Fosciandora, e quello di Castiglione di Garfagnana, presso la scuola dell’infanzia, entrambi dipinti da Hitnes. A Riana l’artista di origine romana si è ispirato alle tradizioni popolari per creare una grande “festa del vino”, un dipinto che evoca la vita nella vigna e la festa che ogni anno si tiene a Fosciandora. A Castiglione di Garfagnana, invece, è sorto un grande bosco, popolato da lupi e altri animali, per riflettere sul legame tra uomo e natura.
A Barga nella Galleria Comunale vengono dedicate delle mostre a questi artisti. “I cantori” è una collettiva che raccoglie alcune opere di Hitnes e 108. Il titolo evoca il filo conduttore del progetto espositivo: la musica.
In mostra tra le opere di Hitnes ritroviamo alcuni disegni realizzati su vecchie partiture, uno studio sugli spartiti già presentato in passato al Museo Civico di Zoologia di Roma con il titolo “Pagine Naturalis”: l’artista si ispira a queste melodie per creare ambientazioni naturali e, come un cantore, raccontare delle storie.
108 recupera invece la lezione dell’astrattismo e di grandi maestri come Kandinskij: la pittura, come la musica, può liberarsi da riferimenti esteriori per elevarsi a una composizione fatta solo di colori, linee e forme. Una live performance musicale è in programma per il 29 luglio. 108 suonerà alcuni brani e realizzerà l’installazione Museo dell’Assurdo.
Come parte di questo programma dedicato all’arte urbana, a “I cantori” seguirà “Io sono poesia”.
Start si occupa di arte contemporanea e, in particolare, di arte urbana dedicandosi alla creazione di progetti di rigenerazione della città e del territorio, allo svolgimento di workshop didattici, all’organizzazione di mostre e alla realizzazione di eventi e opere in contesti sia pubblici che privati; tra questi il progetto Welcome to Pisa e il museo a cielo aperto di Porta a Mare con oltre 20 muri dipinti da firme prestigiose del muralismo internazionale, inserito da Sky Arte tra i luoghi imperdibili in Italia per la Street art.. Collabora con importanti istituzioni pubbliche, fondazioni, aziende e brand prestigiosi.
Gian Guido Grassi (1988) è un curatore di arte contemporanea. Eredita questa passione in famiglia e nel 2017 fonda stART – Open your eyes con cui realizza progetti artistici, specializzandosi in street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri come il russo Alexey Morosov e l’uruguaiano Pablo Atchugarry. Tra le mostre più importanti ATTITUDE /Graffiti Writing, Street art, Neo muralismo” presso Palazzo Blu di Pisa, PABLO ATCHUGARRY/ Il risveglio della natura esposizione diffusa nel centro storico di Lucca.
Hitnes è un artista romano, classe 1982, è tra gli esponenti più colti, abili e interessanti della scena street italiana. Da sempre disegnatore, Comincia a dipingere i muri e viaggiare per la sua arte già nel 1996 realizzando graffiti praticamente ovunque, questi si sono poi evoluti in grandi opere e progetti murali. Dai primi anni 2000 collabora con diverse realtà editoriali come illustratore e incisore oltre a partecipare a diversi progetti ed è protagonista di lavori collettivi e svariate personali. Nelle sue rappresentazioni, l’uomo è volutamente assente per lasciare spazio alla natura e agli elementi naturali in tutte le forme, protagonisti indiscussi di mare, terra e aria. Le sue creature artistiche irrompono con ossimorica naturalezza nel tessuto urbano ed extrarbano, mescolandosi alla perfezione in contesti con cui dovrebbero essere in apparente contrasto. Negli anni ha tenuto diversi workshop e corsi di pittura murale, incisione e serigrafia in Italia, Francia, U.S.A. e Australia.
108 (Guido Bisagni) nasce ad Alessandria nel 1978 e si trasferisce a Milano nel 1997 per frequentare la facoltà di Architettura (dove conseguirà la laurea in Disegno Industriale). Qui si imbatte negli scritti di Malevich e Kandinsky che con l’Arte dei Rumori di Russolo e le sue radici punk e industrial costituiranno le basi del suo lavoro futuro. E’ tra i primi a portare la ricerca pittorica non figurativa negli spazi pubblici nell’ondata europea tra fine ’90 e inizio 2000 e per questo è considerato uno dei maggiori esponenti del Post-graffitismo. Le sue forme astratte sono strettamente legate alle aree industriali abbandonate del Nord Italia, ma iniziano subito comparire anche a Berlino, Parigi, New York, Londra… Parallelamente alla pittura si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive. Dal 2003 in poi ha partecipato a decine di mostre collettive e personali in tutto il mondo.
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Barga, Municipal Gallery – July 15th – August 27th, 2023
“I Cantori” is part of the broader “InComune” agenda, a project conceived by Giorgia Madiai and Kerry Bell with the aim of creating an artistic community by inviting artists and creatives who live in and are connected to the Serchio Valley, Garfagnana, and Lucchesia regions to participate.
Garfagnana reveals itself as contemporary: from July to October, some of the most acclaimed urban artists on an international level will intervene in the area to leave a long-term mark. Three artists (Hitnes, Ericalicane, and Zed1) and five municipalities (Fosciandora, Castiglione di Garfagnana, Gallicano, Pieve Fosciana, Barga) are involved, with six murals (three of them in Fosciandora) and two exhibitions (in Barga, Municipal Gallery). The overall project is coordinated by the young curator Gian Guido Grassi, who, for years, through the stART Open Your Eyes association, has been discovering the best talents in street art for exhibitions and public projects.
The first works to come to light were the mural in Riana, a hamlet of Fosciandora, and the one in Castiglione di Garfagnana, near the kindergarten, both painted by Hitnes. In Riana, the artist of Roman origin drew inspiration from popular traditions to create a large “wine festival” painting that evokes vineyard life and the annual festival held in Fosciandora. In Castiglione di Garfagnana, on the other hand, a large forest emerged, populated by wolves and other animals, to reflect on the connection between humans and nature.
In Barga, the Municipal Gallery hosts exhibitions dedicated to these artists. “I Cantori” is a collective show that gathers some works by Hitnes and 108. The title evokes the guiding theme of the exhibition project: music.
Among Hitnes’ works on display, we find some drawings created on old musical scores, a study on sheet music previously presented at the Civic Museum of Zoology in Rome under the title “Pagine Naturalis.” The artist draws inspiration from these melodies to create natural settings and, like a singer, to tell stories. 108, on the other hand, reinterprets the lessons of abstractionism and great masters like Kandinsky: painting, like music, can free itself from external references to become a composition made solely of colors, lines, and shapes. A live music performance is scheduled for July 29th. 108 will play some songs and create the “Museum of the Absurd” installation.
As part of this urban art program, “I Cantori” will be followed by “Io sono poesia” (I am poetry).
stART focuses on contemporary art, particularly urban art, and is dedicated to creating projects for the regeneration of cities and territories, conducting educational workshops, organizing exhibitions, and creating events and artworks in both public and private contexts. Among its projects are “Welcome to Pisa” and the open-air museum in Porta a Mare, featuring over 20 walls painted by prestigious international muralists, which Sky Arte has listed as one of the must-see places in Italy for street art. stART collaborates with important public institutions, foundations, companies, and prestigious brands.
Gian Guido Grassi (1988) is a contemporary art curator. He inherited this passion from his family and in 2017, he founded stART – Open your eyes, through which he realizes artistic projects, specializing in street art and urban regeneration. He directs festivals, curates and organizes exhibitions in institutional and private spaces, writes articles, publishes books, and collaborates with Italian and foreign artists such as Russian artist Alexey Morosov and Uruguayan artist Pablo Atchugarry. Among his most important exhibitions are “ATTITUDE/Graffiti Writing, Street Art, Neo-muralism” at Palazzo Blu in Pisa and “PABLO ATCHUGARRY/The Awakening of Nature,” an exhibition spread throughout the historic center of Lucca.
Hitnes is a Roman artist born in 1982 and is one of the most knowledgeable, skilled, and interesting figures in the Italian street art scene. As a lifelong draftsman, he began painting walls and traveling for his art as early as 1996, creating graffiti practically everywhere. Over time, his works have evolved into large-scale pieces and mural projects. Since the early 2000s, he has collaborated with various publishing entities as an illustrator and engraver, in addition to participating in several projects and being involved in collective and solo works. In his representations, humans are intentionally absent, allowing nature and natural elements in all forms to take center stage, serving as the undisputed protagonists of the sea, land, and air. His artistic creatures blend seamlessly into both urban and suburban contexts, contrasting with their surroundings in an oxymoronic naturalness. Over the years, he has conducted numerous workshops and courses on mural painting, engraving, and screen printing in Italy, France, the USA, and Australia.
108 (Guido Bisagni) was born in Alessandria in 1978 and moved to Milan in 1997 to study Industrial Design, where he obtained his degree. There, he came across the writings of Malevich and Kandinsky, which, along with Russolo’s “Art of Noises” and his punk and industrial roots, formed the basis of his future work. He was one of the first to bring non-figurative pictorial research to public spaces during the European wave of the late ’90s and early 2000s, and for this reason, he is considered one of the major figures of Post-graffitism. His abstract forms are closely linked to the abandoned industrial areas of Northern Italy but soon began to appear in Berlin, Paris, New York, London, and other cities. In addition to painting, he also engages in sculpture, sound, painting, and installations, exhibiting in numerous solo and group shows. Since 2003, he has participated in dozens of collective and solo exhibitions worldwide.
