Double sunset almost obscured by cloud – barganews.com v 3.0

Double sunset almost obscured by cloud

Once again as in two months ago (article here) the small crowd of interested viewers and some photographers waiting patiently outside the Duomo in Barga Vecchia this afternoon for the double sunset were thwarted at the very last moment by a bank of light cloud covering the mountain and the natural arch of the Monte Forato, partially obscuring the sun as it dipped down.

Monte Forato is a mountain in the Apuan Alps  which has two peaks of similar height and size, little more than 1.200 mts  but the feature which gives the name of this mountain is the presence of a natural arch between the two peaks formed by the erosion of water and wind on the limestone .

 The hole measures about 30 meters in diameter  and the thickness of the rock which forms the arch is about 8 meters.

It is therefore considered one of the largest natural arches in Italy.

If the conditions are right and you are in the right place at the right time, it is possible twice a year, on the 30th – 31st January and the 11th – 12th November to see the doppio tramonto – the double sunset viewed from outside the Duomo in Barga Vecchia.

This is when the sun drops down behind the mountains in the distance and then shines through the natural arch of the Monte Forato.

This eagerly awaited event generally draws a crowd at the Duomo as they wait for the sun to dip below the horizon, only to re-appear seconds later.

The observers and photographers lined up outside the Duomo,  low cloud over the mountain obscured Monte Forato BUT at the very last moment partially lifted but not in time for the sun to be seen through the the natural arch of the Monte Forato.

So nothing really doing, now we will have to wait until tomorrow when maybe conditions while be more friendly and the remarkable event can be photographed again.

 

Il sorgere ed il tramontare del sole, i fenomeni astronomici più prevedibili, sui quali basiamo la nostra percezione dello scorrere dei giorni.
Chi si sofferma a vedere sorgere il Sole? Forse è più frequente che qualcuno si fermi ad osservare il tramonto, specialmente se il disco si cala in mare, quando l’orizzonte è sgombro da nubi o foschie.
Esiste tuttavia un luogo grazie al quale l’apparire del sole al mattino e la sua scomparsa alla sera possono diventare fenomeni eccezionali.
Il luogo è il Monte Forato, sulla Alpi Apuane.
In certi giorni dell’anno il Sole appare una prima volta in un foro che la natura ha “costruito” sulla cima della montagna, poi viene nascosto dall’arco di roccia che sovrasta il foro e quindi sorge una seconda volta, al di sopra dell’arco.

 
  

  

Il foro misura circa 30 metri di diametro attraverso il quale, grazie anche al suo allineamento da NNE a SSO, è possibile scorgere, sia dal versante orientale ma con più facilità da quello occidentale, il transito di corpi celesti: non solo il Sole ma anche la Luna , Venere, le Pleiadi…
Una caratteristica particolare di questo fenomeno è che esistono alcuni siti nelle vicinanze del Monte dai quali il foro sottende un angolo di circa mezzo grado, più o meno quanto appaiono in cielo sia la Luna sia il Sole.
L’osservazione del transito da questi luoghi permette perciò di osservare questi due corpi celesti delle dimensioni pressoché uguali al foro. source – Astrocultura

All the images published on barganews over the years of the double sunset can be seen here

Il sorgere ed il tramontare del sole, i fenomeni astronomici più prevedibili, sui quali basiamo la nostra percezione dello scorrere dei giorni.

Chi si sofferma a vedere sorgere il Sole? Forse è più frequente che qualcuno si fermi ad osservare il tramonto, specialmente se il disco si cala in mare, quando l’orizzonte è sgombro da nubi o foschie.
Esiste tuttavia un luogo grazie al quale l’apparire del sole al mattino e la sua scomparsa alla sera possono diventare fenomeni eccezionali.

Il luogo è il Monte Forato, sulla Alpi Apuane.
In certi giorni dell’anno il Sole appare una prima volta in un foro che la natura ha “costruito” sulla cima della montagna, poi viene nascosto dall’arco di roccia che sovrasta il foro e quindi sorge una seconda volta, al di sopra dell’arco.

Il foro misura circa 30 metri di diametro attraverso il quale, grazie anche al suo allineamento da NNE a SSO, è possibile scorgere, sia dal versante orientale ma con più facilità da quello occidentale, il transito di corpi celesti: non solo il Sole ma anche la Luna , Venere, le Pleiadi…

Una caratteristica particolare di questo fenomeno è che esistono alcuni siti nelle vicinanze del Monte dai quali il foro sottende un angolo di circa mezzo grado, più o meno quanto appaiono in cielo sia la Luna sia il Sole.

L’osservazione del transito da questi luoghi permette perciò di osservare questi due corpi celesti delle dimensioni pressoché uguali al foro. source – Astrocultura